Ciao a tutti
per chi non ricordasse sono un pescatore d'acqua dolce che si cimentava per la prima volta con l'acqua salata
Ho messo in pratica alcuni dei consigli ricevuti dai gentilissimi frequentatori del forum, che ringrazio ancora.
Purtroppo i risultati sono stati deludenti, dal punto di vista delle catture, ma molto positivi dal punto di vista dell'esperienza. Cercherò di essere breve
In 8 gg in Puglia (litorale a sud di Manfredonia), spiaggia sabbiosa, fondale molto basso, ho provato a praticare:
1) la pesca da riva usando come esche canolicchi innescati con e senza guscio, tremolina, coreani, granchi. Non avevo attrezzatura da surfcasting puro, e quindi i miei lanci si limitavano ad una distanza di 60-65 mt (così a occhi, visto che a 50 mt c'erano delle boe di segnalazione)
Ho provato con e senza galleggiantino per sollevare l'esca dal fondo. Beh, senza polistirolo l'amo risultava semppre *ripulito* (quelli con vermi ed i canolicchi sgusciati)
(probabilmente da tracine o granchi).
Con il polistirolo, invece, il più delle volte l'esca rimaneva intatta; a volte morsicata. Dopo molti tentativi,e sentiti anche pareri di gente del posto, ho maturato l'idea che quella zona è davvero molto povera di pesce.
In una settimana - 5 o 6 *uscite* di pesca in vari orari e con questa tecnica, ho preso solo 1 spigola da *galera* (forse 100 grammi), subito dopo un temporale, subito ovviamente rilasciata. Anche se in quella *solitudine* forse si era allamata per disperazione e voleva suicidarsi, dunque non sarà stata contenta del mio gesto
Un paio di volte, mentre la canna fissa non dava segni di vita, ho fatto un po' di spinning con un'altra cannetta, giusto per ammazzare la noia.
Sbirulino da 30 grammi, terminale di 1,20 mt, amo con bigattini, o cannolicchio o verme. Risultato, sempre nel giorno del temporale: 1 piccola aguglia (neanche 20 cm), un discreto pesce rombo (sarà stato mezzo chilo) preso a due mt da riva (pensavo di aver allamato delle alghe!) ed un'infinità di *tracine*, pesci con un aculeo velenoso sulla schiena, con cui feci conoscenza da bagnante qualche anno fa mettendoci un piede sopra
Era l'unico modo per prendere qualcosa
Un giorno sono stato al porto di Manfredonia, dove dalle 5 di pomeriggio in poi ci sono decine di pescatori, ma tutto ciò che si prende là - rigorosamente con il bigattino - sono *sparrocelli* , *verdesche* e *maccaruni* (i ghiozzi, in pratica, piccoli *saraghi* o mormorine di pochi grammi, agugliette,se capita il branco, ma sempre *da galera*!
Unico rammarico: non aver provato subito la pasta di farina e latte proposta da Ancietmind
Mi sono intestardito con i cagnotti e mi sono ricordato della pasta che avevo preparato, solo a fine giornata. Nell'ultima mezzora, avrò preso almeno 30 tra cefalotti e boghette (in pratica ogni volta che la lenza andava in pesca era una ferrata!). Incredibile!
Forse se avessi puntato subito sulla pasta, dopo qualche ora avrei potuto insidiare qualche bel cefalo che si vede passare ogni tanto sotto il molo (alcuni erano davvero belli, forse vicino al chilo.
Come prima esperienza, comunque, non mi lamento più di tanto.
Scusate se mi sono dilungato.
Ciao