Barbarina: pro e contro

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
ziopino71
00mercoledì 27 ottobre 2004 20:08
E' da un po' di tempo che mi frulla in testa di costruirmi una barbarina. Volevo chiedere un parere agli amici del forum visto che alcuni amici ex garisti me l'hanno sconsigliata in passato.

Prima sarà meglio fare un'introduzione esplicativa in modo tale che chi legge possa sapere di cosa si parla, anche chi si avvicina adesso al mondo della pesca. Questo è il poco che so a riguardo:

La barbarina o barbara è un tipo particolare di canna non presente in commercio e quindi ottenibile esclusivamente tramite autocostruzione.
In pratica è un ibrido tra una canna fissa ed una bolognese (da cui l'altro nome, forse solo locale, di canna bastarda) e dovrebbe, in teoria, riunire i pregi di entrambe le tipologie di canna.

Non essendo una canna in commercio ognuno ha il proprio metodo di costruzione e di uso. Vi spiego come la vedrei io.

Immaginatevi una canna fissa, sui 7 - 8 metri, leggera, con azione di punta. Tagliate il cimino e, come se fosse una roubasienne, lasciate che finisca con un forellino in punta.

Montate un portamulinello sul 1° elemento (sul calcio o anche più avanti asseconda dei gusti) in prossimità del mulinello bucheremo la canna. Da quel foro entrerà la lenza madre che uscirà (come già s'è capito) dal forellino del cimino.
Mulinello piccolissimo rigorosamente a bobina rotante.

Questo in parole poverissime il sistema di partenza (ho omesso boccoline e anellini vari per evitare confusioni).

Adesso vi spiego come la userei io. Lenza molto spessa in bobina (0,25/0,30). Alla fine della lenza madre, subito fuori il forellino apicale, uno di quegli aggeggini per unire l'elastico della roubasienne con la lenza. In condizioni di pesca normale l'aggeggino sta in punta e la canna si usa come una fissa ( es: trave 0,16, galleggiante 1 gr, torpilla e terminale 0,10). Regolo la frizione ad un peso leggermente inferiore della portata minima della mia paratura e, in presenza di grose prede, il mulinello comincerà a cantare.
Vantaggi: posso usare lenze molto sottili, nessun fastidioso problema tipico delle bolognesi.
Svantaggi: raggio d'azione uguale alla lunghezza della canna, difficoltà nell'acquisire la giusta manualità.

Diversi amici che l'anno provata me la sconsigliano, io, testardo, vorrei provare.[SM=x53611]

Qualcuno di voi ha da darmi qualche parere?[SM=g27833]





