un database di pesca

ho letto alcuni post in cui si evince che molti di voi ormai sanno tutti i segreti del posto dove vanno a pescare,
dietro a tutto cio ci stanno anni e anni di pesca, cappotti esperienze, ecc.ecc.
anche io sono quasi sempre costretto ad andare sempre nello stesso posto ma un po per mancanza di tempo un, po per comodità, sono sempre andato a pesca in barba alle condizioni meteo e propio quando pensavo che quella notte avrei preso solo freddo eccoti delle belle spigolozze che saltano nel secchio da sole (magari)
questo mi fa capire che i miei parametri di valutazioni sono sbagliati, mi chiedevo solo quali fossero i vostri parametri di valutazione e come mettete assieme i dati raccolti bhe insomma come avete costruito il vostro database personale di esperienze

ogni posto ha un sua precisa qualità che raramente trova riscontri in altre locazioni ....esempio:
PORTI:
porto di cagliari:
prendo i grossi cefali sia con la pastina che con pane francese ma ho avuto grosse soddisfazioni anche con la sardina
porto di oristano: molto più pulito del precedente .....prendo i cefali con pastina , pane francese ma niente con la sardina.
spiaggia di cagliari GIORGINO:
mormore ed orate ma eccessiva presenza di granchi
spiaggia di oristano ABBA ROSSA:
mormore ed orate ma pochissimi granchi
VENTI:
maestrale :
con questo vento si dovrebbe pescare sempre!
grecale :
meglio stare a casa
scirocco:
ottimo per i cefali ma solo con il pane

continuo??....come vedi per ogni posto in cui ho pescato mi sono fatto un'idea delle sue potenzialità in relazione con le condizioni meteomarine, tipologia di pesca, tipologia di esche, orari e maree e quant'altro possa servire ; ovvio che la maggior parte di noi elabora incosciamente un suo database che potrebbe non essere condiviso da altri ma a cui fà affidamento.
Anche tu dovrai crearti un tuo personale database in base alle tue esperienze, informazioni raccolte e tutto quanto possa servirti
ciao ciao

hai centrato il problema
forse sarò troppo analitico ma ogni volta trovo variabili diverse e non posso mai fare un confronto
magari se qualcuno mi dice solo cosa valuta posso eliminarne qualcuna e semplificare la cosa
al momento mi baso sui venti la corrente il movimento che c'e' in porto la marea e le esche ma mi sembrano pochine

Questo è proprio un argomento interessante! ...anzi forse la pesca in se stessa si basa proprio su questo punto fondamentale : il luogo di pesca. Conoscere un posto a fondo, sapere tutti i suoi segreti e capire al volo ciò che ti vuole proporre in quel determinato giorno è senz'altro un vantaggio considerevole! Sinceramente penso che nessun posto può essere fatto rientrare in schemi fissi perchè sappiamo che alla fine chi comanda è sempre il mare e quindi anche quando saremo a conoscenza di chissà quante variabili...eccoti la sorpresa! Comunque penso sia fondamentale conoscere delle informazioni-base come la morfologia del fondale, i pesci presenti e i soprattuto i loro comportamenti e poi combinare con queste informazioni le variabili riferibili alle condizioni meteo, alle maree, alle stagioni, ecc. ...naturalmente credo però che questo lavoro si possa fare solo ed esclusivamente grazie all'esperienza...più si va a pesca in un posto e meglio lo si conosce!

non voglio mica azzeccare tutte le giornate
voglio solo costruire un modello di analisi grazie anche alle vostre esperienze e valutazioni
un modo come un altro per studiare il mare!!!!!

ho fatto un veloce calcolo del tempo che impiegherei per eseguire tutte le variabili possibili tenedo conto solo di stagioni venti maree temperatura (fredda tiepida e calda) per quattro tipi di esca impiegherei 144 anni e parlo del porto dove vado una volta a settimana
poi bisognerebbe verificarle almeno tre volte
credo che continuero ad andare a pesca tutti i venerdi sera in barba alle condizioni meteo con le esche che trovo e nel posto che più mi agrada

anche se mi continua a girare l'idea di iniziare a lavorarci su magari semplificandolo un po.........

