una tromba marina a metà

Mentre ero uno dei molti degenti ho avuto occasione di conoscere un signore di Pantelleria (Mastro NE')Al secolo Sebastiano che ,durante una delle lunghe ed immancabili chiaccherata fatte per passare il tempo ,mi ha raccontato di una leggenda che affonda le sue radici nella religione storica della sua gente in particolar modo i marinai ........pressapocco è questa :
Si dice che un tempo i marinai che andavano per Tonni o "Spada" ,su quelle tipiche barchette così bene sono dipinte in qualsiasi "olio" che si trova su qualunque bancherella ,molto tempo fà per essere precisi ai tempi del nonno di lui se avevano la ventura di prendere il mare "avverso" si premunivano con oggetti religiosi ,è risaputo la interazione fra la religione e la gente di mare ,almeno sino a pochi anni fà palese ora forse un poco meno ma sempre atavicamente presente nella memoria ancestrale di ognuno di noi.
Dunque nel caso che l'equipaggio avesse "incoccato" in una "tromba Marina " il capo barca ,se era quello giusto, comandava di rivolgere la prua verso di essa e ,portatosi in quella direzione dopo essersi fatto il segno della Croce pronunciava una "preghiera segreta " molti testimoniano che il pericolo si "rompeva" in due tronconi sino ad immergersi nel mare .
Questa piccola storia mi ha colpito moltissimo ma ,raccontata da lui e nel momento giusto, forse farebbe più effetto io mi sono limitato a riferirvi il tutto e quando gli chiesi se conosceva qualcuno che ancora era di quella "genie" mi rispose che ormai anche quella tradizione come molte altre è quasi dimenticata ma da come lo sentivo esporre questa storia mi sono convinto che lui ci credeva ancora.............chissà dovremmo rifletterci è comunque una bella favola e .........fà bene !
Mario

come lasci intendere abbiamo perso quella ottima qualità che posseggono solo i bambini...quella di credere all'impossibile.
In questo nostro mondo si è perso quel quid che solo pochissime tribù posseggono e cioè quei ancestrali segreti che non trovavano e non trovano nessuna spiegazione ma chissà come funzionavano; vuoi per l'inconscio uso della nostra parte del cervello demandata al controllo della materia( io credo fermamente su questo nostro celato potere) che potevano con pratiche a dir poco incredibili....esempio:
un recente studio ha ipotizzato che certi " miracoli " effettuati da santoni indiani ma anche da certi nostri santi passati fossero stati ottenuti per i gravi disagi fisici e mentali che loro, per fede o per loro scelta, si sono procurati, i continui digiuni, l'uso costante del cilicio, i dolori fisici da loro stessi procurati.....abbiano, anche con l'aiuto della concentrazione, risvegliato quel latente potere di controllo sulla materia, esempi eclatanti sono stati inspiegabili levitazioni, creazione di odori( il nosto caro S.PADRE PIO li creava da vivo, ma perchè veramente santo li crea anche da morto), traslazioni inspiegabili.....insomma a quel tuo racconto sono propenso a credere che ci sia un fondo di verità non fosse altro per la mia fede ai poltergeist creati da bambini( e qui con qualche piccola ricerca potreste avere riscontri storici attendibili)....per cui ci credo....mon cher....come credo che il sole si alzerà anche domani
azz.......mi sono lasciato prendere un pò, ma il tema ha solleticato la mia fede per i poteri latenti del cervello umano
e con ciò.......
byez

Sostanzialmente sono in sintonia con te ( ma non ti voglio dire il motivo)cmq ne riparleremo presto perchè alcune verità sono inconfutabili ancora oggi e ci appartengono di diritto siamo uomini che appartengono al liquido della vita e quindi il nostro retaggio ci da una sensibilità che ci avvicina ad alcune "verità" che pochi potrebbero assimilare e comprendere !
Ciao frà
Mario