ANCIENTMYND
00mercoledì 27 ottobre 2004 21:42
provaci........[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
piccolo consiglio:
il foro che praticherai fallo del diametro sufficiente a contenere un'anellino che preleverai da una vecchia inglese...sai di cosa parlo; se ti riesce del diametro del più piccolo che incollerai sull'esterno dell'anello stesso dentro il foro con attack.
Quando fai il foro vedi di fornire di appoggio interno al fusto per evitare lesioni alla trama del materiale....per quanto possibile.
Sai anni fa mi era venuta un'idea sulla possibile realizzazione di una barbarina senza forare niente:
hai presente la filettatura del tappo del primo elemento della canna fissa?? beh quella poteva fornire l'inserzione di una specie di rotantino solidale ed in linea con la canna.
Il mulinello al posto del solito gambo laterale doveva avere un riquadro filettato femmina, su questo riquadro due supporti laterali sorregevano la bobina e relativo servizio frenante.....ovvio la piccolissima manovella per il recupero.
Con questa si poteva usare qualsiasi canna fissa senza forare nessun elemento...a parte il cimino che si poteva acquistare già cavo.
Quello che mi ha frenato nel tentativo di realizzazione è che i filetti usati nelle normali canne fisse non hanno un passo standard, non hanno riscontri con i ø ( diametri) inglesi; penso sia realizzabile se si hanno dei filetti e diametri compatibili dal 1"1/4 in poi.....in circa 4 cm. , più o meno , si riesce a costruire un piccolissimo mulinello....a meno che si riesca a stringere con delle fascie .
Il perchè di tutto questo inventare??.....per la semplice ragione che non si fora niente, non ci si ritrova niente filo sulle mani mentre reggi la canna, il filo sarebbe perfettamente o quasi in linea dentro il fusto.
beh...ora hai scoperto un lato oscuro dell'ancy.........lo scienziato pazzo[SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633]
ciao ciao[SM=g27836] [SM=x53598]
ziopino71
00giovedì 28 ottobre 2004 09:39
Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 27/10/2004 21.42
provaci........[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
piccolo consiglio:
il foro che praticherai fallo del diametro sufficiente a contenere un'anellino che preleverai da una vecchia inglese...sai di cosa parlo; se ti riesce del diametro del più piccolo che incollerai sull'esterno dell'anello stesso dentro il foro con attack.
Quando fai il foro vedi di fornire di appoggio interno al fusto per evitare lesioni alla trama del materiale....per quanto possibile.
Sai anni fa mi era venuta un'idea sulla possibile realizzazione di una barbarina senza forare niente:
hai presente la filettatura del tappo del primo elemento della canna fissa?? beh quella poteva fornire l'inserzione di una specie di rotantino solidale ed in linea con la canna.
Il mulinello al posto del solito gambo laterale doveva avere un riquadro filettato femmina, su questo riquadro due supporti laterali sorregevano la bobina e relativo servizio frenante.....ovvio la piccolissima manovella per il recupero.
Con questa si poteva usare qualsiasi canna fissa senza forare nessun elemento...a parte il cimino che si poteva acquistare già cavo.
Quello che mi ha frenato nel tentativo di realizzazione è che i filetti usati nelle normali canne fisse non hanno un passo standard, non hanno riscontri con i ø ( diametri) inglesi; penso sia realizzabile se si hanno dei filetti e diametri compatibili dal 1"1/4 in poi.....in circa 4 cm. , più o meno , si riesce a costruire un piccolissimo mulinello....a meno che si riesca a stringere con delle fascie .
Il perchè di tutto questo inventare??.....per la semplice ragione che non si fora niente, non ci si ritrova niente filo sulle mani mentre reggi la canna, il filo sarebbe perfettamente o quasi in linea dentro il fusto.
beh...ora hai scoperto un lato oscuro dell'ancy.........lo scienziato pazzo[SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633]
ciao ciao[SM=g27836] [SM=x53598]




Grazie per i consigli Ancient, e soprattutto per l'incoraggiamento!

L'idea di utilizzare la filettatura del tappo, sinceramente, a me sembra ottima! [SM=g27811]
Un po' meno quella di realizzare un mulino "fai da te" perchè non penso di essere in grado di sapergli garantire la giusta calibratura di un eventuale freno.[SM=x53606]

Però l'idea è molto, molto positiva e risolutiva anche se semplicissima. Complimenti, non ci avrei mai pensato, si vede che ci hai riflettuto su un bel po'![SM=x53603]

Con il tuo sistema si eviterebbero diverse rognette: anellini, attriti, curve della lenza e soprattutto rischi di rottura della canna che comunque risulterebbe indebolita dal forellino. Se poi ci aggiungi che chi me la sconsigliava diceva "ci ho perso solo una bella canna", ovvierei anche a quet'ultimo problema: avrò sempre una canna fissa integra!!

Il problema della filettaura e del diametro non è del tutto irrisolvibile: se la casa madre fosse disposta a fornire un semplice tappo di ricambio potremmo utilizzarlo come base d'appoggio e passeremmo la lenza dal buchino "anti-vuoto" opportunamente allargato. Basterebbero solo due boccoline, una sul tappo e l'altra in punta. Che ne dici?[SM=g27833]

Mi sa che un po' di pazzia scientifica ha colpito anche me[SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53633] [SM=x53607]







