Conservare le esche

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eLpaZZo
00martedì 9 dicembre 2003 15:46
Molte volte mi capita , che dopo una battuta di pesca , avanzino delle esche. Visto che quando vado/andiamo a pescare l'esubero è sempre cospicuo (meglio abbondare che deficere [SM=x53609] ) vi chiedo come deponete voi le esche per la prossima battuta.
Congelare e/o mettere sotto sale le esche è un sistema abbastanza valido. Ma quali e come ?
Facendo un riassunto:
CALAMARI/SEPPIOLINE : congelate intere.
SARDE: congelate intere e filetti sotto sale.
COZZE: sgusciate sotto sale.
CAPPELUNGHE: congelate con le valve.
VERME DI RIMINI: congelato intero.
MURICI: congelati interi.

oltre a queste , però ci sono tante altre esche tipo bibi , vermi , paguri , eccetera ...come li conservate ?

CiauZ
flamba
00martedì 9 dicembre 2003 15:54
conservare le esche
BIBI: Li metto sotto sale e quindi li congelo. Non rendono come vivi, ma funzionano. Li porto sempre dietro come esche di riserva.

Ciao
eLpaZZo
00mercoledì 10 dicembre 2003 08:28
Per i bibi sotto sale ... come li prepari scusa ? per dirtelo , qundo all'inizio dell'estate faccio un secchiello pieno di filetti di sarda sotto sale io procedo a questo modo. Preparati i filetti di sarda sopra di un crogiuolo inclinato e con un bel foro al centro , metto un primo strato di sale marino grosso e poi stendo un velo di filetti di sarde , poi ancora sale a ricoprire le sarde ecc ecc.... il "succo" lo raccolgo dal foro della piastra in quanto mi serve come richiamo per i vermi di rimini (ha un odore potente). Poi per il mantenimento basta un luogo asciutto ed all'ombra. ......fai anche te in questo modo ? o per i bibi la preparazione è diversa ?

CiauZ
flamba
00mercoledì 10 dicembre 2003 09:09
bibi
Quando sono ancora vivi li metto in una scatola di plastica/alluminio sotto sale (poco) e immediatamente li metto in congelatore. Cosi' non si svuotano completamente del loro liquido.

Ciao
eLpaZZo
00mercoledì 10 dicembre 2003 11:01
Re: bibi

Scritto da: flamba 10/12/2003 9.09
Quando sono ancora vivi li metto in una scatola di plastica/alluminio sotto sale (poco) e immediatamente li metto in congelatore. Cosi' non si svuotano completamente del loro liquido.

Ciao


Ottimo ! voglio provarci anch'io [SM=x53611]

CiauZ
ANCIENTMYND
00mercoledì 10 dicembre 2003 17:54
inserendomi spudoratamente nella discussione credo di poter dare qualche dritta in merito: per i bibi, cannolicchi, cozze è meglio riporli in piccole vaschette riempite di acqua, congelarli dopo che siano stati raffredati adeguatamente nel frigo: per poterli portare in pesca si lasciano nelle vaschette e porle in una sacca frigo in maniera che si scongelino gradatamente , perdono pochissimo delle loro qualità per le note leggi sul congelamento( vedi microcristalli etc.)
Per i vermi in genere vanno bene porli sotto sale e rinvenirli in acqua prima dell'azione di pesca..però qui si perdono molte delle loro qualità.
Credo sia possibile congelare il rimini con l'acqua vista la sua mole, per quanto riguarda seppie e company è giusto ciò che posta l'amico ELPAZZO
ps...le cozze sotto sale vanno bene ma per altri scopi, secondo me,le usavo con profitto per bolentino di profondità
ciao..........ehmmm...scusate la solita pomposa dimostrazione di saccenza........[SM=x53611] [SM=x53611] [SM=x53612]
eLpaZZo
00giovedì 11 dicembre 2003 08:24
Finalmente hai risposto ANCY , altro che scuse , io volevo sapere che ne pensi in merito [SM=x53599]
Una mia piccola curiosità , hai detto di di porre le esche in delle vaschette piene d'acqua ...acqua di mare o dolce [SM=g27833]
Poi voglio precisare una piccola cosa , si parla di "congelare" quando il prodotto subisce un abbassamento di temperatura senza attenzione al tempo che impiega sino ad arrivare massimo ad una temp. di circa -12°C. Il processo invece per non alterare le proprietà organolettiche e nutritive degli alimenti è la "surgelazione" temp. -18°/-25°C ..ed un processo relativamente veloce. (scusate ma progetto questi tipi di impianti)
Per le cozze invece , quando ero piccolo mio padre prendeva un pezzo di cartone da imballaggio (quelli spessi) scusciava delle cozze e le riponeva sopra di esso spargendo infine un pò di sale ....e così avevo le mie esche facili da innescare e sempre pronte all'uso [SM=g27823]

