TROTA DI MARE?

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Yu-Tzury
00mercoledì 1 febbraio 2006 15:49
Ciao,qualcuno mi sa dire qual'è il comportamento della trota di mare,le sue abitudini,i fondali,e le stagioni in cui è + attiva?
Sn appetibili le sue carni?

CIAO!! [SM=x53598]


_Yu-Tzury_



killer79
00mercoledì 1 febbraio 2006 15:58
ciao yu,

non sapevo esistesse la trota di mare?!?!? riesci a recuperare una foto!!!!!!!!
killer79
00mercoledì 1 febbraio 2006 16:30
ciao yu,
ho effettuato qualche ricerca in internet ma ho trovato ben poco sulla trota di mare. Le notizie non riportano niente che dicano che esiste una trota che vive in mare.

Ho trovato si delle foto, ma non è che è solo il nome che centra con il mare e non il suo habitat. Magari ho solo scritto un sacco di fregnaccie ed esiste davvero, speriamo che qualcuno mi smentisca


ciaooo
lorette
00mercoledì 1 febbraio 2006 16:58
Re:

Scritto da: Yu-Tzury 01/02/2006 15.49
Ciao,qualcuno mi sa dire qual'è il comportamento della trota di mare,le sue abitudini,i fondali,e le stagioni in cui è + attiva?
Sn appetibili le sue carni?

CIAO!! [SM=x53598]


_Yu-Tzury_






Ciao Yury so ke esiste il luccio di mare ... Trota di mare non sò [SM=x53606] faccio un ricerca [SM=g27811] [SM=g27811]
Ciao Lorette [SM=x53598] [SM=x53598]







[Modificato da lorette 01/02/2006 17.01]

sergio52
00mercoledì 1 febbraio 2006 17:01


Trovato questo: sarà lei?
Salmo Trutta Trutta
terzo ecotipo, la trota di mare, migratrice anadroma, non vive più nel bacino del Mediterraneo giacchè è troppo caldo per ospitare salmonidi. La trota presenta un corpo fusiforme, allungato, linea laterale orizzontale, testa conica, pinna dorsale corta, pinne ventrali in posizione addominale, caudale biliobata nella forma fario, accenno di bilobatura frastagliata nella forma lacustris. Livrea variabile dal bruno – verdastro, al giallastro e nerastro; sono comunque presenti numerose macchie in parte nere e in parte rosse sui fianchi, spesso con alone chiaro ben definito (trota fario). Lunghezza variabile a seconda degli habitat e delle abitudini alimentari, può raggiungere 50 cm di lunghezza e 1–1,5 kg di peso.
Sergio


lorette
00mercoledì 1 febbraio 2006 17:14

Yury ho trovato queste info sulla trota di mare .
Spero ti siano utile [SM=g27811]



La sea trout

La trota di mare si pesca più o meno come il salmone e quasi negli stessi posti (in genere le trote stazionano nelle zone più calme delle pools), esistono pero' alcune differenze nel comportamento tra questi due pesci: prima di tutto la trota di mare, durante la sua risalita e permanenza in acqua dolce, continua a cibarsi quasi regolarmente, quindi si puÚ catturare con mosche che imitano insetti reali e che non devono solo far leva su curiosità ed aggressività del pesce. In secondo luogo la Sea Trout caccia principalmente di notte (proprio quando è buio pesto) mentre di giorno subentra nel pesce un certo torpore e se ne sta rintanato. La pesca quindi si svolge principalmente dalle nove/dieci di sera fino alle prime luci. Naturalmente è meglio arrivare sul fiume un po' prima per fare un attento sopralluogo: lanciare quindici metri di coda nel nulla totale è il modo migliore per prepararsi ad una nottata infelice. Come facciano le trote ad individuare una mosca artificiale (quindi completamente inodore ed insapore) nel buio non so proprio spiegarlo ma i risultati stanno a dimostrare senza dubbi che ci riescono benissimo. Anche se in genere si pescano con mosche specifiche (Blue Zulu, Black Pennel) si possono usare le stesse mosche, nelle taglie più piccole, usate durante il giorno per i salmoni. Sia durante la perlustrazione che la pesca vera e propria, bisogna evitare di farsi vedere e di far rumore: le trote fuggirebbero immediatamente. Nel caso di un groviglio del finale (situazione frequente di notte), occorre uscire con cautela dall'acqua, portarsi lontano dalla riva e successivamente accendere la torcia elettrica, avendo cura di non puntarla in direzione del fiume e sciogliere i vari nodi. Nonostante i punti a sfavore la pesca notturna da' sensazioni ed emozioni indescrivibili: lottare nel buio assoluto con una trota da un chilo intuendo solo in parte le sue reazioni è un'esperienza unica.

