quel pescione che mi spezza la canna...

Eccomi qua, un'altra settimana di lavoro se ne va. E man mano l'estate si allontana, l'aria è fresca e si può respirare a fondo.
Così domani sera come aspetto dall'ultima pescata, andrò sulla diga sperando che il mare mi benedica, come l'altra volta ha fatto. Non voglio fare come spesso mi accorgo, della retorica, so di essere pesante, ma vorrei poter conoscere delle parole belle per descrivere quella immensa sensazione, non solo ogni volta che vedo il mare, ma anche ogni volta che lo penso.
Già mi immagino i miei sabati mattina dalla spiaggia a lanciare quelle lunghe canne che devo ancora comperare. E già fremo nell'aspettare quel super pescione che quasi mi spezza la canna da quanto tira. Io lo aspetto, so che arriverà.
L'altra domenica sono andato con la mia ragazza in acqua dolce ed ho preso due persici reali di quasi un kilo. E ieri lei mi prendeva un po in giro perchè quando il pesce abbocca impazzisco, divento euforico e mi si accende la luce sul viso. Non so come spiegarla, sarò volgare ma a volte è meglio di una scopata, un vero proprio orgasmo mentale. Amo questo sport e non vedo l'ora che sia domani sera.

non preoccuparti...siamo tutti affetti da questo male inguaribile.
Io , magari ,per le troppe volte che ho avuto dei pezzi da novanta in canna sono più calmo........ma è uno spasso vedere la dolce lorette farsi tutta rossa per un bel cefalone preso con la sua cannettina
ciao ciao

E bello pure vedere il vostro scambio di affetto e effusioni in rete... davvero una coppietta simpatica!

io, quando un pesce mangi, altro che luce in viso, divento fluorescente, ma tutto !!!!!

capisco la tua frenesia per la pesca, come tutti quanti gli altri di questo forum