CiauZ
ANCIENTMYND
00giovedì 11 dicembre 2003 10:31
ok.....daccordo.........debitamente stimolato fò sfoggio di tutta la mia cultura in merito:
per chi non lo sappesse sono dotato di patente europea con cui posso operare nei macelli della comunità europea..detto ciò per poterla acquisire ho dovuto studiate le metodologie di conservazione, financo anche alla surgelazione e/o il congelamento.....terminata la filippica entro nei dettagli:
qualsiasi pezzo di carne o di origine animale deve , per poter essere debitamente e correttamente congelato subire un raffredamento( in frigo) fino a 4°...quindi, dato la mole dell'oggetto, penso bastino 4 ore nel frigo. Indi porle nel congelatore in funzione di congelamento rapido..la ragione di ciò è data da una precisa mutazione a livello molecolare della materia organica: con un rapido congelamento a livello molecolare le cellule vengono avvolte da microcristalli di ghiaccio che, in fase di scongelamento lento, permettono il recupero della maggior parte delle qualità organolettiche. Al contrario se si opta per un congelamento lento, a livello molecolare, si creano dei macrocristalli( all'interno delle molecole)con la conseguente rottura delle pareti cellulari.......quindi quandi si scongela si nota il classico bagno di umori( ricordate le fettine cotte sulla piastra....che alla fine galleggiano sull'acqua??beh....quello è il motivo!).
Poi, carissimo amico, il congelamento ed il surgelamento sono due cose completamente diverse e simili nel contesto:
congelamento è riferito alla pratica effettuata alla totalità del pezzo in oggetto( esempio: coscia di manzo congelata)
surgelamento: è riferito alla porzione dell'oggetto e poi congelata( esempio: fettina tratta dalla coscia e poi congelata).....quindi le temperature raggiunte nel congelamento non determinano che sia congelato o surgelato, per tua curiosità il vero congelamento a livello industriale è di almeno -40°, a livello casalingo deve raggiungere i -25° .
Poi per il tempo di congelazione ci sono dei tempi fissati per legge( nelle strutture industriali)...ecco il perchè dei tunnel di congelamento che raggiungono( loro) i -40°.....mentre le celle di conservazione al massimo arrivono a -25°.Il tutto però esula dalla normale pratica casalinga....qui ovvio che interviene il buon sale in zucca.......[SM=g27836] [SM=g27836] ed i piccoli consigli dell'ancy........[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=x53611]

eLpaZZo
00giovedì 11 dicembre 2003 12:02
Porca miseria porca,
non credevo che andava finire cosi [SM=x53605] ad ogni modo adesso non credo che sia né il luogo né nessuno sia interessato ai sistemi industriali di conservazione del cibo (magari ne parliamo in separata sede di queste cose visto che ogni giorno ho a che fare con l'USPHS ed i regolamenti in merito di preparazione e conservazione dei cibi e non sono daccordo su un paio di tue affermazioni [SM=x53609] ) ... ad ogni modo , volevo solo sapere se li mettevi in acqua di mare o no [SM=x53606]

CiauZ
ANCIENTMYND
00giovedì 11 dicembre 2003 18:35
Re:

