I PESCI PERICOLOSI

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lorette
00venerdì 2 giugno 2006 18:36
I PESCI PERICOLOSI ALLE MALDIVE

Pterois Volitans

Nome scientifico: Pterois Volitans
Nome italiano: Pesce leone
Nome inglese: Red Lionfish




Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: La famiglia degli scorpenidi può essere molto pericolosa per la sua puntura. I membri di questa famiglia sono dotati di spine dorsali ed alcune volte anche pettorali, collegate a ghiandole velenifere. Tali ghiandole secernono cardiotossine che come prima reazione nell'uomo scatenano un dolore difficilmente tollerabile, gonfiore nella parte interessata, sudorazione profusa, difficoltà respiratorie, tachicardia, febbre ed in alcuni casi paralisi fino alla morte. La cardiotossina iniettata ha la caratteristica di essere termolabile (poiché di composizione proteica e dunque denaturata e degradata con il calore) ed il trattamento d'urgenza consiste nell'immergere il più presto possibile la parte colpita in acqua calda al limite della sopportazione ed eventualmente applicare agenti ossidanti diluiti (ad esempio: pergamanganato di potassio). Un medico provvederà poi alla somministrazione di analettici cardiaci, adrenalina e cortisone. I Pterois volitans si caratterizzano per la vistosità della livrea: hanno pinne dorsali e pettorali piumate o raggiate (a seconda della specie) e striate. La loro indole è molto tranquilla e dunque rappresentano un pericolo solo se disturbati o se si tentasse di prenderli in mano.


[Modificato da lorette 02/06/2006 23.05]

lorette
00venerdì 2 giugno 2006 18:47
Synanceia Verrucosa
Nome scientifico: Synanceia Verrucosa
Nome italiano: Pesce pietra
Nome inglese: Stonefish



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: La famiglia degli scorpenidi può essere molto pericolosa per la sua puntura. I membri di questa famiglia sono dotati di spine dorsali ed alcune volte anche pettorali, collegate a ghiandole velenifere. Tali ghiandole secernono cardiotossine che come prima reazione nell'uomo scatenano un dolore difficilmente tollerabile, gonfiore nella parte interessata, sudorazione profusa, difficoltà respiratorie, tachicardia, febbre ed in alcuni casi paralisi fino alla morte. La cardiotossina iniettata ha la caratteristica di essere termolabile (poiché di composizione proteica e dunque denaturata e degradata con il calore) ed il trattamento d'urgenza consiste nell'immergere il più presto possibile la parte colpita in acqua calda al limite della sopportazione ed eventualmente applicare agenti ossidanti diluiti (ad esempio: pergamanganato di potassio). Un medico provvederà poi alla somministrazione di analettici cardiaci, adrenalina e cortisone. Molto insidiosi, sostano in completa immobilità sui coralli in attesa di una preda. Non è facile vederli, pertanto una volta di più si raccomanda di non toccare i coralli né di camminarvi sopra, sia per il rispetto verso l'ecosistema che per la vostra incolumità.







[Modificato da lorette 02/06/2006 21.17]

lorette
00venerdì 2 giugno 2006 19:00

Scorpaenopsis Diabolus

Nome scientifico: Scorpaenopsis Diabolus
Nome italiano: Falso pesce pietra
Nome inglese: False stonefish




Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: La famiglia degli scorpenidi può essere molto pericolosa per la sua puntura. I membri di questa famiglia sono dotati di spine dorsali ed alcune volte anche pettorali, collegate a ghiandole velenifere. Tali ghiandole secernono cardiotossine che come prima reazione nell'uomo scatenano un dolore difficilmente tollerabile, gonfiore nella parte interessata, sudorazione profusa, difficoltà respiratorie, tachicardia, febbre ed in alcuni casi paralisi fino alla morte. La cardiotossina iniettata ha la caratteristica di essere termolabile (poiché di composizione proteica e dunque denaturata e degradata con il calore) ed il trattamento d'urgenza consiste nell'immergere il più presto possibile la parte colpita in acqua calda al limite della sopportazione ed eventualmente applicare agenti ossidanti diluiti (ad esempio: pergamanganato di potassio). Un medico provvederà poi alla somministrazione di analettici cardiaci, adrenalina e cortisone. Molto insidiosi, sostano in completa immobilità sui coralli in attesa di una preda. Non è facile vederli, pertanto una volta di più si raccomanda di non toccare i coralli né di camminarvi sopra, sia per il rispetto verso l'ecosistema che per la vostra incolumità.