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Scritto da: Pitbull77 07/11/2004 22.56
più si va a pesca in un posto e meglio lo si conosce!

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concordo in pieno con le tue argomentazioni che si possono sintetizzare in : esperienza personale

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Scritto da: nefast 07/11/2004 23.18
non voglio mica azzeccare tutte le giornate
voglio solo costruire un modello di analisi grazie anche alle vostre esperienze e valutazioni
un modo come un altro per studiare il mare!!!!!

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puoi iniziare con il valutare queste variabili:
chiarezza di acque
maree
vento
momento e stagione
sono poche ma al loro interno hanno la maggior parte delle variabili che ci interessano
ciao ciao

sicuramente tutte le info che uno si porta nel bagaglio personale di esperienza su determinati spot di pesca, sono importantissime !

bisogna però evidenziare una cosa, secondo me molto importante !

io ho notato, che non sempre le scadute pagano, non sempre i venti condizionano la pescata, non sempre la pioggia e benaugurante... mi ricordo splendide giornate di mare piatto, sole, zero vento, nelle quali facevi diffcoltà a star dietro a due canne...!!!

io sono sempre di un'idea, l'ho espressa molte volte sul forum, e cioè:

non possiamo pretendere di andare a pesca un solo giorno alla settimana e prendere il pesce.

quindi anche quando crediamo che le condizioni meteo siano sfavorevoli, bisogna provare, mai arrendersi e provare, provare, provare....
il bagaglio personale si arrichisce in questo modo ! quando capisci che il mare non paga in una determinata condizione, magari hai capito che in quel posto paga l'orario !! o semplicemente viceversa !!
lune e maree sono si fondamentali, ma da noi con le fele, i pagelli mangiano !! questo l'ho capito solo quando ho deciso di andare a pesca (e cioè farmi 300 km) lo stesso, in barba alle maree !!
da noi con il mare piatto (piatto piatto !) le orate sono in caccia !!
da noi con le scadute, le spigole non le ho mai prese !!
le orate non magiano di notte ?? io e Maestropescatore abbiamo fatto catture memorabili di orate durante la notte !!

perchè ?? perchè bisogna andare a pesca, sempre !!!

Hai ragione il pesce si comporta in modo a noi sconosciuto. Ci sono giornate con il mare piatto, acqua cristallina ed acqua fredda che non ti danno il tempo di poggiare la canna, altre giornate che secondo noi il mare sembra perfetto e non ne prendi uno
Io penso che la pesca è bella proprio per questo, non è catalogabile secondo la nostra logica.
Ciao,ciao
nicolaxx

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Scritto da: nicolaxx 09/11/2004 11.33
Hai ragione il pesce si comporta in modo a noi sconosciuto. Ci sono giornate con il mare piatto, acqua cristallina ed acqua fredda che non ti danno il tempo di poggiare la canna, altre giornate che secondo noi il mare sembra perfetto e non ne prendi uno
Io penso che la pesca è bella proprio per questo, non è catalogabile secondo la nostra logica.
Ciao,ciao
nicolaxx

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ma infatti, la pesca è bella perchè è sempre una sorpresa !!

tu parti con un'aspettativa, poi sul posto riscontri tutto altro !!

cmq, è sempre buona cosa avere un database dove riportarei dati di orari, lune, maree, condi-meteo...

però mai basarsi esclusivamente su di questo !

