kioto80
00sabato 8 maggio 2004 20:48
Vorrei tanto sapere come vi regolate per quanto riguarda la lunghezza dei terminali. (intendo la distanza tra amo e piombo).
In funzione di quali elementi si decide per questa?
Per la mia piccola esperienza ho sempre usato questi accorgimenti, vorrei sapere se li condividete:
Inverno: prediligo terminali più lunghi e morbidi.
Estate: meglio se i terminali sono più corti (per amplificare l'effetto autoferrante)
Esca utilizzata boiles:prediligo terminali più lunghi
Esca utilizzata Mais o ceci lessati: prediligo terminali più corti, infatti con queste due esce nei laghi che frequento riesco a catturare parecchie "piccole" carpe molto voraci che partono ai mille con l'esca in bocca.
Avrete notato che non ho indicato misure, infatti non ritengo fondamentale disquisire sul centimetro in più o in meno, ma semplicemente avere un idea generale sull'argomento.
Grazie e Ciao!
WildCarp
00domenica 9 maggio 2004 23:32
Non amo i terminali lunghi, non vado mai oltre i 25 cm (diciamo che resto sempre sui 15-20), di solito uso un trecciato morbido e uno semi rigido (snake bite) e a volte lo stiff se si può. Se pesco dove è sporco uso sempre terminali corti.Non baso la loro lunghezza a seconda del periodo, ma in base al luogo.
Lukas90
00lunedì 18 aprile 2005 15:18
max max 25 cm