[Modificato da lorette 02/06/2006 21.18]

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00venerdì 2 giugno 2006 19:06
Taenianotus Triacanthus
Nome scientifico: Taenianotus Triacanthus
Nome italiano: Scorfano foglia
Nome inglese: Leaf scorpionfish



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: La famiglia degli scorpenidi può essere molto pericolosa per la sua puntura. I membri di questa famiglia sono dotati di spine dorsali ed alcune volte anche pettorali, collegate a ghiandole velenifere. Tali ghiandole secernono cardiotossine che come prima reazione nell'uomo scatenano un dolore difficilmente tollerabile, gonfiore nella parte interessata, sudorazione profusa, difficoltà respiratorie, tachicardia, febbre ed in alcuni casi paralisi fino alla morte. La cardiotossina iniettata ha la caratteristica di essere termolabile (poiché di composizione proteica e dunque denaturata e degradata con il calore) ed il trattamento d'urgenza consiste nell'immergere il più presto possibile la parte colpita in acqua calda al limite della sopportazione ed eventualmente applicare agenti ossidanti diluiti (ad esempio: pergamanganato di potassio). Un medico provvederà poi alla somministrazione di analettici cardiaci, adrenalina e cortisone. Molto insidiosi, sostano in completa immobilità sui coralli in attesa di una preda. Non è facile vederli, pertanto una volta di più si raccomanda di non toccare i coralli né di camminarvi sopra, sia per il rispetto verso l'ecosistema che per la vostra incolumità.
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[Modificato da lorette 02/06/2006 21.18]

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00venerdì 2 giugno 2006 19:16
Dasyatis Pastinaca
Nome scientifico: Dasyatis Pastinaca
Nome italiano: Trigone nero
Nome inglese: Common stingray



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: I trigoni sono pesci cartilaginei (come gli squali) dalla forma piatta e tondeggiante, con una coda allungata dotata, nella parte terminale, di un aculeo seghettato e velenoso. Si tratta di un'arma puramente difensiva usata solo in caso di vera necessità: non disturbateli e non avrete nulla da temere. Non cercate di toccare questi magnifici animali, sia per un problema di sicurezza, sia perché l'acidità delle mani asporta il muco protettivo e le squame, favorendo così il facile insediamento di parassiti nell'animale. Animali prevalentemente notturni, vivono a contatto con il fondo, dove passano le ore diurne nascosti sotto la sabbia o in anfratti della barriera. La bocca, situata nella parte inferiore, è adattata a triturare prede con il guscio duro, come molluschi e crostacei, ed ha un notevole potere aspirante che usa per cibarsi di piccoli pesci nascosti in cavità. Dietro gli occhi ci sono due aperture, dette spiracoli, attraverso le quali l'acqua viene pompata nelle branchie permettendo la respirazione, la quale non potrebbe altrimenti avvenire attraverso le aperture branchiali, disposte nella parte ventrale, mentre il trigone è adagiato sul fondo. Il trigone è viviparo, ovvero partorisce individui già in grado di provvedere a se stessi nella difesa e nel nutrimento. Le carni non sono prelibate e la sua caccia in passato era praticata solo per procurarsi la pelle con la quale venivano realizzati i tamburi dell'arcipelago maldiviano. Predatore per eccellenza dei trigoni è lo squalo ed in particolare lo squalo Martello., che sembra essere indifferente alla presenza degli aculei veleniferi. Sono stati infatti trovati squali Martello che recavano spine di trigone conficcate nella bocca: un esemplare catturato al largo della Florida aveva addirittura 96 spine nella cavità orale. Gli esemplari visibilmente piu' grandi sono femmine mentre il maschio può essere riconosciuto, oltre che per le dimensioni ridotte, per la presenza sotto la coda vicino alle pinne pelviche, di due organi copulatori cilindrici detti pterigopodi. Irrilevanti invece le differenze di colore nella distinzione del sesso.







[Modificato da lorette 02/06/2006 21.19]

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00venerdì 2 giugno 2006 19:25
Gymnothorax Favagineus
Nome scientifico: Gymnothorax Favagineus
Nome italiano: Murena tassellata
Nome inglese: Laced moray



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: Le fauci delle murene sono dotate di una imponente dentatura, ma la loro indole è estremamente tranquilla e mansueta. La fama i questi pesci deriva forse dal loro aspetto minaccioso reso tale dalla necessità di respirare che le obbliga a tenere la bocca aperta. Sono animali la cui pericolosità dipende ancora una volta dal nostro comportamento.