ANCIENTMYND
00giovedì 28 ottobre 2004 19:26
per le boccoline sono daccordissimo....il solo fatto che mi sembra insormontabile è modificare un piccolo rotantino tipo quello che ho testato qui
capolvogere il tutto , mettere dei sostegni solidali all'avvitatura femmina....insomma troppo lavoro di bricolage ma certamente possibile per fabbriche di mulinelli........solo che non sarano mai interessati visto le pochissime richieste in merito
ciao ciao[SM=g27836] [SM=x53598]
ziopino71
00venerdì 29 ottobre 2004 10:53
Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 28/10/2004 19.26
per le boccoline sono daccordissimo....il solo fatto che mi sembra insormontabile è modificare un piccolo rotantino tipo quello che ho testato qui
capolvogere il tutto , mettere dei sostegni solidali all'avvitatura femmina....insomma troppo lavoro di bricolage ma certamente possibile per fabbriche di mulinelli........solo che non sarano mai interessati visto le pochissime richieste in merito
ciao ciao[SM=g27836] [SM=x53598]



Ovviamente modificare un rotantino ti sembra insarmontabile. In effetti lo è! Ma perchè modificarlo? Capovolgerlo? Non potremmo usarlo normalmente?

Con un pochetto di bricolage secondo me potremmo ottenere qualcosa di funzionale, vediamo se ne coinvieni anche tu:


Ammettiamo di avere ottenuto un tappo di riserva per la nostra canna. Allarghiamo il forellino centrale. Ecco un'illustrazione esplicativa:



Adesso utilizziamo il tappo come supporto per un prolungamento disassato, magari in alluminio, in questo modo:



montiamo sul prolungamento un portamulinello e applichiamo il rotantino che mi indicavi (io lo preferisco + spartano e meno "fighetto"[SM=g27828]):




Non pensi che possa andare?[SM=g27833]






A proposito di rotante, uno che mi andrebbe a genio è questo:


Immagine presa direttamente dal sito Shimano dove potrete anche guardare le caratteristiche qualora v'interessi.







[Modificato da ziopino71 29/10/2004 10.55]

[Modificato da ANCIENTMYND 12/12/2005 14.37]

ANCIENTMYND
00venerdì 29 ottobre 2004 12:11
è disassato rispetto alla linea della canna..e durante l apesca mi insegni che ogni cosa sporgente prima o poi ti rompe i ball; cmq. questa è una possibile soluzione
ciao ciao[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=x53598]
Pescoleggero
00domenica 31 ottobre 2004 17:20
Ho due canne “barbara” , una 7 mt shimano con il mulinello shimano demi che si vede in foto sopra , ed una 6 mt con mulinello daiwa coronet che sia per estetica che per funzionalità è veramente molto simile allo shimano. Uso la barbara sia in fiume che in mare , a filo interno senza microanellini sulla canna;il vantaggio è quello di poter pescare con la precisione di una canna fissa ma all'occorrenza,la frizione della barbara ci può aiutare nel recupero di qualche pesce di grossa misura che altrimenti potrebbe rompere il terminale sulla prime “sfuriate” dopo la allamata. Il problema della canna montata a barbara era per me nel filo di bobina: usavo un diametro 0,28 in nylon e regolarmente, dopo qualche ora di uso, il nylon si “grippava” per i primi venti centimetri vicino all’apicale rendendo difficile la uscita del filo dall’apicale (Fuji) stesso e quindi rendendo vano tutto il marchingegno . Problema risolto passando al dacron di piccolo diametro (carico di rottura 8 Kg però) che è molto più scorrevole e “morbido” del nylon.Il mulinello è montato nelle vicinanze del tappo posteriore della canna, ed il filo entra nel corpo della canna con un apposito passafilo Fuji simile ad un anellino per bolognese ma ovale;il tratto tra mulinello ed anellino , di circa 25 cm., ti permette di “bloccare” la lenza anche con la mano quando il pesce sta "sfrizionando" e tu decidi che è il momento di forzarne il recupero , oppure vuoi evitare che certi saraghi con i dentini giallini si intanino perdendoli definitivamente. Trovo che sia utile anche nella pesca ai cefali, perché con terminale grosso vedi poche mangiate, e con filo fine la rottura è molto probabile quando le dimensioni dei pesci sono quelle giuste ; la frizione della barbara allora può aiutare.Un pochino macchinosa apertura e chiusura della canna , ma dopo qualche volta ci si prende la mano e tutto risulta più naturale. Tra gli svantaggi da non trascurare quello giustamente sollevato dal grande Ancy,l'ingombro che nessuno ti può togliere ma che si può imparare a gestire. Nel complesso il bilancio tra vantaggi e svantaggi della barbara si conclude a mio giudizio in maniera tutto sommato positiva.
Ciao.

