Il PoppeRosc

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parosc
00mercoledì 11 luglio 2007 07:58
con fasi costruttive
Non vedo l'ora di andare al mare, e i miei pensieri sono tutti per la pesca (dagli scogli perchè non tengo barca..) allora oltre alle aguglie e artificiali vari sto facendo delle prove con i popper.

Questo che ho fatto è già di modeste dimensioni, infatti è un 14cm x 45gr di peso.

La colorazione l'ho fatta di fantasia e sicuramente non è delle più adatte per la pesca nei nostri mari, ma forse più destinato ad acque tropicali però l'ho fatto per approfondire il settore dei popper da me un pò trascurato.

Ecco quello che è venuto fuori:






Fasi costruttive:

Come sempre, dall'idea e dopo alcune prove si passa a definire quella che sarà la sagoma del nostro artificiale dopodichè la disegnamo su carta per poi trasferirla su un cartoncino rigido e infine sul legno.
In questo caso ho utilizzato un listello di Abete anche se per il mare e grossi predatori non sarebbe male utilizzare legni più duri (anche se l'abete è già più duro del balsa o obeche, ma bisogna solo fare attenzione alle venature).





Poi si passa al taglio della sagoma e mentre abbiamo ancora un lato di riferimento piatto, effettuo anche il taglio centrale dividendo il pezzo in due parti




Poi uniamo le due parti con dei perni di riferimento e terminiamo la sagomatura del popper. Ottenuta la forma desiderata si procede con la rifinitura utilizzando carta abrasiva media per poi passare a quella fine. Terminata la sagoma si effettua la bocca del popper con l'aiuto di sfere abrasive.





Successivamente separo le due parti e creo la scanalatura per ospitare le sfere di acciaio per il rattle, mi segno solo il perscorso dell'armatura e richiudo il tutto.
In questo caso l'armatura verrà inserita successivamente infilandola nei fori fatti con un trapano....



Ora procedo con la scanalatura che ospiterà la piombatura, effettuo i fori passanti per l'armatura e ne ifilo una prima parte dal frontale





L'acciaio che fuoriesce dal retro verrà piegata e formata per creare l'anello della pancia del popper.



Con l'aiuto di fori laterali inserisco dei perni per bloccare l'armatura per le fasi successive



Procedo poi con l'anello posteriore creando nella scanalatura della piombatura un aspecie di uncino


Quindi non resta che immettere la piombatura a caldo (fatta con stagno da 1o2mm e saldatore) in modo che diventi un corpo unico e mi rinforzi l'armatura inserita.



Non rimane altro che stuccare a dovere (in questo caso ho utilizzato dello stucco metallico anche per aumentare il peso) e dopo un trattamento di cementite e ripassate varie con carta abrasiva fine il nostro popper è pronto alla verniciatura.... ora a voi la fantasia delle colorazioni....
zolinad
00mercoledì 11 luglio 2007 08:22
bel lavoro come al solito.... [SM=g27811] le colorazioni strane funzionano anche dalle nostre parti....

e adesso le critiche.... naturalmente costruttive... [SM=g27811]

l'attacco e' alto e la piombatura anche.... credo che tenda a ruotare o sbaglio? e' gia' stato provato in acqua?

parosc
00mercoledì 11 luglio 2007 08:36
L'attacco è fatto in alto per dare maggiore effetto durante il recupero, la testa rimane bene fuori dall'acqua e tirando la sbatti verso il basso.
La piombatura sembra in foto alta, ma è posizionata in coda con il peso adeguato per ottenere una giusta inclinazione/affondamento in acqua.

Provata in acqua con ancorette da 4 e con diverse velocità di recupero senza ribaltamenti.
zolinad
00mercoledì 11 luglio 2007 09:19
bene... [SM=g27811]



parosc
00mercoledì 11 luglio 2007 09:34
grazie... [SM=g27811]
cfabio78
00mercoledì 11 luglio 2007 19:01
Innanzi tutto grazie!Grazie per il report fotografico,grazie per non nascondere i metodi costruttivi e grazie per aver postato tutto qui!Sei veramente bravo e non ci piove!
L'abete dovrebbe essere adattissimo alla costruzione del popper.La colata di stagno è una buona idea,inoltre assicura l'armatura aperta che così dovrebbe essere perfetta,magari è una soluzione un po' costosa in proporzione al costo piombo ma il piombo fuso non è molto salutare(come dissi già nella autocostruzione del jig),è pericoloso ed anche inquinante.I colori stile "automobiline di quando ero bambino" sono bellissimi e secondo me catturanti [SM=g27836] .Uniche cose che modificherei sono la posizione dell'anello ventrale,lo porterei più avanti perchè in caso di morso al centro potrebbe portare a qualche ciccata e modificherei la posizione troppo alta(secondo me) dell'anello di testa.Valuto che lo hai provato,ma in mare con onda e con recupero frenetico, per il serra, dovrebbe portare a troppi saltelli con relativi incaprettamenti tra ancorine e trecciato oppure moto molto scomposto,almeno io penso così...Comunque i miei complimenti ancora una volta! [SM=g27811]
parosc
00venerdì 13 luglio 2007 09:02
Per l'anello centrale lo sò, è messo un pò troppo dietro, volevo farlo un pò decentrato visto i soliti attacchi dei predatori al posteriore dell'esca, ma è un pò esagerato.

Questo ormai me lo tengo così....

Come colorazione ho fatto questa anche per colpire la gente (visto il peso è abbastanza efficace se colpisci in testa), altre sono realizzabili sicuramente in minor tempo, ma erano troppo classiche...
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