Credo che ci siano limitazioni dipendenti dalla necessità di ridurre la mole dei dati. Probabilmente le cartucce dispongono di un dato batimetrico medio per diversi metri quadri di fondale, e quindi non in grado di riprodurre correttamente la conformazione di una superficie tormentata più piccola, che si presenterebbe in 3d praticamente piatta.
In effetti se le G2 vision replicano semplicemente in 3d quello che compare sulle bluechart tradizionali, dove le linee batimetriche non sono poi molte, credo che un gran dettaglio non lo possano riprodurre. Dalle lodi lette in rete pareva che l'interazione gps-eco e qualche altra nuova diavoleria di elaborazione potessero invece fornire un risultato al limite del miracoloso.
Viene precisato comunque che il dettaglio massimo si ottiene solo disponendo di cartucce dati aggiuntive (nel caso dell'adriatico la cartuccia VEU452S).
Non è specificato cosa si intende per 'acque profonde'.
Pagina 13 del manuale.
Ecco il link:
www8.garmin.com/manuals/GPSMAP520_ITManualedellutente.pdf