c'è da aggiungere,purtroppo,che spesso molti di noi non abbiano la possibilità di andare a pesca più di una volta la settimana (e qualche volta neanche quella ) e quindi dobbiamo raccogliere quello che il mare o qualsiasi altro spot ci offre in quel determinato giorno o momento
la creazione di un database quindi,per queste persone (me compreso),risulterà molto lacunosa.
ho solo un posto,dove mi sono fatto un'idea precisa ed accurata in merito, un posto a civitavecchia,che ormai conosco molto bene,sono più di 5 anni che ci vado di frequente, mi è capitato di fare delle bellissime uscite,con mare piatto ed assenza di vento,mentre con la pioggia e scirocco o maestro o tramontana,manco na tocca e sempre di giorno, perchè di sera e notte era meglio che rimanevo a dormire misteri dei pesci
conclusione:in quello spot non ci andrò più ne di notte ne con vento,ma solo con alta pressione e di giorno.
questo è l'unico esempio che posso fornire,di un mio database,ma mi ci sono voluti circa 5 anni di uscite,con una media di 2 uscite mensili troppo poche per farmi un'idea delle condi-meteo in tempi brevi.
cmq io sono dello stesso avviso,la pesca è bella perchè non sai mai cosa ti aspetta
ah!un'altra cosa...è un periodo che parto leggero leggero e ritorno con un bel cachemir indosso ma va bene lo stesso
ciao ciao

A proposito del database ora vi racconto quello che mi è successo prima dell'estate:
saltai la pescata della settimana precedente e capirete come aspettavo con ansietà la prossima. A metà settimana arriva un invito per il sabato pomeriggio per un incontro che riguardava argomenti professionali ma sò che molte di queste tavole rotonde servono solo per tenere vivi i contatti e per taluni abbuffarsi, accettai l'invito ma con riserva.
Arriva questo benedetto sabato ma piove ad intermittenza fatto stà che di mattina non sono andato a pescare . Nel primo pomeriggio mi vesto per la riunione ma vedo nel frattempo che il cielo si era un pò schiarito , per istinto prendo un tovagliolo di carta e metto dentro due gamberi congelati. Il molo era di passaggio e mi ci fermo (per ogni evenienza porto sempre nel bagagliaio della macchina una canna di sei mt), vedo un pescatore tutto bagnato fradicio abbastanza contrariato era lì dalle 10 del mattino attrezzato per i cefali ma nel secchiello c'erano solo sei boghette di 4 cm., mi disse che le aveva provato tutte. Ero in anticipo di un quarto d'ora esco la canna e mi dirigo verso la punta del molo per avere almeno l'illusione di aver pescato, quest'ultimo mi guardava con la bocca aperta (ero vestito per la circostanza quasi in frac)
innesco un pò di gambero nell'amo 18 e butto la lenza a mare, noto che il galleggiante stranamente stava fermo fermo poco immerso nell'acqua tento di alzare la canna ma sento una bordata ed incomincia il combattimento (ero senza guadino e secchiello)e non potevo alzare di peso il pesce con la canna in carbonio quindi rassegnato di perderlo lo tengo a galla aspettando la rottura della lenza, mi venne però l'idea di tirare la lenza con le mani il cefalo sbatte un paio di volte nella muraglia ma riesco a portarlo sopra (dove lo metto??) trovo in un angolino un sacchetto di plastica e lo sigillo con un bel nodo, nel frattempo ricomincia a piovere chiudo tutto e me ne vado. Per una questione di rispetto nei confronti di quel pescatore con passo felpato tipo pantera rosa cercavo di passare inosservato ma lui mi disse "ma non è arrivato da cinque minuti?"io frettolosamente risposi stà ricominciando a piovere, tenevo la mano ferma nella busta ma era bagnata mi scivolò a terra ed incomincia a ballare..... non mi potevo più nascondere. Non vi dico le bestemmie di quel poverino
Sono ritornato a casa dopo 20 minuti da quando ero uscito, peso il pesce Kg 0,850 mi metto a pulirlo mandando a quel paese la riunione.
Morale della favola quel signore aveva pasturato per un giorno intero ed io con il gambero congelato in 3 minuti ne prendo uno nel posto dove lui non aveva pasturato.
Qual'è la logica?
Vi ho annoiato?
Ciao,ciao
nicolaxx

