Consigli utili in caso di......................

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Maestropescatore
00lunedì 29 novembre 2004 15:12
CONSIGLI UTILI IN CASO DI ..............


- IRRITAZIONI DA CONTATTO CON MEDUSE O PESCI VELENOSI

Il contatto con un animale urticante, come una medusa, provoca sulla cute striature rosse con vescicole, simili a una frustata, con dolori molto intensi. Analoghi effetti puo’ avere la puntura di pesci velenosi.
Come intervenire: lavare la parte colpita con acqua tiepida. Eliminare i tentacoli eventualmente rimasti attaccati alla pelle utilizzando schiuma da barba, talco o bicarbonato in polvere e asportandoli con la parte non tagliente della lama di un coltello. Applicare soluzione di acido acetico al 5% (reperibile in farmacia) o , in mancanza, una soluzione composta da 9 parti di acqua e 1 di aceto per neutralizzare il veleno. Se prurito o rossore sono molto intensi, applicare una crema cortisonica. In caso di puntura di pesci velenosi applicare pomate anestetiche per calmare il dolore.

- SPINE DA RICCIO

Estrarre le spine servendosi di una pinzetta sterilizzata, facendo attenzione a non spingerle in profondità o frantumarle, dopo aver applicato sull’area interessata un impacco di acqua salata. Disinfettare poi la parte abbondantemente. E’ sconsigliato l’impiego di aghi da siringa che possono lesionare ancor di piu’ profondamente la parte interessata dalla puntura del riccio.

- COLPO DI SOLE

Cause: la prolungata esposizione ai raggi solari senza una adeguata protezione al capo puo’ provocare l’infiammazione delle meningi (membrane che avvolgono l’encefalo) e un edema (un rigonfiamento) del cervello stesso.
Sintomi: arrossamento del viso, mal di testa, nausea, vomito, vertigini, disturbi della visione, polso debole, dilatazione delle pupille. Nei casi piu’ gravi perdita di conoscenza e delirio. La pelle è calda.
Come intervenire: togliere immediatamente gli abiti e trasportare in ambiente fresco, aerato e possibilmente in penombra, sdraiare e far alzare le gambe verso l’alto, abbassare drasticamente la temperatura della testa e del corpo ponendo la borsa del ghiaccio sulla nuca e facendo spugnature con acqua fredda sul resto del corpo ( la temperatura non deve pero’ scendere al di sotto dei 39°). I bambini devono essere visitati al piu’ presto da un medico.

- COLPO DI CALORE

Cause: il caldo eccessivo o uno sforzo protratto, specialmente in presenza di elevata umidità, possono causare particolarmente nei bambini un cattivo funzionamento della “termoregolazione” del corpo, con un repentino innalzamento della temperatura corporea.
Sintomi: debolezza, sudorazione, mal di testa e vertigini, pelle fredda e pallida, accelerazione del battito cardiaco.
Come intervenire: togliere immediatamente gli abiti e trasportare in ambiente fresco, aerato e possibilmente in penombra, sdraiare e far alzare le gambe verso l’alto, tamponare con spugnature di acqua fredda. Reidratare l’organismo mediante assunzione di liquidi freschi e zuccherati o integratori idrico-salini. In caso si perdita di coscienza è opportuno raggiungere al piu’ presto un ospedale. I bambini devono essere visitati al piu’ presto da un medico.



- IPOTERMIA

Cause: permanenza prolungata in acqua , perdita eccessiva di calore anche in ambiente secco.
Sintomi:
- ipotermia lieve: brividi, intorpidimento, leggere sonnolenza
- ipotermia grave: bradicardia, annebbiamento della vista, mancanza di coordinazione motoria, sonnolenza
- ipotermia molto grave: perdita di coscienza, segni vitali non rilevabili, congelamento di alcune parti del corpo.
Come intervenire:
- lieve: scaldare lentamente il paziente somministrando lentamente liquidi caldi, non alcolici, e mantenere a riposo
- grave: posizione declive della testa e riscaldamento passivo dell’infortunato, controllo medico quanto prima
- molto grave: rianimazione cardio-polmonare e immediato intervento di personale medico specializzato



Testo preso da “Il buon diportista” 2004 , pagine 31-33, che è un manuale realizzato dall’ Unione Nazionale Cantieri ed Industrie Nautiche ed Affini - UCINA



p.s. forse queste informazioni non ci serviranno mai... (speriamo)
....... ma forse serviranno ad aiutare qualcuno ed allora sapremo cosa dobbiamo fare oltre che chiamare soccorsi!!![SM=x53598]

zolinad
00martedì 30 novembre 2004 09:48
Re:

Scritto da: Maestropescatore 29/11/2004 15.12
In caso di puntura di pesci velenosi applicare pomate anestetiche per calmare il dolore.





in caso di punture di tracina, che sono le piu' frequenti, immergere la parte colpita in acqua piu' calda possibile al limite della sopportazione dell'individuo.

