Da qualche anno l'uso di esche siliconiche sta prendendo piede anche nello spinning in mare.
Esche tipicamente nate per l'uso in acque interne dedicate ai blackbass alle trote e a qualche altro predone si sono rivelate delle ottime alternative ai classici minnows per la cattura dei predoni "marittimi"
Ovviamente come succede sempre nello spinning (purtroppo) ce ne sono a centinaia se non a migliaia di tipi di colori di forme etc etc
Si parte dai semplici vermoni di diversa lunghezza per arrivare ai pescetti con codina superscodinzolante passando per i famosi "falcetti" tanto graditi alle trote....il tutto per facilitare la scelta al pescatore
la produzione più ricca è quella americana seguita da quella japponese senza dimenticare però anche quella francese che ha sempre avuto un occhio di riguardo verso le esche in gomma (vedi le famose anguilline della raglou)
Ci sono tecniche e sistemi particolari sia per innescare questi oggetti in silicone su ami già piombati (o da piombare) di dimensioni generose e dalle forme più o meno curvate, sia come tecniche particolari per l'utilizzo pratico, movimenti diversi dal classico recupero base dello spinning....
Da quello che si sente in giro chi si è dedicato tanto ad usarli con costanza (e non a spot come il sottoscritto) ha ottenuto dei buoni/ottimi risultati specialmente nei confronti delle spigole che in situazioni di poca ttività o scarso interesse nei confronti dei classici minnows hanno dimostrato invece un buon feeling con questi "gommini"
ovviamente sono emerse situazioni contrastanti sull'uso di quel dato siliconico e di quel dato colore ma in buona sostanza i risultati sono arrivati anche qui da noi in AA notoriamente zona "difficile" ed avara per gli amanti della pesca con esche artificiali.....
Allora come dice un nuovo saggio televisivo
"...tutti a pesca con i siliconici..."