Pescoleggero.

ANCIENTMYND
00lunedì 1 novembre 2004 18:36
un caloroso benvenuto caro amico[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=x53598] [SM=x53598]
noto con piacere che sei molto esperto in materia per cui se cito qualche applicativo particolare non hai difficoltà a capirmi:
la prima cosa che mi è saltata agli occhi è l'adozione di così grosso monofilo per il mulinello....secondo me anche per la barbara massimo un ø 16 è più che sufficiente a gestire qualsiasi preda da canna fissa; è un controsenso adottare terminali fini quando abbiamo una madre di quasi ø 30, un semplice apicale in teflon per roubasienne può offrire un'ottimo passaggio a questo filo e senza timore di grippature.
Che io sappia mi sembra esistono dei passafili ad inserzione interna da applicarsi ad ogni elemento( si adattano a seconda del diametro esterno a sezioni della canna) ed hanno una sorta di anellino ceramico interno in cui far passare il monofilo, tali supporti interni danno un'ottima gestione del monofilo madre a cui impediscono di far assumere, all'interno del fusto , quelle particolari frizioni o raschiamenti sul materiale interno della canna: quella non è protetta da resina protettiva e lo scorrere del filo crea dei solchi nel materiale.
Siccome sono anni che ho abbandonato l'idea di crearmi la barbara non ricordo chi avesse in commercio tali anellini interni ma suppongo non abbia avuto molta fortuna visto la scarsa domanda di mercato.
cmq. ho molto apprezzato il tuo intervento che rispecchia la tua evidente esperienza[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
ciao ciao[SM=g27836] [SM=x53598]
LOPEZTONIC
00lunedì 1 novembre 2004 18:46
un piccolo consiglio anche senza entrare nel particolare.
forse forse sul sito della STONFO potresti trovare qualcosa di utile. Dacci un'occhiata, non si sa mai[SM=g27811]
Pescoleggero
00lunedì 1 novembre 2004 23:29
Caro Ancy, se per “ evidente esperienza “ intendi l’esagerato numero di uscite con risultato “cappotto” allora ammetto la mia esperienza; in caso contrario …….Certo mi piacerebbe avere più esperienza di pesca , vorrebbe dire poter aumentare il tempo da dedicare alla attività preferita, riuscendo a sottrarlo agli impegni,lavoro,famiglia……..ma come al solito, si farà come si può mediando un po’ fra tutte le variabili citate.Tornando alla ns. beneamata barbara, ti dirò che anni fa ne avevo fatto preparare una su di una canna tubertini da 7 mt ; il venditore aveva montato tutta una serie di microanellini esterni (interni non li ho mai visti) entro cui si doveva far passare il filo di bobina;risultato veramente un disastro, microanellini fragili e canna che chiusa sembrava un missile a 10 stadi in quanto sulle sezioni sottili di canna i microanellini erano stati infittiti.Quando si sono rotti gli anellini di punta dopo poche uscite di pesca ti dirò che ero quasi contento di potermi disfare di un attrezzo malriuscito. La Shimano 7 mt barbara che ho con filo interno avrà quasi
10 anni con uso abbastanza continuo , di pescate con quella canna ne ho fatte parecchie ; devo confermare quanto asserito dal grande Ancy,comincio a vedere qualche lieve segno di abrasione sul lato interno di tallone di tutti i pezzi, ma da qui a rompere la canna penso che ne dovranno passare ancora parecchi di anni. Sono d’accordo con Ancy , anche per me è un controsenso pescare con il diametro 28 di nylon in trave;in effetti avevo cominciato con il 18, ma le arricciature di filo per i primi 20 cm vicino all’apicale erano ancora più evidenti e rapide a prodursi.E’ per quello che ero passato al 28 di diametro: le arricciature ci mettevano un po’ di più a comparire.Sono passato al Dacron scopiazzando quello che avevo visto fare ad un pescatore all’interno del porto di San Teodoro, che pescava con una barbara addirittura di 9 mt per esigenze di fondale, e mi raccomandava il Dacron ed in effetti, seguendo il suo consiglio, le cose sono migliorate.Vero anche comunque che visto la scarsa richiesta sul mercato (e anche qui un motivo ci sarà) è molto difficile trovare degli accessori dedicati validi , e ci si deve arrangiare con quello che si trova . Caro Lopeztonic, nel sito della Stonfo ci entro , ma quando clicco i quattro menu disponibili si apre sulla sinistra una finestra senza opzioni cliccabili. Abbiate pazienza ma con il computer ho ancora meno esperienza che con la pesca……..
Ciao.