Scritto da: eLpaZZo 11/12/2003 12.02
Porca miseria porca,
non credevo che andava finire cosi [SM=x53605] ad ogni modo adesso non credo che sia né il luogo né nessuno sia interessato ai sistemi industriali di conservazione del cibo (magari ne parliamo in separata sede di queste cose visto che ogni giorno ho a che fare con l'USPHS ed i regolamenti in merito di preparazione e conservazione dei cibi e non sono daccordo su un paio di tue affermazioni [SM=x53609] ) ... ad ogni modo , volevo solo sapere se li mettevi in acqua di mare o no [SM=x53606]

CiauZ


[SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] te l'ho detto che quando l'halzeimer dilaga mi lascio un pò andare......[SM=x53611]
sì..le cozze vanno messe in acqua che sia dolce, però, per i noti fenomeni con l'acqua salata...mica congela
invece se vuoi metterla sotto sale è da togliere anche le valve, salarle,lasciare che perdano il liquido in sovrappiù e poi riporle in barattolo in vetro, nel frigo normale così durano molte settimane
ciao.....[SM=g27836] [SM=g27836]
eLpaZZo
00venerdì 12 dicembre 2003 08:12
Re: Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 11/12/2003 18.35

[SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] te l'ho detto che quando l'halzeimer dilaga mi lascio un pò andare......[SM=x53611]
sì..le cozze vanno messe in acqua che sia dolce, però, per i noti fenomeni con l'acqua salata...mica congela
invece se vuoi metterla sotto sale è da togliere anche le valve, salarle,lasciare che perdano il liquido in sovrappiù e poi riporle in barattolo in vetro, nel frigo normale così durano molte settimane
ciao.....[SM=g27836] [SM=g27836]


...già che ci siamo , Ancy , tu recuperi il buon succo delle esche per poi adoperarlo in pastura o no ? [SM=g27836]
Tipo se sali le sarde , queste rilasciano tanta acqua "puzzolente" , la adoperi per pasturare ?
Attendo tue news come sempre [SM=x53599]

CiauZ
ANCIENTMYND
00venerdì 12 dicembre 2003 19:36
argomento particolarmente difficile: in effetti gli umori possono avere un potere attrativo.......ma come mandarli a 80/100 mt.?.....un metodo molto macchinoso esiste e, credo di averlo già postato per quanto riguarda il lancio del cannolicchio ancora congelato( ed innescato):l'unica cosa veramente occorrente è un capace frigo a gas( di quelli per campeggio) in cui riporre ancora congelati( nella vaschetta..che in questo caso è meglio che sia clindrica per ovvie ragioni di aerodinamica durante il lancio)ed innescati con l'amo occorrente e relativo filo. Nei pochi secondi che si impiegano per togliere l'innesco ed applicarlo alla girella il tutto non può scongelare e resiste meravigliosamente anche al lancio più esasperato.....ma in acqua in pochissimi istanti scongela e ovviamente rilascia in loco gli umori dell'esca.
Personalmente usavo un particolare pasturatore in cui vi ponevo pastura fondo mare con sardina finemente tritata.........durava parecchi minuti anche al mare più mosso......ma ovvio tu che sei giovine ed ancora in piena forza prova con una .e poi fai un raffronto con l'altra soluzione.L'unica cosa che decisamente frena l'applicazione della prima soluzione è il portarsi il frigo dietro..........quindi........vedi tu........forse una capace borsa frigo in queste fredde giornate farà lo stesso risultato.
ciao[SM=x53598] [SM=g27836]
eLpaZZo
00lunedì 15 dicembre 2003 08:27
Come sempre Ancy sei una enciclopedia vivente [SM=x53599]
Intanto grazie per la spiegazione ed il tuo punto di vista , ma mi sorge spontanea una domanda (scusami , ma spero sia l'ultima) parli di innescare il cannolicchio e poi parli pure dell'impiego di un pasturatore con "fondo mare" e sarda.... ora ti chiedo , che risultati hai ottenuto con un mix di questo genere nelle tue battute di pesca ? Nel senso , anche se l'esca è ben differente dalla tipologia di pastura , ad esempio pescare con il trancio di calamaro e pasturare con il tuo metedo ponendo sarda , dà risultati validi o bisogna sempre che ci sia una correlazione tra esca e pastura , tipo esca la sardalla e pastura sarda tritata ....

