Re: Re:
Scritto da: LOPEZTONIC 29/09/2004 18.53
O ancor meglio quel "secchio quadrato a sponda alta fatto di tela gommata impermeabile all'interno con due pratiche maniglie per il trasporto in cui fare pasture saporite per affamati grufolatori
piacemi precisare che "sidell" (italianizzato sidello) è un contenitore come un secchio. la traslazione piscatoria, e non, ha fatto si che sia divenuto "sidello" tutto ciò che è atto a contenere "un queicoss" (cioè un "qualchecosa").
diventa Sidello il porta pastura così come lo rimane il secchio, diventa "sidellata", ad esmepio, una bacinellata d'acqua. insomma, come vede ogni campanile ha i propri modi di dire fatto salvo che noi tutti ne abbiamo perso l'uso e, soprattutto, la particolarità. mentre mi piace sottolineare come alcuni idiomi sono rimasti tali nel tempo ed i bambini (cosa assurda per milano) ne parlano ancora correttamente. a mia conoscenza il sardo, il calabrese, il siciliano, il friulano. ovvero tutti quei popoli che hanno avuto, nella storia appena passata, un arroccamento e mancanza di aperture ai mondi esterni. precisando che tale situazione, che storicamente ha portato arretratezza economica, oggi riscopre radici culturali inattese e, forse, inaspettate. il "particulare" trionfa in un mondo dove siamo tutti omologati???
p.s. ma mi chiedo: .... che diavolo centra col fumo???