GALLEGGIANTI

decisamente mancava una sezione per questi importanti attrezzi e, quindi, incominciamo ad esaminarne qualcuno.
Saranno esposti per tipologia ed applicazione ma lo vedremo nel proseguo:sono tutti galleggiante della TRABUCCO che ringrazio per la cortese disponibilità nel potermi autorizzare ad usufruire delle sue immagini.

ANGEL ed è un galleggiante a goccia che regge al massimo 4x18( cioè 4 pallini di 0.18 gr.), speciale per pesca sensibile tipo: cefali con il pane francese, spigole con canna fissa; da usarsi in acque quasi calme e con poca corrente.....anche se funge benissimo in trattenuta.

BLIZZARD galleggiante con portate fino a 2 gr. e con buona sensibilità e decisa azione antivento, sa usarsi per cefali sia con la tremolina che con la pastina, spigole con bigos e vento laterale..ottimo anche l'utilizzo con la bolognese

ETANG altro galleggiante molto sensibile, con portate a partire da 1 gr. fino a 5 gr. e per l'uso destinato a muggini con la tremolina con la fissa, spigole con i bigos con bolognese, ottima azione antivento

CHUBBERS galleggiante a goccia inversa da portate a partire da 1 gr. fino a 5 gr. e da usarsi con bolognese a tutte le tecniche diurne, buona rispondenza in corrente e ancor più buona azione nella spiombata

DEMON questo è un galleggiante destinato a pesca di ricerca con portate veramente minime si parte da 4x8 per finire a 4x16: da usarsi per pesca in superficie agli schiumaroli e aguglie con il doppio galleggiante con la bolognese; ottimo anche con canne fisse corte( max da 4/5 mt.).......da accompagnarsi con terminali fini massimo del ø 10

DAITAN VITESSE.......come si vede non è un galleggiante ma è solo per rendere l'idea dell'attrezzo con cui si può utilizzare il precedente galleggiante...è di massimo 3 mt. , leggerissima anche se non in altocarbonio.....da avere assolutamente per pescare nei porticcioli o per dare in mano al vostro discoletto

T2.......come noterete non l'ho posizionato in orizzontale per motivi di visibilità dato che è il più sensibile di tutta la serie: è un tess di chiara origine per acque dolci, estremamente sensibile se ben piombato con mignonette; solo al tocco più incerto da parte del pesce si nota o la discesa dell'astina o la sua azione migliore: l'emergere dell'astina chiaro sintomo di abboccata in verticale .
La portata sono da 4x10 fino a 2,50 gr. e sono da usarsi esclusivamente con la canna fissa per avere una risposta immediata nella ferrata( ma non è detto che si possa provare anche con la bolognese..... )..dicevo.......solo l'astina dovrà uscire dall'acqua e, quindi , non và bene con acque anche leggermente increspate, resiste molto bene al vento laterale e pure alla corrente.
beh.....per il momento credo possa bastare
ciao

[Modificato da ANCIENTMYND 07/11/2005 14.33]

ho comprato alcuni gallegianti di diverse forme come quelle in figura ma alcuni di essi non riesco propio a farli star dritti
come se fa? specialmente sensa anelli nella deriva!

n'altra domanda

per i gallegianti all'inglese come si fa a vedere se e' piombato in modo corretto o non e' rilevante??????

grazie!!!!!!

Ciao Nefast,

la taratura del galleggiante è fondamentale

- se ci metti poco peso il pesce "sente" la resistenza e se mangia, mangia male

- se ci metti troppo peso al minimo moto ondoso e/o folate di vento diventa impossibile stare in pesca decentemente

Ti conviene farti un discreto assortimento di gallegianti considerando sia le possibili condizioni meteo marine che caratterizzano le tue uscite che le specie che vuoi insidiare.

Per quanto riguarda la deriva, ovvero il fissaggio dell'astina del galleggiante al filo io utilizzo un sottilissimo tubicino al silicone ma i metodi possono essere tanti.

Nella pesca all'inglese con il galleggiante serve per portarti in pesca alla distanza desiderata, ovviamente il peso incide sulla distanza del lancio, la toccata la ricevi direttamente sul filo.

