Ciao a tutti!
Anch'io condivido alcune considerazioni di Branzino72, ma ho perplessita su questi punti:
1- "Il fatto che la tua canna si sia rotta a metà non preclude il fatto che possa essere stata colpa tua. Ma nammeno è possibile che una trota sia in grado di spezzare una canna, questo lo dovete escludere. In quel caso è grave imperizia di chi non regola bene la frizione".
Certo, la rottura della canna può anche non essere opera di spiriti celesti o influenze maligne
... nella maggior parte dei casi è l'effetto di un errore commesso dal pescatore, questo è chiaro. Ad esempio, a me è capitato di “spezzare” in fase di salpaggio con due metri di dislivello quasi verticale e in assenza di guadino. E' altrettanto chiaro però che una trota di taglia sia in grado di spezzare il fusto di una canna "leggera" (una barbarina o una canna da vetrino), sicuramente non quella usata da Killer in questa situazione, ma purtroppo è un'eventualità a volte possibile... immagina solo lo sforzo di trazione e torsione che può riguardare un attrezzo del genere nel recupero di una locomotiva da 4/5/6 kg.!
2- "Le cause della rottura possono essere: -Difetto strutturale della canna. Io lo escluderei, perchè si sarebbe verificato prima (visto che dici di averla usata molto)".
E' proprio il caso che secondo me può riguardare Killer. Ipotizzando un difetto di fabbricazione o di lavorazione della fibra di carbonio -peraltro riscontrabile anche in prodotti "d'elite"- alcuni spiacevoli inconvenienti possono verificarsi proprio in situazioni di stress: se l'elemento ha una piccola imprecisione interna, a maggior ragione dopo parecchie frustate tenderà a presentare ulteriori e sempre più importanti segni di cedimento strutturale, no?
3- "Rottura causata da scalfitura. E' la classica rottura, che io mi sento di avallare (...)".
Questa può essere una possibilità, è vero. Però non è assolutamente certo che una scalfitura sulla vernice epossidica che ricopre il carbonio possa pregiudicarne la resistenza strutturale. Se il solco riguarda direttamente il carbonio allora sono d'accordo con te, ma se si tratta di una scalfitura così superficiale... posso dirti per esperienza -e non solo mia- che è rarissimo.
4- " (...) quando, sempre a pesca, nelle giornate uggiose la canna si inumidisce un po, quanto basta per raccogliere un po di polvere ne caso venga sempre poggiata; la chiudi e quando poi la vai a riaprire ti fa un segno piccolo piccolo che prima o poi............
Non è di certo colpa di come la riponi"
Vale lo stesso discorso che ho fatto al punto precedente, tanto più che gli eventuali graffi provocati dalla polvere (?) durante il normale utilizzo dell'attrezzo non corrispondono certo a profondi solchi tracciati da ghiaione in grado addirittura di minare la struttura del carbonio! D'altra parte se si badasse sempre a queste cose, allora non si andrebbe più a pesca per starsene seduti in poltrona ad ammirare il design delle nostre canne, non pensi?
Ciao!