Trote di mare 3.7 e 3,5

Ciao Lorette [SM=x53598] [SM=x53598]




[Modificato da lorette 01/02/2006 17.16]

[Modificato da lorette 01/02/2006 17.27]

Yu-Tzury
00mercoledì 1 febbraio 2006 17:16
Nn posso recuperare alcuna foto,xkè nn sn riuscito a trovarle,xò molte volte mi è capitato di vederle sott'acqua insieme a qualke cefalo, ricordo ke avevano le stesse caratteristike morfologike di 1 trota ma a differenza della lacustre,fario,marmorata ed iridea, presenta puntini marroni ed il suo corpo è di 1 grigiastro ke da anke sul marrone kiaro.
Fin'ora le ho viste di max 40cm di lunghezza,ed hanno la pinna caudale + ampia delle altre.Iniziamente mi kiedevo cosa fosse stato,molti mi dicono ke sn trote di mare,c'era 1 signmore ke mi ha detto di averle pescate,nn ricordo se a beach ledgering o con la bombarda in superficie ma mi ha detto ke aveva utilizzato 1 striscia di lardo cm esca.

Poi ho sentito dire da 1 altra persona ke sn trote ke in passato avevano sceso i torrenti fino ad arrivare x sbaglio alle foci e poi al mare, ma nn capisco cm 1 animale possa commettere errori simili. [SM=x53606]

Fin'ora le ho viste solo dietro scogliere orizzontali a nn + di 2 mt di profondità,specialmente nelle giornate in cui l'acqua è 1 po' + fredda e durante il pomeriggio.


CIAO!! [SM=x53598]


_Yu-Tzury_





Yu-Tzury
00mercoledì 1 febbraio 2006 17:22
Re:

Scritto da: lorette 01/02/2006 17.14

Yury ho trovato queste info sulla trota di mare .
Spero ti siano utile [SM=g27811]

La trota di mare si pesca più o meno come il salmone e quasi negli stessi posti (in genere le trote stazionano nelle zone più calme delle pools), esistono pero' alcune differenze nel comportamento tra questi due pesci: prima di tutto la trota di mare, durante la sua risalita e permanenza in acqua dolce, continua a cibarsi quasi regolarmente, quindi si puÚ catturare con mosche che imitano insetti reali e che non devono solo far leva su curiosità ed aggressività del pesce. In secondo luogo la Sea Trout caccia principalmente di notte (proprio quando è buio pesto) mentre di giorno subentra nel pesce un certo torpore e se ne sta rintanato. La pesca quindi si svolge principalmente dalle nove/dieci di sera fino alle prime luci. Naturalmente è meglio arrivare sul fiume un po' prima per fare un attento sopralluogo: lanciare quindici metri di coda nel nulla totale è il modo migliore per prepararsi ad una nottata infelice. Come facciano le trote ad individuare una mosca artificiale (quindi completamente inodore ed insapore) nel buio non so proprio spiegarlo ma i risultati stanno a dimostrare senza dubbi che ci riescono benissimo. Anche se in genere si pescano con mosche specifiche (Blue Zulu, Black Pennel) si possono usare le stesse mosche, nelle taglie più piccole, usate durante il giorno per i salmoni. Sia durante la perlustrazione che la pesca vera e propria, bisogna evitare di farsi vedere e di far rumore: le trote fuggirebbero immediatamente. Nel caso di un groviglio del finale (situazione frequente di notte), occorre uscire con cautela dall'acqua, portarsi lontano dalla riva e successivamente accendere la torcia elettrica, avendo cura di non puntarla in direzione del fiume e sciogliere i vari nodi. Nonostante i punti a sfavore la pesca notturna da' sensazioni ed emozioni indescrivibili: lottare nel buio assoluto con una trota da un chilo intuendo solo in parte le sue reazioni è un'esperienza unica.

Trote di mare 3.7 e 3,5

Ciao Lorette [SM=x53598] [SM=x53598]





Grazie Lorette! [SM=g27811] quindi sn trote notturne!!

Pensavo si usasse prenderle anke a galleggiante!


CIAO!! [SM=x53598]


_Yu-Tzury_




lorette
00mercoledì 1 febbraio 2006 17:32

Delle info che ho trovato in rete Yuri [SM=g27835]