il veleno di questi pesci e' termolabile e si avra' sollievo dopo pochi secondi, dopo qualche minuto sara' tutto passato.[SM=g27811]
ANCIENTMYND
00martedì 30 novembre 2004 18:28
difficile in pesca avere dell'acqua calda vicino ma è pur sempre un'ottima cosa saperlo
denghiu al ZOLI ed all'angelico amico[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]
Maestropescatore
00mercoledì 1 dicembre 2004 12:25
Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 30/11/2004 18.28
difficile in pesca avere dell'acqua calda vicino ma è pur sempre un'ottima cosa saperlo
denghiu al ZOLI ed all'angelico amico[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]


Questo è quello che ho trovato su quel opusculo ma se vuoi ti dico il rimedio piu' vecchio del mondo e piu' efficace......
(tramandato da generazione in generazione) al posto dell' acqua dolce puoi usare un'altra cosa "calda-tiepida" e che hanno tutti con se'..... è un po' "schifoso" come rimedio ma ti assicuro funziona .......... ti fai un po' di "pipi'" sulla parte colpita!!!!!!!!![SM=x53598] [SM=x53598]

zolinad
00mercoledì 1 dicembre 2004 15:13
non credo possa funzionare se no basterebbe il calore corporeo ......[SM=g27828]

ciao


[Modificato da zolinad 01/12/2004 15.16]

LOPEZTONIC
00mercoledì 1 dicembre 2004 15:24
Credo che quello che dice il buon maestropescatore possa funzionare blandamente semplicemente per un fattore di percentuale di ammoniaca contenuta nell'urina stessa.
l'ammoniaca anche se in piccole dosi ha un potere disinfettante e forse, anticamente, poteva tornare utile in extremis[SM=g27811] [SM=g27811]
wile74
00mercoledì 1 dicembre 2004 17:10
Mamma mia quanti risvolti utili ha la pipì[SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]
Lenisce il dolore da tracina, la si beve in casi disperati (vedi quello che si era perso nel deserto nella maratona omonima) ed infine in caso di rottura di tergiscritallo fa scivolare via le goccie di acqua dal parabrezza!!![SM=x53623] [SM=x53623] [SM=x53623]
A questo punto direi...GRAZIE MACCHINA UMANA!!![SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]
LOPEZTONIC
00mercoledì 1 dicembre 2004 17:35
al parabrezza non avevo pensato[SM=x53603]
Lo provero' per preservare i tergi nuovi[SM=x53620] [SM=x53611] [SM=x53620] [SM=x53611]
ANCIENTMYND
00mercoledì 1 dicembre 2004 18:00
Re: Re:

Scritto da: Maestropescatore 01/12/2004 12.25

ti fai un po' di "pipi'" sulla parte colpita!!!!!!!!![SM=x53598] [SM=x53598]



ehm.......se ti punge , per caso, in faccia....che fai??[SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]
cmq. forse è meglio la boccetta di ammoniaca.....che è meglio
ciao ciao[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]
kokeshidoll
00giovedì 16 dicembre 2004 15:24
Gli arrossamenti e le vesciche che si formano in seguito al contatto con i tentacoli delle meduse in genere si curano con impacchi di acqua calda che inattiva il veleno (perché le tossine sono tremolabili) o con ammoniaca molto diluita (meglio non usare ammoniaca pura[SM=x53632] …si rischia di fare danni peggiori, io ho ancora una cicatrice grazie alla “svegliaggine” di un guardaspiaggia![SM=x53627] ). C’è anche chi usa l’aceto[SM=x53606] . Se frammenti di tentacoli, dovuti magari al disfacimento delle meduse stesse, rimangono attaccati vanno tolti con attenzione, evitando di sfregare la parte così da non fare uscire altro veleno.
Per i ricci occorre invece disinfettare bene e asportare gli aculei con una pinzetta o con una ago sterile per evitare che si spezzino. Nel caso rimanessero sottopelle, se ne può facilitare l'estrazione ammorbidendo la parte interessata in acqua calda o facendo impacchi di aceto. Se anche questo tentativo non avesse successo, è necessario rivolgersi al medico.
Anche il veleno delle tracine è tremolabile ed in genere si è soliti immergere la parte in acqua calda, poi si eliminano eventuali frammenti, si disinfetta e si usa una pomata antistaminica.

Markus80
00giovedì 16 dicembre 2004 17:40
Re: Re: Re:

Scritto da: ANCIENTMYND 01/12/2004 18.00

ehm.......se ti punge , per caso, in faccia....che fai??[SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]




[SM=g27828] [SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53607] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]
Maestropescatore
00venerdì 17 dicembre 2004 12:14
Re:

