bene.........un galleggiante da 2,5 gr. per una tre metri è quasi assurdo, potrebbe ndar bne per una otto o nove metri ed un fondo da oltre sette metri.
Quindi questo è il primo errore....sarebbe bastato un semplice galleggiante da un grammo .....per il pane che sia francese o pancarrè è sempre meglio usare galleggianti estremamente leggeri e sensibili.
Per quanto riguarda i diametri: già la lenza madre del ø 18 risulta lweggermente grossa.......prova la prox a mettere un ø 16 o anche meno.....tipo ø 14; per il terminale se è ø 13 mi sembra strano assai: forse mi sono perso qualcosa ultimamente nel mercato dei monofili ma sapevo che i diametri andavano per numeri pari dopo il ø 10....quindi ø 12 /ø 14 /ø 16 etc. ; probabilmente è una marca che non conosco o sono io che ho sbagliato tutta la vita( anche questo può essere
).
Cmq. dato per assodato che sia un ø 13 come diametro è giusto
anche l'amo ( anche questo mi sembra strano perchè di solito seguono la numerazione pari.......però mai dire mai) va bene s eè leggero , fino, e magari leggermente ricurvo.
Noti , però , che ne hai perso qualcuno ...quindi ne deduco ti sia perso parecchie tocche e, con quel galleggiante ( magari non perfettamente tarato ) è facilissimo.
Ripeto volentieri che per la pesca con il pane francese abbisogna di terminali abbastanza lunghi...anche se usi una tre metri avrai bisogno di almeno 50 o meglio 60 cm.( è quello che arriva al fondo e non già la paratura).....mentre per l'esca il pancarrè , come già detto in altre occasioni , non lo amo perchè non mi dà sicurezza di tenuta all'amo mentre solo ed esclusivamente il pane francese arriva tranquillamente a profondità importanti( anche ed oltre i 10 mt. ed anche più ).......senza tocche dura anche ore.
Per la mazzetta( pesca a fondo con 4 e più ami) probabilmente l apastura pe rmazzetta era troppo morbida e si sfaldava immediatamente....prova a miscelarla con farina senza che sia troppo dura se no corri il rischio di non trovare nessun pesce allamato.
riprovaci con queste indicazioni.....e sopratutto non arrenderti alle prime sconfitte