Il C.P.S.D. Surf Casting Udine in collaborazione con: PLINE, VERET, BARENA, l’APS Martin Pescatore, la Pro loco Bibione e con il Patrocinio del Comune di San Michele al Tagliamento organizza:
Trofeo di Surf Casting città di Bibione.
Il trofeo a manche unica della durata d’ore 4 si disputerà sabato 23 Maggio 2009 sulle spiagge di Bibione Lido dei Pini.
In base al numero dei partecipanti s’istituiranno Settori di dieci concorrenti. Nel caso in cui nell’ultimo settore non si raggiunga il numero di dieci, i concorrenti in eccesso saranno inseriti negli altri settori.
Iscrizioni
Quota di partecipazione: 10 Euro
Chiusura delle iscrizioni: alle ore 18:00 del 22.05.2009.
Programma
Data:Sabato 23.05.2009
Località: Bibione, Lido dei Pini
Ritrovo: ore 17.15 Parcheggio Lido dei Pini
Saluti di rito e accreditamento concorrenti: Ore 17.30
Occupazione del picchetto: ore 18.00
Inizio Gara: Ore 19.00
Fine gara: Ore 23.00
Ritiro del pescato: ore 23.10 A cura dei responsabili di settore
Pesatura e classifica : ore 23.20
Premiazione e saluti: ore 23:30
Direttore gara: Giovanni Maria ZEMA
Giudici di Gara: Marco OLIVO Anonio Schiavon
Responsabili di settore: Saranno nominati a cura dell’organizzazione fra i concorrenti, uno per ogni settore
Informazioni
C.P.S.D. SurfCasting Udine segretario Giovanni , Ivano Info @surfcasting.udine.it. ,
www.surfcasting.udine.it,
Regolamento Particolare
Sono ammessi alla partecipazione tutti i concorrenti che ne hanno fatto richiesta diretta o tramite mail inviate a info@surfcasting.udine.it con l’impegno di versarne la quota d’iscrizione all’atto dell’accreditamento.
La gara si svolgerà in un numero massimo di 6 settori ed in un'unica manche della durata di ore 4.
In questa competizione la distanza minima fra due picchetti sarà di metri 20
Dopo il sorteggio della postazione e la firma del cartellino catture che avverrà alla presenza di tutti i concorrenti e del giudice di gara , la stessa potrà essere occupata dal concorrente.
art. 1 Attrezzature
Ogni Atleta può utilizzare massimo due canne con mulinello della lunghezza massima di 5 metri.
Per ogni attrezzatura pescante è consentito utilizzare 3 ami, privi di materiale aggiuntivo.
La misura degli ami è libera e gli stessi possono essere di qualunque colorazione.
La costruzione dei terminali e l’uso dei piombi di qualsiasi foggia e colorazione sono liberi.
Il numero di canne di riserva è illimitato. Alle stesse non possono essere collegati terminali o piombi, pertanto, pur potendo essere aperte, devono avere il solo aggancio per il trave terminale.
art. 2 Esche e pasturazione
Sono consentite tutte le esche naturali con esclusione di quelle artificiali e del bigattino.Eventuale pesce morto usato come esca deve essere preventivamente decapitato se previsto tra le prede valide.
Non è ammessa alcuna forma di pasturazione.
art. 3 Condotta in pesca
Prima dell’inizio della competizione l’Atleta, all’interno della propria postazione, può effettuare le prove di lancio, verificare la tenuta del piombo e sondare la consistenza e profondità del fondo.
Durante l’azione di pesca non deve essere invaso lo spazio assegnato a posti contigui anche se casualmente liberi, né spazi neutri.
Le canne devono essere posizionate sui rispettivi picchetti.
In caso di variazione della marea è consentito uno spostamento parallelo dei posti di gara in relazione al bagnasciuga.
E’ vietato esercitare l’azione di lancio, pesca e recupero sistematicamente con i piedi in acqua.
È consentita la riserva di calamenti innescati.
È consentito usare qualunque materiale, anche fluorescente o fosforescente, purché lo stesso sia inserito sul bracciolo e non sull’amo (N.B. Il materiale inserito sul bracciolo può anche “toccare” l’amo purché non sia inserito sullo stesso).
È consentito usare un piombo minimo di 50 grammi. Il peso del piombo dovrà essere adeguato, nei limiti possibili, alle condizioni meteo-marine al fine di evitare l’invasione della postazione laterale. Non è consentito l'uso di bombarde o simili.
L’uso del piombo “temolino” è consentito a condizione che non sia alterata la sua normale funzione. S’incorrerà nella sanzione di retrocessione nel caso in cui il temolino presenta delle modifiche atte ad annullare o semplicemente a ridurre il peso del piombo. L’Ufficiale di Settore è tenuto a ritirare il temolino in questione e portarlo all’attenzione del Giudice di Gara.
È consentito l’uso del raffio per il recupero delle prede allamate, anche a piede bagnato. Nel caso di necessità per l'uso del raffio può essere richiesta la collaborazione del solo Ufficiale di Settore. L'uso del raffio è consentito in forma strettamente personale esclusivamente per il recupero delle prede allamate e non potrà essere dato né ricevuto in prestito.
È consentito usare una sorgente luminosa il cui fascio non può essere indirizzato sui concorrenti vicini o in direzione del mare. Coloro che, per motivi diversi, si potranno trovare in difficoltà, lampeggeranno ripetutamente verso l’Ufficiale di Settore, il quale tempestivamente dovrà accorrere in soccorso.
Non è consentito posizionare alcun tipo di galleggiante su braccioli scorrevoli e/o sul trave. In ogni modo esso non può essere di dimensioni tali da annullare il peso e la funzione del piombo. (N.B. Il galleggiante può essere inserito: su braccioli bloccati tra due nodi o perline o simili, distanti tra loro pochi mm; su braccioli fissati direttamente sul trave; su travi terminali con piombo scorrevole).