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Scritto da: nicolaxx 09/11/2004 20.10
Morale della favola quel signore aveva pasturato per un giorno intero ed io con il gambero congelato in 3 minuti ne prendo uno nel posto dove lui non aveva pasturato.
Qual'è la logica?
Vi ho annoiato?
Ciao,ciao
nicolaxx

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episodio analogo:
io e maestropescatore, passiamo l'intera giornata su una scogliera.... solite tanute (piccole), qualche saraghetto, qualche scorfanetto...insomma niente di tale

a fine giornata, stavamo ormai recuperando le canne e io incomincio a buttare in mare le esche avanzate: sardine, calamari...
le buttavo a pochi cm dagli scogli, dove avevo una canna ancora in acqua....
non vi dico che partenza !!!!!! ragazzi un pesce che ha strappato il filo con la sola mangiata !!!

anche questo aumenta il proprio bagaglio !!!

qual'è la logica?? ma certamente il
no .....scherzo!!
anche a me è capitata una cosa del genere come al quel signore: pescavo da oltre un'ora per i cefali ma senza risultati apprezzabili quando vidi che a mezzacqua c'erano dei grossi cefali che si contendevano un brano di qualche pesce gettato dai pescherecci.
Abbandonai la pastina e recuperai una leccia stella che galleggiava sull'acqua......era puzzolente ma ne feci lo stesso delle piccole parti per l'amo, beh senza pasturare ne presi subito almeno tre .
Quindi il tuo non è stato ma, bensì, un'ottima scelta dell'esca giusta per il posto giusto.
.......però che cù........ehm........che bravura
ciao ciao

avete tutti ragione io non voglio predire una giornata di pesca
ma solo catalogare le mie uscite a me serve solo per analizzare un uscita positiva o negativa che sia e analizzarla da più punti di vista un po per passare il tempo un po per studio un po per evitare giornate con alta probabilità di cappotto
anchio credo che il caso, la fortuna (anche solo il fatto di esserci stato qualcuno prima di me che ha pasturato per ore)siano fattori fondamentali ma credo anche che come tutti gl'animali anche i pesci abbiano abbitudini da non sottovalutare che possono cambiare di luogo in luogo
un pescatore pesca comque e appena ne ha la possibilità e sono uno di quelli ma sono anche un osservatore e la mia domanda e' come avete creato il vostro database personale, come valutate un uscita, quando per voi un uscita e' positiva ,ecc..
tutto questo solo per avere più punti di vista da valutare.
maree, correnti, orari, stagioni, esche, queste cose credo che siano scontate ma magari qualcuno guarda qualcosa di particolare o ha delle condizioni meteo particolari in cui riconosce una bella giornata di pesca anche se solo incosciamente

l'ho sempre detto sono eccessivamente curioso
ed eccessivamente incomprensibile ma che ci volete fare

Nefast,
non ti preoccupare siamo quì per aiutarci a vicenda.
Il mio database personale è rivolto più alla tecnica di pesca da usare anzichè del posto, esempio:
per la pesca al cefalo a prescindere dal posto e dalle condizioni meteo inizio sempre con finale diametro 12 ed amo 14, se riesco a prenderli continuo così (meno rischi di perdita). Se vedo che incontro difficoltà metto il diametro 10 ed amo 16 fino ad arrivare al diametro 8 ed amo 18 o 20.
Se il mare ribolle non metto un galleggiante senza deriva (tes)ma uno con una deriva corta o lunga oppure se vedo che con l'esca poggiata a terra non funziona scendo un pò il galleggiante.
Ecco un database che raccolga tutte queste informazioni all'inizio potrebbe essere utile perchè ti dà un indirizzo di massima e ti fà capire tante cose.

nicolaxx