Filo che si dissolve in acqua???

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TommasoMatteo
00venerdì 5 gennaio 2007 20:20
Esiste un filo che si dissolve in acqua come letto in un post oppure ho preso una cantonata??? [SM=x53603] [SM=x53603] [SM=x53603]
Ciao

blufishing
00venerdì 5 gennaio 2007 20:48
esiste esiste !!

si chiama idrosolubile, solo che lavora bene a determinate temperature dell'acqua... quando è troppo fredda non riesce a sciogliersi !
TommasoMatteo
00sabato 6 gennaio 2007 01:32
Re:

Scritto da: blufishing 05/01/2007 20.48
esiste esiste !!

si chiama idrosolubile, solo che lavora bene a determinate temperature dell'acqua... quando è troppo fredda non riesce a sciogliersi !



Ciao, ma sapresti dirmi quale azienda lo commercializza, caratteristiche tecniche ecc?
Grazie
Nunzio Cristian
00sabato 6 gennaio 2007 14:57
We Matteo ti rispondo qua e vale anche per l'altro post [SM=g27822]
Io ne ho provato uno...della Stonfo...ma non è difficile reperirlo. Comunque se ti interessa ce n'è un'articolo in vendita...



cgi.ebay.it/FILO-PESCA-PVA-IDROSOLUBILE-PASTURA-CARP-FISHING-STONFO_W0QQitemZ130064746626QQihZ003QQcategoryZ27417QQtcZphotoQQcmdZ...


LOPEZTONIC
00sabato 6 gennaio 2007 19:06
Re:

Scritto da: TommasoMatteo 05/01/2007 20.20
Esiste un filo che si dissolve in acqua come letto in un post oppure ho preso una cantonata??? [SM=x53603] [SM=x53603] [SM=x53603]
Ciao




Se nei motori di ricerca metti PVA CARPA ti escono infinite discussioni a riguardo, negozi che vendono , marche che producoono etc......! Il PVA o idrosolubile e' utilizzatissimo nel carp fishing a mò di filo e di sacchetti (pasturazione diretta).
TommasoMatteo
00sabato 6 gennaio 2007 22:08
Grazie gente!!!

Siete F A V O L O S I ! ! ! !

[SM=g27811]

P.S. è in arrivo la mia anima ecologista...ma che residui lascia in acqua quando si degrada?? Va bè, casomai scrivo alla stonfo e chiedo...tranquilli, poi vi faccio sapere! [SM=g27823]
fumo78
00sabato 6 gennaio 2007 22:53
Nn lascia residui,ma che ci devi fare?Io l'ho usato x legare le esche(tipo sostituto del bait clip) ed è una minchiata...vorrei provare i sacchetti ma nn li trovo...
TommasoMatteo
00domenica 7 gennaio 2007 14:39
Io lo vorrei usare con la cozza nella pesca all'orata per chiudere il bivalve innescato. Che ne pensi?

[SM=x53598]
pachobig
00domenica 7 gennaio 2007 17:32
L'ho comprato un'annetto fa, si chiama string pva monostrand.
Avevo pensato anch'io di usarlo come bait clip per surfcasting ma poi non l'ho mai usato. Ottima l'idea per chiudere le valve delle cozze... non ci avevo pensato! A 22° si scioglie in 30
secondi. Ciao
Alfredo.Milano
00lunedì 8 gennaio 2007 13:22
Interessante questa discussione!!!!!

Io ho provato diverse volte ad utilizzare il solubile, ma con scarsi risultati.
Comperavo in Decathlon un filo con + o - le caratteristiche descritte da voi: 30 sec. in acqua a 20°, ma mi sono dovuto ricredere.
Lo utilizzavo per legare il granchietto ed i cefaletti vivi quando sparo lontano. Purtroppo, però, non è completamente idrosolubile e, soprattutto quando ne usi un pò in più, ti ritrovi l'esca ricoperta da una specie di colla gelatinosa ed ancora legata. In pratica non è completamente solubile!!!

Mi interesserebbe avere il parere di qualche carpista in merito all'utilizzo ed ai vari prodotti presenti sul mercato.

Relativamente all'utilizzo con la cozza non sono d'accordo:
La cozza deve essere chiusa. Quando ci metti la polpa con l'amo dentro è importante che resti chiusa, così che liberi il suo richiamo olfattivo lentamente. L'orata non avrà problemi rompere il guscio, ed anche qualche bel sarago ci si potrà avventare su. Se la fai aprire, libererà subito il suo profumo e dopo 10 min non sarà più efficace e per di più sarà preda di tutta la minutaglia che gira intorno.

TommasoMatteo
00lunedì 8 gennaio 2007 13:36
Ottime osservazioni!
In questi giorni ho ripensato alla cosa e credo che la cozza chiusa sia la migliore per l'orata. Evita infatti l'avvento dei pescetti sul muscolo.
Io credo che la miglior paratura sia:
X Correntina (o Filaccione), monofilo 0.20 - 0.25, amo 4 - 6
X Canna, idem con patate usando pero' canna e mulinello (io il piombo in questa pesca non ce lo vedo per niente!)
Innesco: fare leva con un coltello per fare aprire le valve, inserire l'amo nel muscolo (che ne dite di un colore nero che si mimetizza con il guscio nero del mitilo?) e riempire il mitilo d'acqua per poterlo laciare con facilita' anche ad una certa distanza. Secondo me serve anche un tubicino di qualche materiale per preservare il monofilo in prossimita' dell'amo che altrimenti potrebbe venir tagliato dal richiudersi delle valve dato che la cozza e' sempre viva (o almeno dovrebbe).
Aspetto commenti!

[SM=x53598]

TommasoMatteo
00lunedì 8 gennaio 2007 13:41
Ok...in effetti forse era meglio se il messaggio precedente lo postavo nella sezione "bolentino". Scusate

Il fatto che il filo non si dissolva completamente secondo me potrebbe essere legato alla salinita' dell'acqua.
Non mi piace troppo la cosa pero'. Ho paura che sciogliendosi rilasci sostanze tossiche [SM=x53627] , ma devo ancora informarmi su questo.
drindrin
00lunedì 8 gennaio 2007 18:34


Molto interessante

grazie
TommasoMatteo
00martedì 9 gennaio 2007 10:54
Tutto Ok gente, il PVA non e' tossico.

Lezione di chimica [SM=x53623] :
Il PVA e' un polimero sintetico idro-solubile ed e' sintetizzanto partendo dall'alcool Vinilico o Acetaldeide (PVOH). Una volta idrolizzato il PVA si scinde in PVOH il quale e’ inodore e atossico.

Si vede che la mia material preferita e’ la chimica???!!!!

[SM=x53598]
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