E’ vietato il lancio pendolare, salvo diversa indicazione da parte della direzione di gara.
A fine gara Gli Atleti devono rimanere nel proprio posto nell’attesa che gli incaricati del Direttore di Gara provvedano a ritirare il pescato.
Art.3 Catture valide e punteggi
Il controllo della misura dei pesci ed il riconoscimento di specie dubbie sono effettuati dagli Ufficiali di Gara preposti al momento della pesatura.
Prede valide: Ai fini della classifica sono considerate valide i pesci catturabili con le tecniche consentite dalle norme di gara, nel rispetto delle misure minime di legge e riportate nella tabella allegata parte integrante del presente regolamento particolare.
Il punteggio da assegnare a tutte le prede di misura è un punto a grammo, per singola preda, oltre a quanto di seguito indicato:
· 1000 Punti A tutte le prede di misura.
· 100 Punti A tutte le prede sottomisura. Le stesse una volta dichiarate saranno segnate dal giudice di gara sul cartellino del concorrente ed immediatamente ritirate dallo stesso. Conservate in un apposito contenitore saranno rilasciate a termine gara.
Per le prede valide per la pesatura, il controllo, ufficiale ed insindacabile, della misura sarà effettuato al momento della pesatura dei medesimi da parte dell’Ufficiale di Gara incaricato.
All’atto della misurazione non è ammessa alcuna tolleranza. Nel caso quindi che le prede abbiano una misura inferiore alla misura minima prescritta, saranno depositate nel sacchetto del concorrente e le stesse non saranno conteggiate,
Non si procederà alla retrocessione del concorrente se, al momento della cattura, l’Ufficiale incaricato del controllo ha verificato che la preda rientrava nei limiti stabiliti dal presente regolamento.
Ai fini della classifica non sono validi molluschi, crostacei, cefalopodi, sarde ed acciughe.
Al segnale di fine gara eventuale pesce allamato ancora in acqua non è valido.
Art. 4 Conservazione del Pescato
Il pescato deve essere conservato, durante la gara, ben in vista, in un contenitore con acqua, che potrà essere protetto esternamente da una rete a maglie larghe. Il pescato può essere bagnato, ma a fine gara deve essere consegnato pulito e sgocciolato dentro il sacchetto fornito dall’Organizzazione.
L’Atleta è l’unico responsabile del pescato sino alla firma del cartellino comprovante il numero di catture effettuate e la relativa consegna del pescato stesso all’Ufficiale di gara incaricato.
Art. 5 Classifiche
Al termine della gara le classifiche saranno redatte in base a quanto previsto dall’art. 3
Saranno premiati i primo classificato di ogni settore, ed i primi tre classificati nella classifica generale. Al primo classificato della classifica generale sarà attribuito il Trofeo città di Bibione.
Ogni violazione del presente regolamento segnalata dai concorrenti ed avallata dal giudice di gara compresa la consegna alla pesatura di pesce sottomisura saranno sanzionate con la retrocessione all’ultimo posto in classifica
Per quanto non previsto nel presente regolamento si farà riferimento al Regolamento Tecnico Agonistico 2006 della FIPSAS
AttenzioneL’organizzazione non risponde di qualsiasi danno procurato a se o ad altri concorrenti per la propria imperizia.
AttenzioneAd ogni concorrente è fatto obbligo, prima dell’abbandono della postazione a termine gara, controllare di non aver lasciato ami fili o qualsiasi altro tipo di materiale. A cura dell’organizzazione saranno messi a disposizione dei contenitori per i rifiuti.
TABELLA MISURE MINIME PESCI IN CM
ACCIUGA 12
AGUGLIA 25
AGUGLIA IMP. 30
ALALUNGA 40
ANGUILLA 25
BOGA 12
BUDEGO 16
CAPONI 12
CEFALO 20
CERNIE 45
CHEPPIA 25
CORVINA 16
DENTICE 25
GHIOZZI 12
GRONGO 25
LAMPUGA 30
LANZARDO 16
LECCIA 30
LECCIA STELLA 12
LINGUATTOLA 16
LUCCIO DI MARE 30
MELU’ 16
MENOLE 12
MERLUZZETTO 20
MORMORA 20
MURENA 25
MURENA NERA 25
MUSDEA BIANCA 16
NASELLO 20
OCCHIATA 12
OCCHIONE 33
OMBRINA 20
ORATA 20
PAGELLO B. 17
PAGELLO F. 16
PAGRO MED. 18
PALAMITA 25
PASSERA NERA 16
PERCHIA 12
PESCE BALESTRA 30
PESCE PRETE 12
PESCE SAN PIETRO 25
PESCE SERRA 30
PESCE SPADA 140
RANA PESCATRICE 30
RAZZE RAJA SPP 16
RICCIOLA 30
ROMBO CHIODATO 16
ROMBO LISCIO 16
ROMBO QUATTROCCHI 16
SALPA 16
SARAGHI 16
SARAGO MAGGIORE 23
SARAGO PIZZUTO 18
SARAGO SPARAGLIONE 12
SARAGO TESTA NERA 18
SCIARRANO 12
SCORFANI 12
SGOMBRO SCOMBER SPP 18
SOGLIOLA 20
SPIGOLA DICENTRARCHUS 25
SPIGOLA MACULATA 25
STORIONE 100
STORIONI 60
SUGARELLI 16
TANUTA 16
TOMBARELLO 16
TONNETTO 30
TONNO 115 cm/30 kg
TORDI 16
TORPEDINI 16
TRACINE 12
TRIGLIE 12
[Modificato da IVI $ 09/05/2009 09:47]