esche per le volpine

intanto ciao a tutti..ùpoi volevo gentilmente domandarvi quali esche si utilizzano per le volpine???

dopo mesi sono tornato a pesca di cefali.. ma con scarsi risultati.. pochi e di taglia veramnete misera... xo in lontananza verso il centro del canale vedevo numerose volpine saltare..
so che per questa qualità di muggini si utilizza una particolare pastella sempre a base di formaggio ma con l'aggiunta di altri aditivi..
ne sapete qualcosa???
ciao ciao

veramente no....a meno che siano pescati con la famosa tecnica vista , da me, in calabria:
canne pesanti da surf
mazzetto di ami appoggiato sul fondo e, su questi, applicata una pastina formata da pasta, gorgonzola o formaggi piccanti grassi
Ovvio bisogna creare una batteria di canne tutte con lo stesso sistema di innesco, stessa distanza di lancio in maniera da creare un posto ristretto in cui convergono i cefali attirati dal forte odore di brumeggio
ciao ciao

Si come in effetti dice Ancy, le catture più soddisfacenti di questa specie di muggine si fanno a stretto contatto con il fondo...con pallettoni voluminosi a base di pangrattato farina di mais formaggio e sarda macinata e salata, quindi a mazzetta oppure sull'innesco del cubetto di lacerto o sarda a canna fissa al tocco..ma più nei porti.
Dalla spiaggia mi è capitato invece di catturarli in maniera insolita sull'americano a surf sempre con montature da fondo.
Altra tecnica per catturarli è sempre a mazzetta ma galleggiante..tecnica che spesso funziona in mare aperto o con fondali molto profondi...anche dove i flangiflutti sommersi farebbero incagliare la mazzetta.
In pratica si innescano i soliti 8 ami della mazzetta che però deve essere a mò di moschiera fluviale, cioè con più braccioli distanziati su circa 50-60 cm di 5 cm tra loro dal n°10 al n°4 e innescati su un panino all'olio da cca 50gr...il tutto è collegato ad un buldo trasparente o un galleggiante piombato colorato in bianco.....il galleggiante si lascia saltellare affondare etc. fino al momento che gli stessi si ferrano da soli.. con conseguenti guizzi furibondi volti a prendere il largo...spesso si usano terminali non meno dello 0,20.

invece nei canali o nelle foci o magari dove c'è acqua salmastra
rispondono benissimo a pasturazioni spesso rivolte al cavedano,
quindi a base di sangue , sterco di cavallo, terra di talpa e formaggio piccante, con (aroma) anice, (stimolante) semi di canapa e (additivi) pezzetti di tremoline scavate nel canale stesso dove peschi che per altro andranno usate come esca nella nuvola di brumeggio della pastura suddetta.
non è escluso che con tale pasturazione rispondano bene anche ad esche tipo pasta al formaggio.

[Modificato da Angeloro 06/06/2006 18.04]

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Scritto da: Angeloro 06/06/2006 17.45
invece nei canali o nelle foci o magari dove c'è acqua salmastra
rispondono benissimo a pasturazioni spesso rivolte al cavedano,
quindi a base di sangue , strco di cavallo, terra di talpa e formaggio piccante, con (aroma) anice, (stimolante) semi di canapa e (additivi) pezzetti di tremoline scavate nel canale stesso dove peschi che per altro andranno usate come esca nella nuvola di brumeggio della pastura suddetta.
non è escluso che con tale pasturazione rispondano bene anche ad esche tipo pasta al formaggio.

[Modificato da Angeloro 06/06/2006 18.04]

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vero caro angeloro
davvero nutro un profondo rispetto per la tua acuta osservazione............frutto, certamente, di vari tentativi.e conseguenti successi
che dire??....hai un'ottima scuola sulle spalle e, come sai, non sono propenso ad elargire spudorati elogi se non ampiamente meritati
quando ce vò......... ce vò

E' vero che sono stati molti i tentativi fatti in ogni
luogo, però è anche vero che non si finisce mai di imparare
...Ancy sai come la penso sulla pesca..che è un'arte sempre in continua innovazione e noi ne siamo gli allievi sempre protesi ad apprendere tali mutamenti, infatti ogni ricetta di pastura o esca etc. va sempre adattata al luogo in cui peschiamo..avendo
uno spirito acuto nel notare tutto, anche ciò che circonda il luogo stesso di pesca.
Per es. in un canale dove sono stato di recente, ogni esca e/o pastura sembrava non funzionare cappotti su cappotti per ore, giorni...
informandomi avevo scoperto che a monte del fiume, di cui il canale ne era adduttore, vi era uno zuccherificio che con regolarità scaricava nel fiume i residui che casualmente, portati dalla corrente, andavano a cumularsi proprio nel canale suddetto...allora mi parve ovvio introdurre nella pastura un pò di melassa..
che ci crediate o nò la stessa pastura usata in precedenza ma con aggiunta di questo additivo mi fece guadagnare 15 carassi, 3 carpe di cui una che sfiorava i 4 kg che per altro ha rotto il finale, 2 cefali verzelata sul kilo e mezzo e verso il tramonto pure un capitone sulla canna a fondo che avevo piazzato accanto a me tutti con tremolina scavata ai bordi del canale stesso.
Se avessi usato lo stesso additivo magari in un altro canale con "condizioni differenti" o anche in un momento diverso sicuramente avrei ottenuto un altro cappotto.

[Modificato da Angeloro 07/06/2006 13.06]

ecco perchè confermo il mio apprezzamento per il tuo acuto senso dell'"acqua"
come dici , giustamente, ci si deve chiedere perchè in quel determinato posto va quello ma fallisce quell'altro.......oppure tutte e due falliscono.
Un mio esempio, se ricordo bene, fu quando scornato da molti insuccessi volli provare una rimanenza di pastina al mais in mare per saraghi etc. etc.
Era una pastina creata per carpe..dimenticata nella macchina.......e , quindi, abbondantemente fermentata
beh, per farla breve, presi a ufo di tutto ........dai saraghi fino a grossi cefali di fondo e senza nemmeno pasturare.
Riprovato successivamente il fenomeno non si è riproposto..ergo?
non sò quali siano state le variabili in gioco nel momento...dalla luna, vento, correnti, particolari presenze di pesci nel posto
per la serie: capita spesso, a me, di non capirci una mazza
ciao ciao

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Scritto da: ANCIENTMYND 07/06/2006 14.25
capita spesso, a me, di non capirci una mazza
ciao ciao

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a te spesso ....... a me sempre.....