GraSSie e ciauZ
ANCIENTMYND
00lunedì 15 dicembre 2003 21:56
Re:

Scritto da: eLpaZZo 15/12/2003 8.27
Come sempre Ancy sei una enciclopedia vivente [SM=x53599]

GraSSie e ciauZ


come al solito si esagera con i complimenti...non li merito.......[SM=x53602] [SM=x53602] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53611] però perspicace come sei hai centrato il succo della questione: il richiamo funzia e funge in maniera esponenziale con l'esca adottata.
es: se anche con il surcasting adotti un salsicciotto di sarda e ( con i vari problematici adattamenti) il pasturatore con base di sardina aumenti il potere attraente dell'esca, sopratutto nelle stagioni fredde, ma variando la quantità della sarda si possono avere delle gradite sorprese:
normalmente la sarda la usavo completamente frullata( senza viscere) e creavo un pastone con queste percentuali: sarda 30%-fondo mare60%-disgregante restante 10%; per disgregante la classica sabbia asciutta .....come dicevo aumentando le proporzioni ad es: 50% di sarda -60% fondo mare-10% sabbia si ottiene un impasto particolarmente appiccicoso e collantissimo, molto resistente alla corrente ma dal potere particolarmente attrattivo per tutti i grufolari, predatori...ma ti potresti trovare con un branco di razze sotto canna.......non sò perchè ma mi è capitato sovente questo tipo di pesce.Per quanto riguarda l'esca usata con il pasturatore influenza solo il tipo di preda a cui possa essere destinata esempio: se metti dei vermi tipo tremolina o coreani a parte le onnipresenti sparlotte potresti avere in canna muggini niente male, ma quasi sicuramente leccie stelle, surelli; se poni invece piccoli innesti di sardina sicuramente spigolette,razze, sgombri, gli onnipresenti gronghi anche in pieno giorno; seppia e piccoli calamaretti( ottimi anche i piccoli moscardini di profondità( sono se pescati da poco fosforescenti e sembra che le spigole li apprezzino da matti..chissà perché??....solo che costano cari e rari da trovarsi nelle condizioni sùmenzionate)sono molto appettiti da spigole da taglia nelle freddissime notti invernali e con mare completamente calmo, mentre nella bella stagione o al massimo nel tardo autunno saranno quasi sicuramente preda di gronghi o di razze.......e perchè no?? anche di gattucci..........ocìo al pesce....[SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604].Per concludere senza esasperare sia come quantità che con attrezzatura( per il pasturatore basta anche un contenitore per rullini debitamente adattato al trave del filo madre )un piccolo richiamo aiuta ed di molto .
ah.........volendo si può creare con le cozze che non usi per esca...stesso trattamento, solo che non è collante come la sardina.....quindi in pochi minuti si dissolve
ciao[SM=x53598] [SM=x53598]
Maestropescatore
00martedì 16 dicembre 2003 08:28
Re: Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 15/12/2003 21.56

come al solito si esagera con i complimenti...non li merito.......[SM=x53602] [SM=x53602] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53611] però perspicace come sei hai centrato il succo della questione: il richiamo funzia e funge in maniera esponenziale con l'esca adottata.

ciao[SM=x53598] [SM=x53598]