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Scritto da: ANCIENTMYND 21/09/2003 10.36
come lasci intendere abbiamo perso quella ottima qualità che posseggono solo i bambini...quella di credere all'impossibile.
In questo nostro mondo si è perso quel quid che solo pochissime tribù posseggono e cioè quei ancestrali segreti che non trovavano e non trovano nessuna spiegazione ma chissà come funzionavano; vuoi per l'inconscio uso della nostra parte del cervello demandata al controllo della materia( io credo fermamente su questo nostro celato potere) che potevano con pratiche a dir poco incredibili....esempio:
un recente studio ha ipotizzato che certi " miracoli " effettuati da santoni indiani ma anche da certi nostri santi passati fossero stati ottenuti per i gravi disagi fisici e mentali che loro, per fede o per loro scelta, si sono procurati, i continui digiuni, l'uso costante del cilicio, i dolori fisici da loro stessi procurati.....abbiano, anche con l'aiuto della concentrazione, risvegliato quel latente potere di controllo sulla materia, esempi eclatanti sono stati inspiegabili levitazioni, creazione di odori( il nosto caro S.PADRE PIO li creava da vivo, ma perchè veramente santo li crea anche da morto), traslazioni inspiegabili.....insomma a quel tuo racconto sono propenso a credere che ci sia un fondo di verità non fosse altro per la mia fede ai poltergeist creati da bambini( e qui con qualche piccola ricerca potreste avere riscontri storici attendibili)....per cui ci credo....mon cher....come credo che il sole si alzerà anche domani
azz.......mi sono lasciato prendere un pò, ma il tema ha solleticato la mia fede per i poteri latenti del cervello umano
e con ciò.......
byez

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Tra le cose ,molte per la verità,che ricordo od a cui attingo per dare un’immagine "visiva" a ciò che riporto ,pescando nel pozzo senza fondo della mia memoria , c’è uno stato d’animo che mi accompagna da sempre e di cui ho avuto coscienza fin dalla più giovane età e cioè la capacità di "sentire" se la giornata è quella giusta o meno ,"sentire" se c’è il mio amico ,la nel profondo, che aspetta solo la mia provocazione od un’invito ,"sentire" se sto facendo la cosa giusta, nel frangente in cui mi trovo, oppure se sto sbagliando tutto ,"ascoltare" quella vocina che ho dentro e che mi consiglia di modificare,correggere o di tornarmene a casa .
Avere la sensazione che potrei fare di più ma che qualche cosa mi impedisce di dare il meglio di mè stesso ,mi sono chiesto miriadi di volte cosa fosse :persino prima di cavalcare le onde e ,dopo aver dato uno sguardo al largo, "sentire" la inutilità di quanto stavo per fare.
Toccare la meravigliosa sensazione di sapere che stà abboccando ed accade veramente , enfatizzare questa “sensazione" sino a farla diventare reale (di storie ne avrei moltissime su questo argomento) e dimostrare che ESISTE un legame profondo fra noi , l’acqua ed i suoi abitanti comprendere appieno quanto rispetto debbo avere entrando in un mondo che mi ha dato la possibilità di nascere (letteralmente) ed in cui ho perso la capacità di viverci :perché dentro si è rotto quel filo che mi insegna a come respirarlo , godermelo e riscoprirlo perché quando mi immergo o bivacco sulle sue rive mi sento come se fossi tornato a "casa" e………..spesso non gli tolgo nulla mi limito a farmi avvolgere da quella atmosfera che mi dice quanto sia necessario che tutti noi imparassimo ad amarlo come una madre (perché di questo si tratta) e per ciò rispettare ,con il risultato che l’appagamento è solo psicologico e scevro dalla praticità entusiasmante di una qualsiasi cattura .
Eppure sento anche di poter “prendere” perché è parte integrante della VITA nella sua essenza più pura e semplice ,qui non esistono supermercati e nemmeno civiltà più o meno progredite ,qui c’è solo l’esistenza stessa materiale e spirituale ,senza l’acqua l’intero universo non avrebbe ragione di esistere persino l’aria che ormai respiriamo ne è intrisa ,noi siamo acqua ……….ma quanti se lo ricordano?
Esiste una sinergia fra noi ed il mondo umido ,che proviene dalla memoria stessa del Mondo arcaica ed arcana e se imparassimo a darle più retta forse saremmo migliori tutti anche nella così detta società civile.
Alla prossima
Mario

[Modificato da blu-water 22/09/2003 11.28]

sintetizzando le mie considerazioni intuisco che il tuo " occhio " centrale sia un pò più aperto della norma, ecco il perchè della tua sensibilità e la propensione all'introspezione che denota un'animo nobile difficile a trovarsi.
Dopo questa sviolinata ( )spero di non dare la stura ad un dibattito che possa annoiare gli altri amici...quindi continua pure mon frère ......che almeno a me non annoi...e credo anche gli altri siano del mio parere.
e che la forza amniotica sia sempre con noi......