Pescoleggero.


ANCIENTMYND
00martedì 2 novembre 2004 19:44
l'esperienza per quanto negativa è sempre " esperienza "......sai quanta ne ho di questa nel mio bagaglio??[SM=x53611] [SM=x53611] [SM=x53611]
Come poi da te descritto quella degli anellini esterni è un vero problema: ventanni fà li avevo messi quelli prelevati da una delle prime canne da ledgering messa in commercio in italia...erano veramente micro.....un lavoraccio per montarli per poi ritrovarmeli rotti dall'inevitabili colpi che ricevevano, nonostante la mia cura, dai bordi degli elementi sottostanti..........inoltre non mi soddisfaceva l'arcuatura della canna in fase di combattimento..........troppi angoli nonostante fosse una fiorentina........le hai mai conosciute queste canne??
ah....per il sito della stonfo se non attivi la console java dalle opzioni di internet explorer non riesci a cliccare un bel niente sul frame sx.....questa opzione è possibile solo fino a windows ME..per XP dovrai scaricarti il programma [URL] www.java.com/it/[=URL]qui
e vederti anche questa
mazz....50 anni e sò peggio di un ragazzino smanettone[SM=x53611] [SM=x53611] [SM=x53611] [SM=x53611] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]
ziopino71
00mercoledì 3 novembre 2004 10:54
Bentrovato Pescoleggero! Proprio adesso che avevo quasi abbandonato l'idea, arrivi tu e mi fai tornare "l'appetito barbaro".[SM=g27828]

In effetti gli anellini esterni sono una grande scomodità e fanno perdere tutti i pregi della barbara!
Il mio problema è che quando pesco con la bolognese (di solito spigole con bigattino in zone dove trovare il pezzo di kili non è raro) se c'è un po' di vento passo la battuta a sbrogliare nodi perchè sono una frana a maneggiare la canna, un po' come un elefante in un negozio di cristalleria. E' questo problema che mi ha spinto a prendere in considerazione l'idea della barbara.
Se la mia barbara avesse anellini esterni non avrei risolto nulla![SM=x53606]

La treccia in bobina è un'ottima soluzione, ma aumenta i problemi di corrosione di cui avete discusso.

Vorrei chiedere se Pesco ha la possibilità di farci vedere alcune foto della sua barbara (mi riferisco alla Shimano) anche dei particolari. Mi piacerebbe poter rubacchiare qualche idea visto che è stata stracollaudata!

Grazie.
Pescoleggero
00giovedì 4 novembre 2004 21:50
Caro ziopino71 , le foto mi sono venute un po' grandi,spero che potrai vedere i particolari che ti interessavano.

Apicali Fuji e terminali Stonfo da elastico legati con dacron.



Il mulinello di dx è shimano , il sx è Daiwa.Sono molto simili a
parte il colore e qualche particolare applicato di diversa fattu
ra, si potrebbero scambiare o confondere tra di loro. Potrai notare che lo shimano è stato usato di più(lo ho da più tempo)dalla vernice di base consumata.



Mulinelli ed ingresso del filo nel corpo canna tramite passafilo Fuji applicato.



Particolare Daiwa Coronet.



Ingresso passafilo nel fusto della canna.




