ERRORI E CAPPOTTI: COME EVITARLI

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lorette
00domenica 16 ottobre 2005 01:35
Ciao Zolynad [SM=g27835] [SM=g27836]
Ho trovato in giro per la rete questi errori e consigli che posto qui [SM=g27835] (Se a tuo giudizio il post non e idoneo ... cestina pure )[SM=g27835]

Te che sei un esperto bravissimo di spinning [SM=g27811]
a tuo giudizio , analizando questo post [SM=x53623]
Ritieni che in effetti alcuni pescatori nuovi dello spinning tendono a fare di questi errori e cappotti [SM=g27835]
Quali di questi punti cambieresti con la tua grandissima esperienza di spinnerista [SM=g27811]

ERRORI E CAPPOTTI: COME EVITARLI

I cappotti: analisi di un insuccesso.

Dovete abituarvi se volete praticare lo spinning in mare; con questa tecnica è assolutamente normale tornare a casa a mani vuote. Non è possibile eliminarli (nemmeno se andate a pescare ai tropici) ma capire le cause può aiutarci a ridurli a percentuali accettabili, fermo restando che per un vero appassionato un cappotto non costituisce mai motivo di malumore. In altre parole, non si va a spinning solo per catturare pesci (certo, se si "prende" è meglio).

Cause possibili di un cappotto:

a) il predatore non c'è

In questo caso possiamo fare ben poco se non cambiare zona. L'assenza di predatori potrebbe essere dovuta alle sfavorevoli condizioni climatiche (alta pressione, mare calmo), al luogo non adatto (ma questo può dircelo solo l'esperienza), al traffico di sub e natanti (come avviene nei mesi estivi), alla stagione non idonea. Ad esempio è spesso inutile, nei mesi freddi, pescare dalle punte su fondali profondi (zone tipiche per i pelagici); con le basse temperature è meglio sondare fondali bassi alla ricerca della spigola. L'assenza del pesce è la principale giustificazione del pescatore che torna a casa a mani vuote ("non c'era niente.."), ma in realtà non è la causa principale dei cappotti.


b) il predatore c'è, ma non attacca gli artificiali

Capita più spesso di quanto non si pensi perchè la presenza del predatore non sempre è evidente. Quando capita, ad esempio quando i pesci inseguono l'artificiale sotto i nostri occhi senza attaccarlo, è un'esperienza frustrante anche perchè, il più delle volte, non c'è verso di farlo abboccare in alcun modo.
Se il predatore non è in caccia (capita spesso con la spigola, per motivi che nessuno conosce) non attaccherà alcun artificiale ma si limiterà a inseguire svogliatamente le esche solo per curiosità e istinto, con effetti positivi sulla nostra secrezione di bile.
Spesso, però, il predatore non attacca per errato uso di artificiali: un'esca non gradita per tipo o colore, oppure dal nuoto non corretto, o ancora recuperata troppo lentamente (errore comunissimo). In questi casi conviene cambiare spesso l'artificiale, insistendo su un recupero irregolare e tentando con minnow snodati, jig o walkin' the dog in presenza di predatori svogliati o sospettosi.


c) il predatore c'è, ma non è a tiro di artificiale

Può essere frequente in determinate situazioni (zona di risacca molto ampia con predatori che cacciano al limite della schiuma, acqua sporca di alghe in prossimità degli scogli) e in luoghi particolari ("piane" estese con bassi fondali, spiagge, ecc..), ma spesso è l'uso di esche di peso insufficiente che impedisce di raggiungere la zona buona.
L'unica soluzione è l'utilizzo di artificiali dal buon rapporto peso/dimensioni, in particolare cucchiaini o jig metallici.


d) rottura della lenza durante il recupero

Nello spinning in mare è possibile l'incontro con prede di buona mole e spesso il recupero avviene in condizioni difficili (rocce e mare mosso rendono impegnativa la fase di salpaggio). Se a questo aggiungiamo gli errori di valutazione del pescatore, frequenti tra i neofiti, quali l'uso di un filo inadatto (magari logorato da anni di pesca), la mancanza di un guadino o di un raffio, l'uso scorretto della frizione o i tentativi di salpare di peso il pesce allamato, capirete che è piuttosto facile perdere una preda di qualche chilo di peso.
Questo problema è sottovalutato all'inizio della carriera, una delle frasi che ci è capitato spesso di sentire è "l'importante è che abbocchi, poi ci penserò!"; solo dopo i primi "mostri" persi (magari era solo un'occhiata da mezzo chilo) si prendono i necessari provvedimenti.


Gli errori più frequenti

Qualcuno ha definito l'esperienza quella forma di conoscenza, non trasmissibile, che consente di ridurre al minimo gli errori. Se è vero che l'esperienza non si trasmette, è anche vero che i suggerimenti di chi per anni ha imparato "sbagliando" possono consentire di sfrondare la nostra attività dagli errori più comuni che spesso decretano l'insuccesso di una battuta di pesca.
Di seguito indichiamo gli errori secondo noi più frequenti per i lanciatori in erba e che, spesso, cominciano ben prima della battuta di pesca (ad es. dal nostro rivenditore).


