Ciao e benvenuto
ciao Bludax per tua fortuna ho qualcosa che fa per te.E' un articolo inviatomi da un amico bolognese e adesso te lo ripropongo:
"Meta obbligata di chi pesca abitualmente tra la zona di Bologna e Modena sono le "Casse di espansione del Panaro".Circa quarant'anni fa furono scavati i primi invasi per contenere le piene del fiume fino ad arrivare ad avere un totale di ben 6 bacini più altri 3 molto piccoli.Ci troveremo subito immersi in una natura quasi incontaminata in quanto entreremo a far parte di un parco dove non mancheranno incontri ravvicinati con folaghe,stupendi aironi,germani,martin pescatori,lepri e fagiani e purtroppo l'onnipresente nutria.Affrontando per la prima volta queste acque ci potremmo sentire subito in disagio per la quantità e la varietà di ambienti in cui saremo costretti a lanciare i nostri inneschi.Infatti ci troveremo di fronte fondali che vanno da 0.5mt a quasi 4mt con oltre un metro di melma oppure con sassi, ampie zone coperte di alghe o lunghi tratti di sponda dove c'è al massimo 1mt di acqua a circa 100mt da riva con scalini quasi inesistenti ma vi posso assicurare che nonostante tutto sarà relativamente facile catturare le nostre amiche carpe.Fondamentale ricordare che in queste acque fortunatamente la pesca notturna è tollerata ed è permesso pescare con 3 canne al contrario di quasi tutta la zona del bolognese dove invece la legge vieta le pesca notturna e consente l'utilizzo di una sola canna in qualsiasi specchio d'acqua.Inizio col parlarvi di questi laghi partendo da quello di più giovane costruzione che si trova nelle immediate vicinanze dell'autostrada Bologna-Milano.Nato circa 10 anni fa presenta un fondale che varia dai 2.5 ai 4mt di profondità di forma quasi rettangolare con dimensioni di circa 350mt per 200mt e con una caratteristica isola a forma di "C" al centro.Il lago in quasi tutta la sua superficie presenta una fitta rete di alghe affioranti quasi 9 mesi l'anno per rimanere appena affioranti dal fondo nei mesi più freddi.Immissioni recenti di pesci gatto rendono la pesca assieme alle alghe ancora più difficoltosa di quello che potrebbe essere.Sicura la presenza di carpe ma di dimensioni ancora ridotte a causa della sua giovane età.Ci troveremo a pescare invece in condizioni molto più agevoli nel lago adiacente, ben più vecchio con circa quarant'anni di vita, il più grande,quasi 500mt approssimativi di circonferenza e due stupendi isolotti (uno di quasi 100mt di diametro) nel suo centro.La profondità è molto più ridotta infatti troveremo al massimo 2mt di acqua dove per via delle alghe a parte durante i periodi caldi luglio, agosto e settembre non avremo problemi a pescare.Si presenterà un fondale spesso fangoso dove con una attento plumbing individueremo lingue di sassi dove i nostri inneschi saranno sicuramente in bella vista.Le immissioni di carpe su questo lago vengono fatte regolarmente ogni anno quindi ci troveremo di fronte ad una grande popolazione di pesce di ogni taglia con punte negli ultimi 2 anni anche di pesci di oltre 15kg.
