Riapro questa sezione, un'attimino messa nel dimenticatoio, per inserire una sfiziosa, per me,cannetta appena acquistata tramite il caro amico LOPEZ che mi ha favorito, perdendoci tempo e lavoro, per la bisogna.
Ma andiamo nei dettagli:
come vedete, da chiusa, questa canna è davvero piccola! misura esattamente, chiusa, 62,05 cm.!! comodissima per il trasporto e pesa una piuma!
come vedete questo è il tappo inferiore che, nonostante non sia in ottone, ha il foro per lo sfiato dell'aria interna durante la sferzata che, con questa canna si può fare: ricordo, a tal proposito, che se non c'è o è tappato in una qualsiasi canna l'aria interna, durante un lancio del galleggiante un'attimino rude.....può provocare l'esplosione del fusto!!...ricordatevelo cari amici
questo cari amici è un tappo di protezione, probabilmente non in dotazione, ma certamente acquistato dal'astuto Lorenzo
........serve ottimamente per bloccare i vari elementi....davvero notevole( qui, purtroppo, non sono commercializzati
)
questo è l'apicale da me inserito visto che ,di fabbrica, c'è incollato uno spezzone di cordino rosso e, ciò, non è confacente alle mie esigenze di cambio rapido delle lenze....sì....daccordo......la foto fa schifo!! ma rende cmq. l'idea!!
questa è un'altra foto "leggermente" fuori campo ma cmq. rende l'idea del galleggiante inserito nella lenza.....è il primo da sotto!!
beh.....in questa è molto più chiaro il tipo di galleggiante, la grammatura del piombino e.......
giusto per capirci il galleggiante tiene 0,6 gr......ped rmetterlo efficientemente in linea ne sono occorsi ben 12 di questi piombini!! Ho personalmente controllato il tempo di discesa del terminale....ci vuole oltre mezzo minuto!! a voglia di pescare in calata!!
ingresso porto oristano.......punta del molo di sopraflutto........o sovraflutto??...ci penserà il caro Lorenzo e riprendermi
il cosidetto
molo carbone lato destro......che da verso Pesaria e foce del Tirso
veduta centrale ..sullo sfondo il molo di sopraflutto e, di fronte, la punta del faretto vicina alla cosidetta
gasiera
lato sinistro del
molo carbone
questo è il preciso punto di pesca......roccioso e con scogli anche a meno di un metro
sicuramente non lo intravedete ma c'è il galleggiante..situato ad oltre i 7 metri dalla mia postazione..........ma per visualizzarlo meglio ho creato un'infrandimento
qualcuno mi chiederà.....ma di pesci ne vogliamo parlare??
beh...........questi hanno brillato per la loro assenza.....solo sporadiche salpe sono passate sotto.....per la serie: se non scalda il tempo e se non si ripulisce l'acqua
per cui ho artifiziosamente creato una situazione di prova della estrema parabolicità di questa canna......vedete un pò
la forza impressa è stata data in maniera graduale.....credo che all'ultimo abbia dato oltre un kilo di forza e, come vedete, non sono ancora impegnati gli elementi al di sotto della metà di canna.
Qualcuno si chiederà il perchè di usare questa tipologia di canna..........beh:
primo: si possono usare monofili davvero fini.....il terminale di questa prova è uno ø 10( acque leggermente torbide) ma conto di provarci a carpe con lo stesso monofilo
secondo: si può frustare anche brutalmente contro vento e lanciare, al contempo, 1/2 grammo senza timore di rotture.
eh già!! come mai??..il segreto sono i numerosi elementi: di questa canna, compreso il cimino , sono ben 11! con relativa lunghezza di quasi 60 cm. ciascuno.
Ho provato più volte la sferzata brutale e non ho notato nessun scricchiolio a qualche elemento.....provate a farlo con un'altra canna!!
Un'avviso:
non è canna da gara!
non è canna per principianti......un'oratina da mezzo kilo vi darà filo da torcere; ci vorranno dei minuti per stancarla ma se non trancia con i denti lo ø 10 consideratela già in padella!!
non è canna per far "secchio"!!........io la uso per estremizzare la pesca....a favore del pesce: ma vuoi mettere un sano e robusto combattimento con un cefalo da kilo??......ricordo con la precedente canna da me posseduta che ci volevano molto minuti per farlo arrendere.
Per cui il suo uso è destinato ad amatori di questa tecnica..personalmente la considero alla stregua della roubasienne..quasi
l'estrema parabolicità, secondo me, è come avere un'elastico in canna.........va saputa usare!!
colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente il caro amico Lorenzo che si è prodigato per appagare uno sfizio del vecchio ancy
ciao ciao