Jonhatan

accidenti giovane amico.....una tiratina d'orecchie posso??
quindi ricomincio che " forse " ti sei perso qualcosa:
quasi ogni galleggiante ha un piccolo anellno vicino all'astina di segnalazione..e qui ci siamo..dobbiamo infilare lì la lenza madre ma sotto non ci sono altri congegni del genere e, quindi bisogna applicarglieli..come?? come ha detto jonhatan( giustamente) bisogna mettere dei tubicini o in siliconico o in plastica come questi:

sono delle confezioni vendute per esempio dalla STONFO in cui ci sono dei piccoli pezzi di siliconico in vari diametri, ovvio li devi posizionare in ragione di almeno tre nella deriva del galleggiante insieme al filo della lenza madre.un'esempio è il seguente:

come vedi( ho esagerato un'attimino nel formato per fartelo visualizzare meglio)ci sono tre pezzi di siliconico nella deriva, dentro questi pezzi ci passa sia la deriva che il filo.....beh...dovrebbe esserti chiaro.....ora.
ciao

[Modificato da ANCIENTMYND 07/11/2005 14.33]

bhe si la tirata d'orecchi l'accetto anche perche non mi ci sono impegnato chiedo umilmente perdono

cmq c'ero arrivato anch'io che ce voleva qualcosa ma la cosa che mi portava fuori strada era il fatto che alcuni specie quelli più affusolati mettendo il giusto peso si mettevano dritti!!
cosi pensavo che in quelli col bulbo più grosso magari sbagliavo qualcosina nella piombaturavi

ti ringrazio per la risposta e anche per la tirata d'orecchio

in effetti per tutti vale la stessa cosa: se si mette il giusto peso devono stare ben dritti e deve sporgere solo l'astina......ebbene il più delle volte non è così, mi capita da molti anni di tarare il galleggiante in mare per due ragioni:
1° difettosi di nascita
2° nati per le acque dolci hanno una diversa taratura in relazioone alla differente galleggibilità tra quella dolce a quella salata( è noto che in acqua salata si galleggia meglio ..lo sanno bene i nuotatori, bagnanti e così via)
ecco un'altro perchè dell'inserimento nella sezione testinzone di una sottosezione riguardante proprio questi attrezzi.....ci sono troppe differenze tra i pesi dichiarati da quelli applicabili, e ci sono anche molte differenze tra piombi e torpille di diverse case...ma lo vedremo nel proseguo di quella sezione.
Lieto, inoltre ,che non te la sei presa per la leggera presa per le orecchie: hai intuito che nasce da un'animo paterno...
ciao

quindi con vento è ondine è meglio usare il t2??

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Scritto da: Felixbr 07/06/2005 14.35
quindi con vento è ondine è meglio usare il t2??

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no carissimo....quel tess( t2 è la sigla adottata dalla marca)funziona bene solo con mare calmo....non ch enon si possa usare anch econ mare agitato ma ci vuole l'occhio esperto.....usa per le ondine quello nella foto grande rende meglio
ciao ciao

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Scritto da: ANCIENTMYND 07/06/2005 19.00

no carissimo....quel tess( t2 è la sigla adottata dalla marca)funziona bene solo con mare calmo....non ch enon si possa usare anch econ mare agitato ma ci vuole l'occhio esperto.....usa per le ondine quello nella foto grande rende meglio
ciao ciao

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ah ok perchè io sapevo così ma sicuramente ho sbagliato a capire leggendo...sai qui a Brindisi abbiamo quasi sempre vento quindi le ondine ci sono spesso

oggi a pesca userò questo :



da 2 gr. madre del 0.14 e amo della setssa marca del galleggiante serie 2 del 14

si va a cefali e salpe....

ottima scelta

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Scritto da: ANCIENTMYND 11/06/2005 13.53
ottima scelta

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dopo questa risposta vado tranquillo, domani o lunedì i risultati anche se non ho avuto il tempo di fare la tua pastina mestro...

Ciao a tutti,
mi chiamo Francesco e sono appena entrato a far parte del vostro interessantissimo forum.
Sono un neofita e spero di apprendere tante preziose nozioni, vi prego di essere pazienti se qualche volta vi faccio domande banali o comunque chiedo spiegazioni su "termini" a me privi di alcun significato ...io dalla mia cercherò d'essere il meno "rompiscatole" possibile!

Tanto per cominciare, che significa "spiombare" in riferimento al galleggiante?
Per quanto concerne il galleggiamento in generale, deve uscire dall'acqua soltanto l'asticella o per metà anche la pancia del galleggiante stesso?Questa è na cosa che non mi è mai stata del tutto chiara...

Va bè, aspetto le vostre risposte e mi auguro di arricchire quanto prima il mio poverissimo bagaglio d'esperienze!