Frequentissima è la taglia dai 4-7kg che spesso non disdegna le nostre palline anche in pieno giorno.Nei grandi spazi di acqua non importerà cercare i pesci a distanze folli ,anche per il più assoluto divieto di utilizzare natanti,ma basterà effettuare lanci dai 30 a 60 mt per trovare già in piena attività le nostre amiche.La pesca notturna essendo tollerata,e non concessa ufficialmente, cercheremo di evitare vistosi accampamenti con maggiore favoritismo da parte dei guardia pesca per i bivvy.Gli inneschi più proficui saranno di boiles affondanti non esageratamente grosse, anche singolo 18, visto l'apparato boccale di dimensioni veramente sviluppato anche delle carpe più piccole che non faticheranno ad aspirare boiles del 30 vanificando ogni tentativo di selezione.Le pop-up non hanno mai dato grandi successi anche su fondali melmosi e quindi subito da me abbandonate per la pesca in queste acque.Gli aromi più classici catturano ancora molto bene come fragola,scopex,crema e spezie in inverno quindi invito a non scervellarsi nella ricerca della super boiles perchè un semplice bird-food accompagnato da qualche goccia di aroma e olio sarà più che sufficiente lasciando tranquillamente a casa amminoacidi e altri attrattori. Ritengo che questo sia il lago dell'intero comprensorio più produttivo in termini di dimensione e quantità di catture.Nei pressi di questo grande bacino ce n'è un altro di vecchia costruzione di notevoli dimensioni dove dalle le sue acque cristalline nasce una stupenda isola che lo accompagna per tutta la sua lunghezza.Già nel lontano '95 furono catturate due stupende carpe, una che rasentava e l'altra che superava la tanto agognata soglia dei 20 chilogrammi senza parlare delle numerose catture di 14-16kg.Ma purtroppo la manna finì ben presto quando questo lago venne riservato per la pesca a spinning e mosca dopo che una società di spinning di Modena si lamentò ingiustamente della presenza di alcuni carpisti che impedivano la pesca ad alcuni suoi soci .Venne quindi istituito questo regime di no-kill che vige tuttora e che permette solo la pesca con una canna armata di un solo amo senza ardiglione ed esca rigorosamente artificiale.Purtroppo i controlli da parte delle autorità sono insistenti lungo questo specchio d'acqua quindi siamo costretti ad attenerci alle regole vigenti.Ma lasciamo questa zona per spostarci ancora di circa 1km dove troveremo 3 laghi di dimensioni ora più contenute collegati tra loro da un piccolo canaletto ed alimentati da sorgenti che si possono vedere zampillare nel centro di uno di questi.Le profondità di quest'ultimi sono ben più contenute e spesso faticano a superare i 110cm ma vi troveremo carpe sane e pronte a intraprendere bei combattimenti.I fondali sono al 90% fangosi per via delle frequenti piene del fiume che portano sempre nuove quantità di limo che si aggiunge a quello della stagione passata creando situazioni di acqua bassa dove non faticheremo a vedere le carpe nel periodo di frega e durante l'estate.La media dei pesci si aggira sui 5-8kg ma non è poi così raro catturare esemplari di 10kg e oltre.Stupendi sono gli alberi che affiorano nel centro e gli isolotti di alcuni metri quadrati che ci danno un buon riferimento per lanciare i terminali.Qui invece gli inneschi con base cremosa possono fare veramente la differenza in confronto a boiles fruttate quindi ne consiglio vivamente l'uso.Purtroppo due di questi specchi sono molto poco accessibili ma sapete che quando ci sono queste condizioni ci sono anche pochi pescatori...e le carpe sembrano saperlo.Il terzo lago invece si trova appena sotto l'argine del fiume e nasconde una sorpresa veramente gradita.Grandi amur pinneggiano tranquillamente nelle acque basse dove a volte durante le torride estate faticano a superare i 60cm di profondità.In questo stupendo lago troviamo questo pesce per il semplice fatto che nelle sue vicinanze c'è un piccolo lago di proprietà di una società di pesca sportiva dove vengono regolarmente immessi ogni anno e dopo ogni piena del fiume questi si riversano nel lago vicino.Ritengo comunque che siano presenti anche negli altri due laghi essendo, come ho detto prima,tutti collegati .Non faticherete a catturarli innescando granaglie e pasturando con un buon bait roket ma spesso e volentieri cadono su inneschi di boiles.La taglia delle erbivore va dai 7 ai 15kg ed e abbastanza frequente la taglia dei 10kg coi quali intraprenderete sicuramente dure ed emozionanti lotte.Il lago è circondato per 1/3 della sua lunghezza da una stradina ma attenti che se vi troverete nel bel mezzo di un temporale non dovete esitare a portare l'auto subito sull'argine per via del fondo argilloso che riempirà le ruote impedendovi sicuramente di andarvene.Fortunatamente la presenza di piccoli pesci è veramente limitata e quindi potrete pescare con granaglie tutta la notte anche nel periodo estivo senza temere per i vostri inneschi.Le amur si manifesteranno con la classica calata mentre le carpe non esiteranno a cercare riparo tra i rami sommersi quindi consiglio ami robusti e velocità di reazione soprattutto durante le ore notturne dove si concentreranno maggiormente le abboccate.In conclusione credo che questi invasi siano una ottima palestra per i neofiti di questa pesca in quanto non essendo acque particolarmente difficili possono sicuramente servirvi per provare e sperimentare tutto ciò che vi verrà in mente permettendovi così di sentirvi pronti per affrontare ben più ampi e impegnativi spazi.
Ricetta consigliata:
25% semolino
25% soya
10% latte in polvere
15% pastoncino giallo per canarini
10% farina di riso
5% robin red
10% farina di arachidi
+ 30 gr di niger-colza-canapa per kg
per 5 uova: 4 ml cranberry nutrafruit ,2ml cream cajouser ,15ml fosoil carp max
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Casse di espansione del Panaro