Pregi e difetti del DOWNRIGGER

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eLpaZZo
00venerdì 7 novembre 2003 10:17
Tra i moltissimi metodi per portare la nostra esca sul fondo , da un po’ di anni a questa parte , sono apparsi sul mercato i downrigger. In questa sezione voglio elencarvi i grandi pregi di questi utilissimi strumenti , ma pure dei difetti che tante volte non sono presi in considerazione. Cominciamo con i pregi :
- La lenza calata , una volta che il pesce abbocca , è priva di qualsiasi peso e quindi l’azione di recupero è molto più sportiva e si possono impiegare attrezzature super-leggere.
- Facilità estrema nel calare/salpare in acqua delle lenze.
- Stretto contatto dell’esca con il fondo (di solito i downrigger hanno un contametri per sapere sempre a che profondità naviga il piombo)
- Flessibilità di impiego per diverse tecniche.
I difetti sono i seguenti:
- Costo iniziale abbastanza elevato per l’acquisto del downrigger completo di molletta di sgancio , piombo ecc. ( se avete la possibilità di costruirvelo da soli è il massimo , visto che si tratta di un attrezzo di basso contenuto tecnologico , certo che se poi andate su quelli a recupero elettronico …… meglio comperarli )
- Poca stabilità del piombo alle velocità sostenute ( la famosa palla di cannone , una volta raggiunta una velocità sui 3-4 nodi diviene instabile e “nuota” a zig-zag , ora per ovviare a questo inconveniente esistono piombi discoidali che hanno una sezione maestra con un basso coefficiente d’attrito riducendo di molto lo scodinzolare)
- Eccessivo rumore del filo dell’affondatore alle velocità sostenute ( consiglio di sostituire il cavetto d’acciaio o sagolino con un multifibra dello stesso carico di rottura ed il “fischio” diminuirà parecchio)
- Stare attenti a ferrare immediatamente , in quanto lo spezzone di madre che dal mulinello arriva alla pinzetta di sgancio è tutto in bando alla corrente facendo una bella “pancia”, quindi meglio imbobinare un ottimo filo con doti di scarsa elasticità. Altro piccolo consiglio è di aumentare repentinamente l’andatura dell’imbarcazione nei secondi che passano tra l’attacco del pesce e la ferrata per portare in “tensione” tutta la lenza in meno tempo possibile. I dentici hanno fondamentalmente la bocca piccola e facilmente “sputano” se sentono “duro”.
Per concludere , io vi dico che pesco quasi esclusivamente con il downrigger , che con le opportune modifiche/accorgimenti è uno strumento eccezionale , specialmente quando si ha il “ vivo” in canna.

CiauZ

blufishing
00domenica 9 novembre 2003 14:16
[SM=g27811] [SM=g27811]
ottimo lavoro !!
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