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Scritto da: Frankcs 06/08/2005 7.32
Ciao a tutti,
mi chiamo Francesco e sono appena entrato a far parte del vostro interessantissimo forum.
Sono un neofita e spero di apprendere tante preziose nozioni, vi prego di essere pazienti se qualche volta vi faccio domande banali o comunque chiedo spiegazioni su "termini" a me privi di alcun significato ...io dalla mia cercherò d'essere il meno "rompiscatole" possibile!

Tanto per cominciare, che significa "spiombare" in riferimento al galleggiante?
Per quanto concerne il galleggiamento in generale, deve uscire dall'acqua soltanto l'asticella o per metà anche la pancia del galleggiante stesso?Questa è na cosa che non mi è mai stata del tutto chiara...

Va bè, aspetto le vostre risposte e mi auguro di arricchire quanto prima il mio poverissimo bagaglio d'esperienze!

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ciao e benvenuto tra di noi
allora per il tuo quesito .....se hai perfettamente tarato il galleggiante( deve sporgere solo l'astina) tenendo conto anche del peso di esche, eventualmente, di peso notevole tipo la pastina.....dicevo: se è perfettamente tarato ad una tocca il galleggiante scende sotto il livello dell'acqua ma ci sono dei casi in cui il pesce mangia dal basso verso l'alto, tipico dei muggini, in cui, per ovvie ragioni il galleggiante si alza sul livello dell'acqua mostrando parte del corpo galleggiante e non già solo l'astina.......questa è la spiombata...cioè viene a mancare al galleggiante parte del peso applicato come se si fosse tolto dei piombini...tutto qui.
Ovvio se vedi questo fenomeno due sono i casi: o hai perso il peso dell'esca per semplice caduta oppure è il pesce che lo tira verso l'alto.........e quindi una pronta ferrata molte volte frega l'avido muggine.
ciao ciao

non ho ben capito una cosa..
anch a me è successo di non riuscire a tenere il galleggiante "dritto" in acqua e non riuscivo a spiegarmi il motivo...ora leggendo ho capito che bisogna usare queste fascette in silicone da inserire sulla deriva del galleggiante, ma sorge spontanea una domanda :
le fascette che inserisco sulla deriva del galleggiante e in cui faccio passare la lenza madre non "blokkano" lo scorrimento sulla lenza dello stesso?? e vado a perdere la scorrevolezza del galleggiante??
immagino la banalità della domanda ..però con questi terminali ci sto uscendo fuori di testa...

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Scritto da: Neofita73 10/10/2005 22.14
non ho ben capito una cosa..
anch a me è successo di non riuscire a tenere il galleggiante "dritto" in acqua e non riuscivo a spiegarmi il motivo...ora leggendo ho capito che bisogna usare queste fascette in silicone da inserire sulla deriva del galleggiante, ma sorge spontanea una domanda :
le fascette che inserisco sulla deriva del galleggiante e in cui faccio passare la lenza madre non "blokkano" lo scorrimento sulla lenza dello stesso?? e vado a perdere la scorrevolezza del galleggiante??
immagino la banalità della domanda ..però con questi terminali ci sto uscendo fuori di testa...

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le fascette in questione le utilizzi soltanto per i galleggianti fissi ,per gli scorrevoli il filo passa soltanto
attraverso una piccola asola in metallo ,è la piombatura corretta che li tiene in verticale.Esistono anche se un pò passati di moda degli scorrevoli a penna dove per mantenere la scorrevolezza la lenza passa attraverso due doppi occhielli in gomma uno in testa e uno sulla parte derivante del galleggiante stesso ma l'uso è abbastanza obsoleto davvero.

Mi scuso se ho postato qui ma non ritenevo opportuno aprire nuove discussioni, cmq volevo farvi vedere due galleggianti che ho trovato in giro per casa, è da tanto che ce l'ho e quindi volevo sapere da voi se vanno ancora bene, sono della MACCHI o almeno penso visto che c'è scritto così sul bulbo del galleggiante da 2.5g mai utilizzati . Possiedo una bolognese della Shimano con un Exage 1000RA con nylon 0.18 da 6mt, vorrei andare a pescare a cefali al porto dalle roccie... Penso che la profondità sia intorno ai 6mt o cmq poco di più...

1°: MACCHI C 2.5gr



2°: MACCHI M 2.5gr



Volevo sapere come tra quelli di questa discussione possono essere paragonati...Inoltre va bene la bolo da 6mt ???

la bolo da 6 mt va abbastanza bene.....è lo 0.18 che non va bene...prova con uno 0.12 o 0.14 fluorocarbon e facci sapere!!!

Ciao a tutti, mi chiamo Antonio e da poco  ho cominciato a pescare. Ho visto i argumenti che mi aiutano tanto a capire le cose. Grazie.