Diversi casi a Livorno

E adesso le trote si catturano in mare
LIVORNO. Se qualcuno dicesse ad un pescatore che ha pescato una trota in mare verrebbe sicuramente preso per matto, ma questo è proprio quello che è successo da vanti a Livorno. Oltretutto queste catture si sono ripetute: insomma, davanti alle nostre coste nuotano delle trote. Ed è un fatto che non nasce da mutazioni genetiche, ma proprio per l'immissione nei fiumi toscani di specie estranee al nostro habitat.
Ecco quanto emerge da un articolo firmato dai ricercatori Silvestri, Voliani e Maio e destinato alla pubblicazione sulla prestigiosa rivista scientifica «Biologia marina mediterranea». L'articolo parla appunto di una serie di catture avvenute in vari modi, con la canna o le reti ma anche con la fiocina, di trote che nuotavano nel mare livornese. In particolare l'articolo cita sei casi «ma sono solo quelli dei quali abbiamo avuto notizia e che abbiamo verificato» spiega il dottor Alessandro Voliani, catalogati dal giugno 1984 al dicembre 2002. Le catture, che si intensificano nell’ultimo decennio, sono avvenute davanti alla scogliera di Calignaia, nella zona di Chioma, davanti a Rosignano Solvay e un paio di volte al moletto di Antignano, tra le quali c'è anche una trota pescata dall'ittiologo Carlo Cuoco.
Si tratta di esemplari di diverse dimensioni, in genere abbastanza piccoli, ma la trota fiocinata alla foce del Chioma da un pescatore dilettante era notevole, con una lunghezza di 51 centimetri. E proprio da questo esemplare, una femmina piena di uova, si è arrivati a spiegare questi fatti, che tra l'altro si stanno ripetendo anche in altri tratti di mare italiani. Le trote italiane infatti trascorrono tutta la loro vita in acqua dolce, mentre nei Paesi del Nord Europa, questi pesci, che sono dei salmoni di, depongono le uova nelle acque dolci dove trascorrono la prima parte della loro vita, poi discendono al mare dal quale poi tornano a risalire i fiumi per deporre a loro volta le uova. E visto che in questi anni i nostri fiumi sono stati ripopolati con specie originarie del Nord Europa, è successo che, una volta raggiunta l'età adulta, queste trote hanno seguito il loro istintoNULL sceso in qualche modo il corso dei fiumi, e i pochi esemplari sfuggiti ai predatori e all'inquinamento che sono riusciti ad arrivare in mare, ad un certo punto hanno intrapreso il viaggio a ritroso. Un viaggio senza speranza per tentare di deporre a loro volta le uova in un corso d'acqua dolce. Più che una curiosità questi fatti dimostrano come sia importante una politica di ripopolamento corretta che punti, come avviene in diverse province, a rinforzare o reintrodurre le specie autoctone senza ricorrere a quelle che si sono rivelate vere e proprie forzature ambientali.



[Modificato da lorette 01/02/2006 17.41]

lorette
00mercoledì 1 febbraio 2006 17:37

[Modificato da lorette 01/02/2006 17.40]

Yu-Tzury
00mercoledì 1 febbraio 2006 21:28
Per cui la trota di mare è originaria del mare del nord!
Ed è stata erroneamente inserita qui in Italia ma prima o poi se continua a riprodursi nei nostri torrenti poi avremo altre trote + numerose quindi+ possibilità ke si possano adattare alle temperature delle nostre acque! [SM=g27831]

CIAO!! [SM=x53598]



_Yu-Tzury_




crazyfish
00giovedì 23 marzo 2006 13:49
Scusate se mi intrometto ma qui da noi a Trieste le trote di mare ci sono e anche abbastanza numerose.
Devo dire subito che sono ottime da mangiare infatti le loro carni dovute all'alimentzione diversa che nell'acqua dolce sono di un colore rosato (quasi salmone) e risultano più saporite delle classiche trote di fiume.
Io ne ho prese parecchie sia con artificiali che innescando a galleggiante i latterini vivi.
Arrivano sottocosta in primavera e restano in tale ambiente fino in autunno.
Come dimensioni arrivano anche sui due chili (catturata personalmente) poi voci di banchina parlano anche di pesi intorno ai quattro chili ma potrebbe essere in quanto sono voracissime proprio dei latterini che in primavera si raggruppano in banchi enormi.
E' una pesca relativamente facile a cui si dedicano specialmente i ragazzini dai moli......
Ho anche delle foto delle mie catture di trote di mare ma sono fatte ancora con la macchina fotografica tradizionale e non ho facilità di usare uno scanner per postarle sul forum.
Comunque non sono gli stessi pesci originari del nord europa, o meglio queste di cui parlo io che popolano il golfo di Trieste.
Più semplicemente si tratta di trote fario che a causa di qualche causa naturale (piena del fiume etc) si sono trovate a doversi adattare a vivere nell'acqua salata.
Vi assicuro che sono fario perchè appena catturate sono tutte completamente argentee ma quando si puliscono sotto lo strato di squame argentee emergono i classici puntini rossi.
[SM=x53598]





Yu-Tzury
00domenica 2 aprile 2006 21:46
Sott'acqua fin'ora non le ho mai viste con i puntini rossi però non sono mai riuscito a prenderle quindi nn posso avere la certezza del tipo,è poco ma sicuro ke non sono delle marmorate!


CIAO!! [SM=x53598]



_Yu-Tzury_






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