1) Acquisto di artificiali inadatti

Frequentissimo tra chi inizia, ma anche tra le mogli dei pescatori che continuano a regalare ai mariti pescetti inutilizzabili per scarso peso o artificiali assolutamente improponibili nelle nostre acque. Purtroppo, non tutti gli artificiali in commercio vanno bene per lo spinning in mare; il mercato offre una enorme quantità di esche artificiali e questo non fa che aumentare la confusione nel principiante, spesso alimentata dallo stesso negoziante, in genere convinto che un'esca valida per la traina lo sia anche per lo spinning.
L'errore più diffuso è l'acquisto di un artificiale (spesso si tratta di minnow) troppo leggero, anche perchè non tutte le ditte indicano il peso nella confezione. Ai primi lanci, quando vi accorgerete di non riuscire a lanciare più di pochi metri (se il vento non vi risputa in faccia il pesciolino) vi verrà voglia di piombarlo. Lasciate perdere, eseguite invece le seguenti operazioni: a) togliete le ancorette e trasformate il minnow in un grazioso portachiavi; b) tornate al negozio e acquistate una scorta di artificiali di peso idoneo alla vostra canna.

Oltre che per il peso, l'artificiale può rivelarsi inadatto semplicemente perchè non idoneo ai nostri predatori. Nei negozi di pesca vi troverete spesso di fronte ad un numero di esche finte di incredibile varietà e vi verrà voglia di comprarle tutte (capita anche agli esperti, il pescatore a spinning davanti agli artificiali ritorna bambino). Octopus, piumette, jigs, pirker, kona..... ricordate che non state andando a trainare ai tropici, se volete limitare i cappotti utilizzate sempre, almeno all'inizio, solo le esche più affidabili e collaudate.


2) Utilizzo di un filo inadatto

Ne abbiamo già parlato in occasione dei cappotti, ma è fondamentale sottolineare l'importanza della lenza, unico tramite tra il pescatore e il pesce. Con il sole e la salsedine qualsiasi lenza perde elasticità e resistenza, cambiatela ad ogni stagione (se andate con una certa frequenza conviene sostituire il monofilo due volte all'anno, all'inizio della primavera e alla ripresa autunnale). Non affrontate luoghi frequentati da pelagici (ricciole, barracuda, dentici) con filo da occhiate.


3) Affrontare una battuta di pesca con attrezzatura e abbigliamento troppo pesanti

Abbiamo visto spesso pescatori iniziare una battuta di spinning con: canna principale + canna di scorta e relativi mulinelli, borsone con artificiali, lenze, piombi, galleggianti ed esche naturali (non si sa mai...), guadino di 3 mt. e 2 kg di peso, cestino per i pesci, maglione, giubbotto, mantello antipioggia. Questo è l'atteggiamento tipico di chi proviene da altre tecniche, ma nello spinning è controproducente perchè limita fortemente la mobilità, essenziale per avere buone probabilità di cattura. Basta una canna (tra tutti i soci e in oltre un decennio di attività ci è capitato solo una volta di rompere una canna a pesca), un mulinello, una cintura o marsupio da pesca contenente artificiali e bobina di ricambio, un guadino o raffio. Tutto qui.
Anche l'abbigliamento va tenuto leggero: dopo centinaia di metri di scogliera vi troverete in camicia anche in pieno dicembre.


4) Operare una pesca statica

Lo ripeteremo all'infinito, a spinning si pesca più con le gambe che con le braccia. E' difficile da digerire per chi ha sempre praticato altre tecniche di pesca (ed è forse la ragione per cui molti abbandonano lo spinning), ma non si pesca molto se si ripetono infiniti lanci dalla stessa postazione (magari vicino alla macchina). Lo spinning non è per i pigri!


[Modificato da lorette 16/10/2005 1.38]

zolinad
00lunedì 17 ottobre 2005 08:29
ciao Lory,
pazienta un pochino che sono impegnato al lavoro, appena posso rispondo.

un bacione[SM=g27836]


zolinad
00lunedì 17 ottobre 2005 19:49
ciao lory eccomi...
allora...........[SM=x53603] [SM=x53603]


fermo restando che per un vero appassionato un cappotto non costituisce mai motivo di malumore. In altre parole, non si va a spinning solo per catturare pesci (certo, se si "prende" è meglio).


questo l'avrei scritto anche io [SM=g27811]

per quanto riguarda le cause a,b,c, credo che sia una bella lista di quello che succede in genere a chi, casualmente, ha un pò di tempo libero e decide di dedicarlo alla pesca.
la causa d, non la ritengo una causa ma un comportamento maldestro del pescatore.

per gli errori, se ne commettono tanti soprattutto da chi vuole fare di testa sua, in questo caso forum come il nostro aiutano a crescere velocemente con i consigli di chi ha un pò più di esperienza, poi ognuno ci mette del suo, tutti diventano esperti e ci si scambia osservazioni ,esperienze e si cresce più velocemente ancora.

ciao





lorette
00martedì 18 ottobre 2005 16:27
Grazie per la tua Gentillissima risposta zoly [SM=g27835]
Appena avrò un po di tempo libero (il sabato o la domenica )vado a pescare con ancy a spinning [SM=x53611] [SM=x53607]
mi piace molto questo tipo di pesca [SM=x53609] [SM=x53609]
Farò tesoro dei tuoi consigli [SM=x53623]
Per questo tipo di pesca non sono ancora pratica [SM=x53607]
ma spero di tornare a casa con qualke preda [SM=x53607] [SM=g27811]

Ciao Ricambio bacione lory [SM=x53598] [SM=x53598]



[Modificato da lorette 18/10/2005 16.29]

zolinad
00martedì 18 ottobre 2005 16:40
Grande Lory,
e' una pesca un po' dura ma con attrezzature leggere e nei tuoi posti potrai avere belle soddisfazioni......

ciao


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