grazie per avermi risposto, anche io sono organizzato così..nodini e porta finali, con il rock il problema però è che non si possono utilizzare grossi diametri del trave, avendo i finali più ridotti (max 50 cm)rispetto al surf e quindi portando l'esca troppo vicino ad un trave troppo doppio e visibile al pesce,ho provato ed apparte le rare "gigantesche" catture, oltre lo 0,50 il pesce credo lo veda visto che le catture con la canna di "prova" con trave spesso erano quasi nulle rispetto a quelle armate con un trave che uso normalmente che è dello 0,40...se a questo unisci il fatto che con il rock fishing le roccie (e reti sottocosta
) spesso creano parecchie rotture, capirai la mia necessità di dover rendere il più lineare possibile il trave,con pochissimi punti di fragilità come nodi,con la speranza di perdere al max un finale o il piombo,soprattutto nell'occasione di pesce in canna magari su uno dei finali...infatti mi è capitato di perdere un'orata perchè il finale superiore si è impigliato su un costone a 10 metri dalla scogliera di base,è si è spaccato proprio il trave all'altezza del primo nodo ferma girella del finale superiore..con il mio elencare tutti i santi del calendario fino a san silvestro
cmq oggi uso travi dello 0,40 estremamente buoni ed ho ridotto limitatamente il diametro dei finali ( visto che cmq ho a che fare con pesci come orate e saraghi,che tranciano uno 0,28 senza grossi problemi).
le ho provate quasi tutte,colla per modellismo,nodi diversi ma ancora non mi soddisfa completamente la soluzione...sono sempre preoccupato che si possa ripetere l'episodio precedente..
spero che qualcuno possa aiutarci a trovare la soluzione definitiva..