Ciao Ancy mi sa che non ci fai piu' dormire !!!!
Se metti ancora un paio di tecniche diverse dalle nostre abitualmente usate ci fai pescare con venti canne a testa!!!![SM=x53605]
Sto' a scherza' ...sto' a scherza'.....[SM=x53604] [SM=x53604]
E' una tecnica interessante ....unico dubbio il pasturatore - porta rullino dove stare vicino all' amo???
oppure quanto distante dal lui???
se il mare è mosso detto pasturatore non viene sballottato qua' e la' con la conseguenza di ingarbugliarti il finale???
Sai eL paZZo fa mille domande ma anch' io non scherzo!!!![SM=x53612]
ciao e grazie!!!![SM=x53599]
eLpaZZo
00martedì 16 dicembre 2003 09:37
Una tecnica da provare caro Maestro , che ne dici se la prox. ci costruiamo e/o comperiamo un paio di pasturatori ? .... io sinceramente non li ho mai provato a pescare a stò modo , ma visti gli ultimi risultati e la sfiga che ci perseguita .....[SM=x53601] [SM=x53601] [SM=x53601] [SM=x53601] bisogna provarle tutte !
Oltre ai porta rullini penso anche i contenitori degli ovetti di cioccolato vadano bene [SM=x53603] .... ad ogni modo li voglio provare [SM=x53609]

CiauZ
eLpaZZo
00martedì 16 dicembre 2003 09:44
Altra piccola mia curiosità (scusa Ancy [SM=g27836] ) che ne dici di adoperare una fibra sintetica abbastanza porosa imbevuta di umori e/o aminoacidi (tipo il "succo" che ogni esca rilascia). Come da te ribadito , se pesco ad esempio con i bibi , raccolgo una buona parte del loro "succo" quando li salo e lo conservo in una bottiglietta , al momento dl bisogno , intingo la fibra nel succo e la inserisco nel pastruratore ....così facendo ho sempre una forte correlazione tra "pastura" ed "esca" ...che ne dici ? ideona trampalata ? o potrebbe dare qualche frutto ?

CiauZ
ANCIENTMYND
00martedì 16 dicembre 2003 18:49
Re: Re: Re:

Scritto da: Maestropescatore 16/12/2003 8.28

unico dubbio il pasturatore - porta rullino dove stare vicino all' amo???


beh.....sì ma deve essere posto solidale al trave della lenza madre praticando( oltre ai fori di dispersione della pastura)un foro perpendicolare che passi dal tappo fino al fondo del portarullino, per non far arretrarre il tutto durante il lancio porre nella sommità, a circa 5 cm. dal tappo in oggetto una perlina di grossa taglia bloccata da un fermo in cotone.....così sarà vicino all'amo senza disturbare..........in pratica anche un pasturatore destinato ai bigos può fare con i soliti attacchi o scorrevoli o fissi.
ciao[SM=x53598]
ANCIENTMYND
00martedì 16 dicembre 2003 18:57
Re:

Scritto da: eLpaZZo 16/12/2003 9.44
se pesco ad esempio con i bibi , raccolgo una buona parte del loro "succo" quando li salo e lo conservo in una bottiglietta , CiauZ


non credo sia una buona idea per la semplice ragione che è un composto salino molto ossidato e, per mia esperienza, le pasture salate non hanno fortuna.....provare per crederci.
Per quanto riguarda l'applicazione di spugne o fibre non credo che sia gestibile e per quanto riguarda il rilascio degli odori è noto che solo per compressione le spugne rilasciano, se opti per altre fibre rilasceranno il loro contenuto in pochissimi istanti, per non parlare della perduta aerodinamicità persa con la sua applicazione............
ma vedi tu..........sbagliando , come al solito, si impara..........[SM=g27836] [SM=x53598] [SM=x53598] [SM=x53611]
ANCIENTMYND
00martedì 16 dicembre 2003 19:01
Re: Re: Re:

Scritto da: Maestropescatore 16/12/2003 8.28

???
Sai eL paZZo fa mille domande ma anch' io non scherzo!!!![SM=x53612]
ciao e grazie!!!![SM=x53599]


io all'angelico portatore di ex folta chioma mica ci parlo..........[SM=x53611] [SM=x53612] [SM=x53612] mettiti almeno una parrucca e si può parlarne........[SM=x53611] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53613]
eLpaZZo
00mercoledì 17 dicembre 2003 08:18
Re: Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 16/12/2003 18.57

non credo sia una buona idea per la semplice ragione che è un composto salino molto ossidato e, per mia esperienza, le pasture salate non hanno fortuna.....provare per crederci.
Per quanto riguarda l'applicazione di spugne o fibre non credo che sia gestibile e per quanto riguarda il rilascio degli odori è noto che solo per compressione le spugne rilasciano, se opti per altre fibre rilasceranno il loro contenuto in pochissimi istanti, per non parlare della perduta aerodinamicità persa con la sua applicazione............
ma vedi tu..........sbagliando , come al solito, si impara..........[SM=g27836] [SM=x53598] [SM=x53598] [SM=x53611]