Scritto da: kokeshidoll 16/12/2004 15.24
Gli arrossamenti e le vesciche che si formano in seguito al contatto con i tentacoli delle meduse in genere si curano con impacchi di acqua calda che inattiva il veleno (perché le tossine sono tremolabili) o con ammoniaca molto diluita (meglio non usare ammoniaca pura[SM=x53632] …si rischia di fare danni peggiori, io ho ancora una cicatrice grazie alla “svegliaggine” di un guardaspiaggia![SM=x53627] ). C’è anche chi usa l’aceto[SM=x53606] . Se frammenti di tentacoli, dovuti magari al disfacimento delle meduse stesse, rimangono attaccati vanno tolti con attenzione, evitando di sfregare la parte così da non fare uscire altro veleno.
Per i ricci occorre invece disinfettare bene e asportare gli aculei con una pinzetta o con una ago sterile per evitare che si spezzino. Nel caso rimanessero sottopelle, se ne può facilitare l'estrazione ammorbidendo la parte interessata in acqua calda o facendo impacchi di aceto. Se anche questo tentativo non avesse successo, è necessario rivolgersi al medico.
Anche il veleno delle tracine è tremolabile ed in genere si è soliti immergere la parte in acqua calda, poi si eliminano eventuali frammenti, si disinfetta e si usa una pomata antistaminica.



Grazie per i tuoi consigli .............
Consiglio vivamente di seguirli visto che chi li ha scritti sa il fatto suo ..... e poi è anche BIOLOGA!!!!![SM=x53598]
Markus80
00venerdì 17 dicembre 2004 13:50
spero di non averne mai bisogno![SM=x53598]
matomatteo
00venerdì 17 dicembre 2004 20:44
[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=x53629] [SM=x53629] [SM=x53629] [SM=x53629]
Maestropescatore
00mercoledì 29 dicembre 2004 14:18
Re:

Scritto da: Markus80 17/12/2004 13.50
spero di non averne mai bisogno![SM=x53598]


ovvio che non l'auguro a nessuno ...
ma se capita almeno si prova a far qualcosa!!!![SM=x53598]
matomatteo
00sabato 1 gennaio 2005 16:58
[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
nickfisherman
00martedì 11 gennaio 2005 10:32

(perché le tossine sono tremolabili)........


s

Anche il veleno delle tracine è tremolabile......

scritto da kokeshidoll.



Cioè???????.....[SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]

altre frasi da aggiungere alla discussione "FRASI CELEBRI" di Ancy.

ANCIENTMYND
00martedì 11 gennaio 2005 13:35
non l'ho inserita nel topic FRASI CELEBRI in quanto è chiaro è un refuso di digit.......il nostro amico intendeva termolabili: cioè che con il calore si degradano[SM=x53611] [SM=x53611] [SM=x53611] [SM=x53611]
ma io vigilo...........vigilo.......l'ancy è in agguato[SM=x53611] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53620] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]
ciao ciao[SM=g27836] [SM=x53598] [SM=x53598]
nickfisherman
00martedì 11 gennaio 2005 17:55
Be',una volta si capisce.....ma due in poche righe....sara' un refuso ripetitivo.[SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53611] [SM=x53611] [SM=x53611] [SM=x53611] [SM=x53611] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53612] [SM=x53598] [SM=x53598] [SM=x53598] [SM=x53598] [SM=x53598]
matomatteo
00martedì 11 gennaio 2005 19:18
[SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]
rudi81
00venerdì 11 marzo 2005 00:51
io, per la tracina, uso la mia lampada a gas (quelle da campeggio) che ho sempre con me.
appoggio la parte dolorante al coperchio metallico, regolando il calore in base alla regolazione della "luce", ovviamente cercando di non ustionarmi
funziona
ciao
valshar
00sabato 20 gennaio 2007 21:03
Re: Re:

Scritto da: Maestropescatore 01/12/2004 12.25

Questo è quello che ho trovato su quel opusculo ma se vuoi ti dico il rimedio piu' vecchio del mondo e piu' efficace......
(tramandato da generazione in generazione) al posto dell' acqua dolce puoi usare un'altra cosa "calda-tiepida" e che hanno tutti con se'..... è un po' "schifoso" come rimedio ma ti assicuro funziona .......... ti fai un po' di "pipi'" sulla parte colpita!!!!!!!!![SM=x53598] [SM=x53598]




Guarda che basta portarsi dietro una boccetta di amoniaca, infatti se ti pisci su un pinzo ti passa prorpio perchè il piscio è un amoniaca naturale.
Comunque io per evitare dolori nella mia borsa da pesca ho sempre dietro una piccola boccetta di amoniaca e un pò di cotone idrofilo ... il piscio sinceramente mi fa schifo di brutto e poi puzzi come un pannolino fradicio ... e poi scusa levami una curiosità ... se ti pinzi disgraziatamente nel torace cosa fai? ti sdrai e ti pisci nel petto? No telo dico perchè l'estate scorsa un mio amico mentre pescavamo ha preso una tracina e nello sballottare della barca gli è schizzata tra le costole e è stato pinzato li ... ora immaginati la scena se pe fassi passare il dolore usava il tu rimedio ... io dico che si teneva il dolore, invece con la boccetta tempo due minuti è passato tutto!

[Modificato da valshar 20/01/2007 21.19]

[Modificato da valshar 20/01/2007 21.20]

Mastro159
00domenica 20 luglio 2008 18:18
domanda idiota...ma la tracina sarebbe volgarmente il pesce ragno?
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