Spero in qualche modo di esserti stato utile; la pesca con la barbara ha le sue complicazioni ed anche qualche soddisfazione;
alla fine, letti tutti i post, valutati ogni pro e contro, non rimane che provare ,farsi un solo attrezzo per cominciare (io comincerei con una sei metri che al mare trovo molto valida, fondali permettendo)per riuscire a capire se l'attrezzo è in sintonia o meno con la nostra maniera di intendere la pesca.Costi di un attrezzo del genere: tra canna (70 €),Mulinello (50-60€ a seconda dei modelli,ma ci sono anche modelli più economici francesi) e montaggio (se compri canna e mulinello magari te lo omaggiano) ,particolari passafilo intermedi e terminali Fuji ,puntalino Stonfo ecc.. penso che con 150 € potrai essere in pesca barbarizzato.

Ciao.

Pescoleggero

[Modificato da ANCIENTMYND 12/12/2005 14.43]

ANCIENTMYND
00giovedì 4 novembre 2004 22:32
accidenti!![SM=x53605] [SM=x53605] [SM=x53605] [SM=x53605] [SM=x53605]
ottimo reportage...solo che ci vorrebbe uno schermo da 1280 pxl[SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]
vabbè che farà resize l'amico ANDREA( visto che questi files risiedono ora nel suo server )ma per la prossima volta sarà meglio darle una dimensione 600x600 pxl che entri nella maggior parte dei monitor
ciao ciao[SM=g27836] [SM=x53598]
ziopino71
00venerdì 5 novembre 2004 09:08
Grande Pescoleggero!!![SM=x53605]

Belleissime le tue canne, complimetni a caldo.

Adesso mi "spolpo" le foto per benino e mi riservo di inondarti di domande [SM=x53611]

Grazie per avermi accontentato!



-Lorenz81-
00mercoledì 10 maggio 2006 15:46
La discussione è piuttosto vecchia, ma dopo essermici imbattuto frugando nel forum, ho pensato di postare anche la metodologia che usiamo dalle mie parti (e non solo qui credo).

In prima istanza decidiamo se fare la montatura ESTERNA o INTERNA:

Montatura ESTERNA - si montano una serie di microanelli in ceramica o acciaio armonico sui singoli pezzi ed una placca porta mulinello sul calcio non molto distante dal tappo. Sul vettino sdoppiato il numero di anelli varia ma in genere si attesta inotrno ai 4/5 anellini di diametro ridottissimo.
Questa montatura la fa in genere chi vuole mantenere l'azione tipica della canna fissa con vettino sdoppiato senza rinunciare alla possibilità di usufruire della riserva di filo nel mulinello, non tutti però sono contenti di "rovinare" una canna fissa anche pregiata (e quindi costosa) legandoci anelli e placca porta mulinello.

Montatura INTERNA - si sostituisce la vetta sdoppiata con una più corta (e più rigida) ma forata in cima, su di essa è montato un apicale stonfo (o altro succedaneo) come sulle roubasienne.
La placca portamulinello NON è installata direttamente sul calcio della canna, ma sull'INCUGNO.
L'INCUGNO non è altro che un pezzo di un'altra cannna (in fibra di vetro o altro materiale) che per sezione e conicità si adatta perfettamente alla sezione interna del calcio della fissa che vogliamo montare a barbarina.
Questo è reperibile da una vecchia canna in disuso o da una di quelle canne reperibili al supermercato per pochi euro.
Su di esso è praticato un foro di diamertro sufficientemente largo per consentire l'installazione di un anellino (o altro equivalente) su cui far scorrere il filo senza attriti, mentre al di sotto dell'anellino guidafilo è legata la placca porta mulinello.
L'incugno penetra all'interno del calcio per una lunghezza di circa 15 cm (dipende poi da che fissa stiamo montando) mentre sporge esternamente per una lunghezza di circa 30 o più cm.
Con questo sistema otteniamo una Barbara che in qualsiasi momento potrà essere nuovamente trasformata in canna fissa, ma di contro ci troviamo nell'uso ad avere un attrezzo di molto più rigido rispetto all'originale.

Come recupero dalle mie parti usiamo al 99% il RITMA data la sua affidabilità e riconosciuta praticità d'uso (ed anche perchè costa veramente poco rispetto agli altri), mentre come filo passante usiamo il Nylon di misura a piacere per la montatura esterna, mentre per quella interna DACRON.

Direi di aver concluso.

Per errori di ortografia siete pregati di rivolgervi al mio avvocato [SM=x53620]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:26.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com