Lunedi 7 marzo sono andato a pesca con altri due amici vicino a Porto S. Stefano.
Erano appena passate le 11 che la mia canna, una ABU GARCIA da 140 gr innescata con calamaro di circa 20 cm ha due leggere flessioni per poi piegarsi in maniera lenta e progressiva verso il basso, premetto che pescavo da una scogliera naturale a picco su di un fondale roccia e sabbia di circa 30 metri di profondità. Ho ferrato immediatamente ed è iniziato un combattimento che, probabilmente la mia inesperienza non è andato a buon fine, mi spiego meglio, il pesce sembrava che venisse su come morto, inizialmente ho pensato ad un polpo enorme ma poi una ripartenza improvvisa verso il fondo.
Ogni volta che riuscivo a recuperare 2-3 metri, lui si fermava per ripartire e prendermene almeno 5-6.
L'attrezzatura mi sembrava adeguata, in bobina avevo uno 0,50 e il finale 0,56 fluorcarbon con cavetto d'acciaio 20 lb , due ami 2/0, flotter e star light.
Dopo circa 15 minuti di combattimento nel quale per ben due volte sembrava cedere risalendo veloce per poi dibattersi e ripartire, tutto si ferma, forse è andato in tana?. Non lo saprò mai anche perchè dopo un tentativo di bando ho provato a forzare finchè ahime la canna ha ceduto frantumandosi in tre pezzi.
Spero di non avervi annoiato ma a questo punto vi chiedo.... che mostro poteva essere?