[Modificato da lorette 02/06/2006 21.19]

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00venerdì 2 giugno 2006 19:32
Gymnothorax Javanicus
Nome scientifico: Gymnothorax Javanicus
Nome italiano: Murena gigante
Nome inglese: Giant moray



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: Le fauci delle murene sono dotate di una imponente dentatura, ma la loro indole è estremamente tranquilla e mansueta. La fama i questi pesci deriva forse dal loro aspetto minaccioso reso tale dalla necessità di respirare che le obbliga a tenere la bocca aperta. Sono animali la cui pericolosità dipende ancora una volta dal nostro comportamento.







[Modificato da lorette 02/06/2006 21.20]

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00venerdì 2 giugno 2006 19:44
Gymnothorax Undulatus
Nome scientifico: Gymnothorax Undulatus
Nome italiano: Murena marezzata
Nome inglese: Undulated moray



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: Le fauci delle murene sono dotate di una imponente dentatura, ma la loro indole è estremamente tranquilla e mansueta. La fama i questi pesci deriva forse dal loro aspetto minaccioso reso tale dalla necessità di respirare che le obbliga a tenere la bocca aperta. Sono animali la cui pericolosità dipende ancora una volta dal nostro comportamento.







[Modificato da lorette 02/06/2006 21.20]

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00venerdì 2 giugno 2006 19:57
Siderea Grisea
Nome scientifico: Siderea Grisea
Nome italiano: Murena grigia
Nome inglese: Grey moray





Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: Le fauci delle murene sono dotate di una imponente dentatura, ma la loro indole è estremamente tranquilla e mansueta. La fama i questi pesci deriva forse dal loro aspetto minaccioso reso tale dalla necessità di respirare che le obbliga a tenere la bocca aperta. Sono animali la cui pericolosità dipende ancora una volta dal nostro comportamento.







[Modificato da lorette 02/06/2006 21.21]

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00venerdì 2 giugno 2006 20:04
Sphyraena Barracuda
Nome scientifico: Sphyraena Barracuda
Nome italiano: Barracuda
Nome inglese: Great barracuda



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: I barracuda si radunano solitamente in branco e non sono necessariamente, nonostante il loro aspetto poco rassicurante, pericolosi per l'uomo. Si ricorda di non indossare collane, orologi, bracciali il cui riflesso nell'acqua potrebbe essere scambiato da questi pesci per il movimento di una piccola preda, inducendoli ad attaccare.



[Modificato da lorette 02/06/2006 21.15]

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00venerdì 2 giugno 2006 21:13

Torpedo Marmorata
Nome scientifico: Torpedo Marmorata
Nome italiano: Torpedine marezzata
Nome inglese: Spotted torpedo



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: Il suo aspetto è simile a quello dei trigoni e delle razze, non è facilissimo incontrarla essendo anche un animale prettamente notturno (si insabbia durante il giorno). La pericolosità della torpedine risiede nella sua capacità di scaricare scosse elettriche al fine di tramortire od intimorire un aggressore. La scossa può arrivare anche a 200 volt, pertanto vi raccomandiamo come sempre di non disturbare questo animale e di evitare un simile elettrizzante incontro

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00venerdì 2 giugno 2006 21:35
Balistoides Viridescens

Nome scientifico: Balistoides Viridescens
Nome italiano: Pesce balestra titano
Nome inglese: Titan triggerfish



Potenzialmente pericoloso: Si


Descrizione: Le sue dimesioni e la dentatura lo rendono pericoloso per snorkelisti e subacquei che si avvicinino al nido circolare gelosamente custodito dal maschio. Esso non esita ad inseguire ed attaccare chiunque si avvicini alla prole. Questo pesce depone infatti le uova in grandi nidi circolari che tende a difendere con grande determinazione. Se si passasse nei pressi del nido e si notasse che il balestra titano inizia a nuotare mettendosi in posizione “orizzontale” occorre allontanarsi velocemente. Questo pesce non teme l'uomo, è di discrete dimensioni ed inoltre è dotato di denti incisivi da cui è meglio nuotare al largo.