Uhm ....sai perchè ti ho detto questo , per il semplice motivo che quando faccio vermi di rimini , recupero tante volte questo mix di sostanze oleose che le sarde messe sotto sale rilasciano ..... e questo oltre ad attirare i vermozzi crea un bel potere attirante sui pinnuti , visto che mi ronzano tra le scatole mentre lo pesco. Per quello che riguarda il rilascio e l'aerodinamicità credevo in testa mia di adoperare qui pasturatori di tipo aperto per il ledgering dove la fibra ci starebbe comoda all'interno e sai ..noi noi lanciamo mai a grosse distanze ....
Comunque io ci provo la next e ti faccio sapere [SM=x53609]
Maestropescatore
00mercoledì 17 dicembre 2003 14:47
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 16/12/2003 19.01

io all'angelico portatore di ex folta chioma mica ci parlo..........[SM=x53611] [SM=x53612] [SM=x53612] mettiti almeno una parrucca e si può parlarne........[SM=x53611] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53613]


Ho detto che mi sono dato un' accorciatina mica sono il nuovo tenente Kojak!!!!!!!!!!![SM=x53605]
Poi il taglio (di pura soppravivenza xche' non vedevo piu' niente!!) è avvenuto penso ormai gia' due mesi fa' quindi i capelli angelici sono gia' ritornati al loro posto appena sopra gli occhi!!!!!
Adesso che sai la verita' mi rispondi o devo chiedere in prestito una parrucca a Plattinette ?????[SM=x53611]
Ciao sempre in gamba Ancy
ANCIENTMYND
00mercoledì 17 dicembre 2003 16:55
Re: Re: Re:

Scritto da: Maestropescatore 16/12/2003 8.28

E' una tecnica interessante ....unico dubbio il pasturatore - porta rullino dove stare vicino all' amo???


come vedi ho risposto al tuo quesito mio giovane e prossimo folticrinito amico.........attendo fiducioso la completa esposizione della summenzionata.....mi sà che i pesci che prendi sono per la maggior parte femminuccie e quindi si lasciano prendere volentieri da te( forse la mia è invidia....[SM=x53611] [SM=x53612] )
ciaz

eLpaZZo
00giovedì 18 dicembre 2003 08:24
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Maestropescatore 17/12/2003 14.47

.......Adesso che sai la verita' mi rispondi o devo chiedere in prestito una parrucca a Plattinette ?????[SM=x53611]



Ti vedo con una parrucca modello biondo ossigenato !! [SM=x53605] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53613]

CiauZ
blufishing
00giovedì 18 dicembre 2003 22:11
cmq, in Senegal per conservare le sarde, prima le salano, poi ci mettono una sorta di segatura (???) e poi le congelano.
la segatura, penso serva ad assorbire l'acqua, ma la guida non mi ha delucidato molto su questo punto.....
ANCIENTMYND
00giovedì 18 dicembre 2003 23:00
Re:

Scritto da: blufishing 18/12/2003 22.11
cmq, in Senegal per conservare le sarde, prima le salano, poi ci mettono una sorta di segatura (???) e poi le congelano.
la segatura, penso serva ad assorbire l'acqua, ma la guida non mi ha delucidato molto su questo punto.....


woowwww............bello il nuovo logo.......riconosco un certo plugin di photoshop........ottimo lavoro[SM=x53599] [SM=x53599] [SM=x53599] [SM=x53599] [SM=x53599]
eLpaZZo
00venerdì 19 dicembre 2003 10:00
Veramente di "categoria" blufishing [SM=x53609]

CiauZ
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