Il LEXOW

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parosc
00giovedì 20 novembre 2008 15:00

Dopo la presentazione del Tidow, mostro un pezzo meno bello esteticamente... il LEXOW

Ovviamente ci saranno evoluzioni, ma per ora non ci lamentiamo.

Dimensioni :14 cm
Peso : 51 gr

Azione : Minnow affondante a riposo e suspending in recupero
Materiale: 100% realizzato in Policarbonato (lexan)
Colorazione: vengono utilizzati colori per il vetro (trasparenti) con sfumature di azzurro sul corpo e giallino sulla pancia e poi del rosso sotto la bocca... infine del nero sul dorso. Esecuzione effettuata con aerografo
Occhi: eseguiti con stagnola adesiva con del nero acrilico e qualche brillantino all'interno dell'iride


Foto presentazione:

LATO SINISTRO





LATO DESTRO





DORSO





VENTRE




FRONTALE



L'artificiale in questione è stato realizzato utilizzando materiale diverso dal solito legno; in questo caso ho utilizzato dei fogli di policarbonato da 4mm incollati a strati per dare lo spessore come si nota nelle foto sottostanti.

L'esca è realizzata per essere utilizzata in mare alla ricerca di predatori che vanno dai serra, leccie spigole e spero anche barracuda...

La parte interna evidenzia due scanalature differenti dove, quella superiore è stata fatta per formare una camera d'aria per stabilizzare l'esca in assetto orizzontale (e dare la posizione corretta col ventre verso il basso), mentre quella sottostante è una scanalatura che attraversa buona parte del corpo per poter ospitare delle sferette d'acciaio da 6mm ( da 1gr l'una per un totale di n°7 sferette e 7gr ) e hanno il compito (oltre ad un cenno di rattlin) di favorire il lancio (le sfere si posizionano in coda per far retrocedere il peso ) e al primo recupero si riposizionano in avanti per mettere l'esca in orizzontale.

In totale sono stati usati n° 4 strati di policarbonato, 2 x la parte interna che ospita la camera d'aria e le sferette e 1 per lato.
Tra le pareti laterali è stata incollata una carta olografica per aumentare la lucentezza e i riflessi di luce per essere più catturante...spero (alcuni esemplari sono in giro per dei test a persone esterne al forum e spero di far vedere presto qualche cattura)

Poi non dimentichiamo la piombatura che come si vede nella posizione ventrale, è inserita tra la paletta e il primo anello, con circa 4rg di piombo.


Ora allego delle foto con alcune fasi della lavorazione dove si notano gli strati utilizzati e le sfere interne nonchè alcuni dettagli sul bloccaggio dell'armatura che in questo caso mi era impossibile realizzarla unica, ma comunque ho utilizzato dell'acciaio inox da 1,2mm e ben solidale alla struttura.













Foto vista generale




E in questa foto volevo solo far vedere il dettaglio della paletta anch'essa in policarbonato da 2mm dove si evidenzie la bombatura realizzata in morsa con sfera e rondellone accoppiato ( purtroppo dopo un pò di tempo sono comparse delle segnature attorno alla bombatura, ma queste non pregiudicano il funzionamento e resistenza)





Mentre nella foto successiva voglio mostrare un precedente prototipo dove, invece di realizzare la scanalatura interna per la camera d'aria, ho incastonato un pezzo di legno per dargli una minima galleggiabilità.





Intanto allego anche un primo collaudo fatto in corrente forte per far vedere come reagisce...






CIAUUU
simo-92
00giovedì 20 novembre 2008 20:51
proprio bello! bel movimento! aspetto il video delle catture! [SM=x53611] [SM=x53636]
Branzino-72
00venerdì 21 novembre 2008 10:05
E bravo Parosc.
Adesso è il momento di evolvere il nuovo materiale con finiture più tecniche. La mia idea sarebbe quella di utilizzare il tungsteno come bilanciamento, per poter assottigliare molto la linea del pesce e realizzare una copia dei Duo Tide, che (per forma o dimensioni) ha ottimi risultati.
parosc
00venerdì 21 novembre 2008 10:56
Non è molto reperibile il tungsteno...

Comunque a rispondere alla tua richiesta ho già presentato un simil DuoTide nel thread TIDOW... l'ultimo è cambiato un pò...

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7770401


forse ti era scappato.



[SM=g27811]
Branzino-72
00venerdì 21 novembre 2008 11:07
Re:
parosc, 21/11/2008 10.56:

Non è molto reperibile il tungsteno...

Comunque a rispondere alla tua richiesta ho già presentato un simil DuoTide nel thread TIDOW... l'ultimo è cambiato un pò...

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7770401


forse ti era scappato.



[SM=g27811]



Lo sapevo, mi sono spiegato male [SM=x53634] .
Certo che conoscevo il tuo lavoro, io leggo sempre tutto, è mio dovere di Mod.
Quella realizzazioe mi è molto piaciuta ed è stato il motivo per cui ti ho chiesto di passare a finiture più tecniche; in pratica, velatamente, ti avevo chiesto di modificarlo.
Il tungsteno è difficie da reperire ma noi qui possiamo tutto. Non dimenticare che abbiamo lo scienziato del forum... il buon Zolinad [SM=x53611]
Aspetta e risponderà.
cfabio78
00venerdì 21 novembre 2008 12:03
Bravo e innovativo come sempre!Immagino che migliorare le finiture, come proposto da Sandro, sia un lavoraccio proprio per il fatto che non si ha a che fare con un materiale perfettamente omogeneo,nel senso che formato da strati, ma sarebbe interessante provarci.Molto bello il fatto che la vernice non copra l'effetto olografico.Nel lancio come è?
parosc
00venerdì 21 novembre 2008 12:25
Il lancio è buono, il suo peso favorisce la gittata anche se è presente una paletta di certe dimensioni.

E' logico che non è come lanciare un popper di pari peso, però è accettabile.

Io l'ho provato con una canna un pò sottodimensionata e ho ottenuto una buona distanza anche senza dargli la frustata decisa (era una canna con grammatura inferiore ai 50gr e non volevo esagerare..) e non ho visto roteazioni evidenti e tali da incagliarsi con la lenza.
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