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00venerdì 2 giugno 2006 21:47
Neoniphon Sammara
Nome scientifico: Neoniphon Sammara
Nome italiano: Pesce scoiattolo di Sammara
Nome inglese: Sammara squirrelfish



Potenzialmente pericoloso: Si


Descrizione: Sono dotati di un aculeo osseo posto sul preopercolo branchiale che è velenoso.

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00venerdì 2 giugno 2006 21:57
Sargocentron Diadema
Nome scientifico: Sargocentron Diadema
Nome italiano: Pesce scoiattolo coronato
Nome inglese: Crown squirrelfish



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: Sono dotati di un aculeo osseo posto sul preopercolo branchiale che è velenoso.

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00venerdì 2 giugno 2006 22:01
Siganus Stellatus
Nome scientifico: Siganus Stellatus
Nome italiano: Pesce coniglio stellato
Nome inglese: Brownspotted spinefoot



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: velenoso

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00venerdì 2 giugno 2006 22:36
Acanthurus Dussumieri
Nome scientifico: Acanthurus Dussumieri
Nome italiano: Pesce chirurgo di Dussumier
Nome inglese: Dussumier's surgeonfish



Potenzialmente pericoloso: Si



Acanthurus Leucosternon
Nome scientifico: Acanthurus Leucosternon
Nome italiano: Pesce chirurgo blu
Nome inglese: Powderblue surgeonfish



Potenzialmente pericoloso: Si



Acanthurus Lineatus
Nome scientifico: Acanthurus Lineatus
Nome italiano: Pesce chirurgo a strisce blu
Nome inglese: Lined surgeonfish



Potenzialmente pericoloso: Si



Acanthurus Thompsoni
Nome scientifico: Acanthurus Thompsoni
Nome italiano: Pesce chirurgo cioccolato
Nome inglese: Thompson's surgeonfish



Potenzialmente pericoloso: Si




Acanthurus Triostegus
Nome scientifico: Acanthurus Triostegus
Nome italiano: Pesce chirurgo pentastriato
Nome inglese: Convict surgeonfish



Potenzialmente pericoloso: Si



Acanthurus Xanthopterus
scientifico: Acanthurus Xanthopterus
Nome italiano: Pesce chirurgo pinna gialla
Nome inglese: Yellowfin surgeonfish



Potenzialmente pericoloso: Si


Descrizione: Il pericolo con questi pesci è sempre rappresentato dalla loro difesa qualora vengano importunati. Sono infatti dotati di placchette osse e lamine poste ai lati della coda, solitamente evidenziate con una macchia di colore piuttosto sgargiante, estremamente taglienti, da cui il loro nome.

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00venerdì 2 giugno 2006 22:41
Sphyrna Lewini
Nome scientifico: Sphyrna Lewini
Nome italiano: Squalo martello smerlato
Nome inglese: Scalloped hammerhead shark



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: Lo squalo martello è uno degli squali più antichi che si conoscano. Sono stati infatti trovati dei reperti risalenti a circa 40 milioni di anni fa. Il nome deriva dalla sua forma del muso, a martello, appunto. Ha gli occhi e le narici posizionati alle estremità, mentre la bocca con denti non molto grandi, è situata ventralmente. Il corpo è di colore olivastro grigio superiormente, più chiaro nella parte ventrale. Le pinne pettorali sono corte e dritte nel margine posteriore. La prima pinna dorsale è alta e leggermente ricurva verso l'indietro. Questa struttura ha diverse funzioni biologiche: la forma allargata e appiattita consente una maggiore spinta di galleggiamento ed efficienza idrodinamica; l'area così allargata consente, inoltre, l'espansione di sistemi sensoriali importanti per l'alimentazione. Gli occhi e le narici sono ai lati della testa; gli elettrorecettori (posizionati all'interno dei pori sulla pelle della testa) e la linea laterale (una linea che corre lungo il corpo del pesce e serve a captare le vibrazioni dell'acqua) si estendono quindi in un'area più vasta. Vive di solito in acque temperato-calde e tropicali. Sembra preferire acque basse sottocosta con profondità inferiori ai 20 metri formando dei branchi anche di 300/400 esemplari. Si nutrono di pesci teleostei, tra cui sardine, sgombri, gronghi, barracuda, ghiozzi e sogliole ma anche di cefalopodi, crostacei e gasteropodi. In alcuni casi usano la loro testa come pale per sollevare la sabbia e trovare la preda. Si cibano anche di squali più piccoli e razze. Sono vivipari; le femmine, dopo una gestazione di 9 o 10 mesi, si dirigono verso basse acque e danno alla luce dai 15 ai 30 piccoli, lunghi alla nascita dai 40 ai 55 cm. Può raggiungere i 4 metri di lunghezza e vive anche per 35 anni. Lo squalo martello è da considerarsi potenzialmente pericoloso per l'uomo solo se stuzzicato o in presenza di pesce da richiamo.

lorette
00venerdì 2 giugno 2006 23:02
Triaenodon Obesus
Nome scientifico: Triaenodon Obesus
Nome italiano: Squalo pinna bianca
Nome inglese: Whitetip reef shark



Potenzialmente pericoloso: Si


Descrizione: Ha un corpo snello, di colore grigio, con macchie bianche sulla prima pinna caudale e dorsale. Si nutre essenzialmente di animali che vivono sul fondo e sul reef e come molti altri squali di reef cade spesso preda di squali più grandi. Vive vicino alla costa a profondità che vanno dagli 2 ai 40 metri. Sono attivi durante la notte e sono abituati al rumore delle barche e indifferenti alla presenza dei subacquei. Non sono aggressivi sempre che vengano disturbati oppure alimentati. È una specie vivipara e le femmine partoriscono da 1 a 5 piccoli che alla nascita misurano circa 50 cm. Può raggiungere i 2.5m di lunghezza.

lorette
00sabato 3 giugno 2006 09:47
Carcharhinus Plumbeus
Nome scientifico: Carcharhinus Plumbeus
Nome italiano: Squalo grigio
Nome inglese: Sandbar shark




Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: La testa è larga e di forma piatta. Il corpo affusolato è di colore grigio o marrone nella parte superiore e bianco nella parte inferiore, mentre le pinne dorsali e la coda hanno tutte i margini superiori scuri. In queste specie di squali il lobo superiore della pinna caudale è molto ben sviluppato. La sua dentatura è l'ideale per mangiare una gran varietà di pesci, squali, molluschi e crostacei. Vive in acque tropicali e temperate di tutto il mondo raggiungendo anche la profondità di 400 metri. Grandi branchi spaziano lungo i margini delle isole o dei reef esterni e a volte i branchi sono formati da esemplari dello stesso sesso.

lorette
00sabato 3 giugno 2006 09:53
Carcharhinus Melanopterus
Nome scientifico: Carcharhinus Melanopterus
Nome italiano: Squalo pinna nera
Nome inglese: Blacktip reef shark



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: Sono squali visibili nelle acque basse di lagune e reef corallini, insieme con i pinna bianca e gli squali grigi di barriera. Sono facilmente riconoscibili per la macchia nera sulle pinne caudale, anale, pelviche e dorsali. I subacquei possono incontrarli comunemente e possono essere visti anche facendo snorkeling. Sono curiosi ma non aggressivi ma vanno sempre trattati con rispetto. E' una specie vivipara e può raggiungere i 2m di lunghezza.

lorette
00sabato 3 giugno 2006 10:03
Carcharhinus Amblyrhynchos
Nome scientifico: Carcharhinus Amblyrhynchos
Nome italiano: Squalo grigio di scogliera
Nome inglese: Grey reef shark



Potenzialmente pericoloso: Si

Descrizione: Lo squalo grigio di barriera è molto simile, nella forma e nell'apparenza, allo squalo dalle punte argentee. Una caratteristica di questa specie è il bordo nero della sua coda. Alcuni esemplari hanno un bordo bianco sulla prima pinna dorsale. È uno degli squali più comuni dei reef dell'oceano indiano. A volte hanno aggredito o ferito gravemente dei subacquei perché infastiditi ma non per nutrirsi. È uno squalo viviparo e le femmine partoriscono da 1 a 6 piccoli che alla nascita misurano tra i 40 e i 60 cm.

lorette
00sabato 3 giugno 2006 10:09
Eretmochelys Imbricata
Nome scientifico: Eretmochelys Imbricata
Nome italiano: Tartaruga imbricata
Nome inglese: Hawksbill sea turtle



Potenzialmente pericoloso: Si


Descrizione: Non è un animale di per sé pericoloso, ha però un becco aguzzo e delle unghie che potrebbero causare traumi qualora la disturbaste o spaventaste.

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