?!?!?!?

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Scritto da: nickfisherman 12/08/2004 13.45
Credo che nessuno abbia detto che non si usa il galleggiante, anzi la discussione è nata proprio perche ventu non sapeva come bloccare il galleggiante scorrevole,mi pare. Comunque vado con la descrizione: canna bolognese 6 mt azione di punta (io usavo un modello della colmic azione 12-20 gr); mulinello daiwa imbobinato con filo 0.18; galleggiante a pera piombato (6-8 gr.) "scorrevole" ,adatto per lo starlight, bloccato da un nodino di lana a circa 8\12 mt dall'amo (secondo quota di stazionamento del pesce); pasturatore tipo drennan con piombatura composta da una lamina di piombo da 10 gr. (che va eliminata! , in modo abbastanza facile; sono certo di averlo gia' specificato in un altro post ) montato passante sulla lenza, e bloccato sopra ( a 5 cm, in modo che si possa aprire il tappo per riempirlo)e sotto da 2 pallini; immediatamente sotto al pasturatore la piombatura attiva di circa 2-3gr raggruppata tale da consentire lo scorrimento della lenza sino all'altezza prefissata dal nodino dilana (stiamo sempre usando un gall. scor.)e da tarare il galleggiante (anche i galleggianti piombati hanno una loro portata);immediatamente sotto la piombatura si lega una girella n° 18 a cui va fissato il finale dello 0.14 lungo 1.50\2.00 al cui capo verra' montato un amo del n°14 ed innescato con bigattini. Ah, dimenticavo, per favorire il lancio ed evitare che il finale vada ad impigliarsi sul galleggiante scorrevole fissare lo stesso,nella parte inferiore chiaramente, a 2.50\3.00 mt sopra la girella a cui va attaccato il finale; avremo cosi una montatura lunga dal galleggiante all'amo di circa 4.50 mt facile da lanciare ( con una 6 mt adatta) e che per mezzo del nodino di lana peschera' a 10\12 mt. Il totale del peso che ci troveremo a dover lanciare è:(gall.piomb+past.ebigat+piomb.attiva)circa 15-17 gr. con pasturatore pieno.

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ora mi è chiaro ...quindi magari con un'ostellato ( togliendo la piombatura )o un'ovetto portastarlite da 20 gr. si ottiene un buon sistema
solo che si deve avere una canna proprio tipo l'HULK per poter agevolmente gestire il tutto
scusate ma in questo periodo sono più tardo di comprendonio più del solito
chissà perchè??
ciao ciao

prova a rileggere il mio ultimo post con piu' calma. IL galleggiante piombato è di 6\8 gr. il pasturatore è privo di piombo. la piombatura attiva è 2-3gr. il tutto (compresi bigattini nel past.) ha un peso tot. di 15 gr. in commercio esistono molte bolognesi ad azione semi-pesante per pescare a passata in fiumi di media portata tipo tevere per intenderci tu che eri un garista (o sbaglio?) dovresti saperlo. Devi lanciare 15 gr. con una bolognese non ti è mai capitato?????

non li lancio con la bolognese ma , bensì, con l'inglese che può farlo.
Pur essendo exgarista non mi sono mai cimentato nelle acque dolci con bolognesi di questa portata....uso le mie destinate alle acque salse che nascono con portate molto più leggere anche se destinate a situazioni estreme quali sono le scadute.
Ho preso come esempio proprio questa bolognese estremamente potente qual'è l'HULK che riesce a gestire ben più di 20 gr .
Inoltre è abbastanza noto che gareggiavo in mare con attrezzini destinati proprio ai moli, spiaggie........ma se volevo pescare a 30/40 mt.usavo tranquillamente l'inglese e non già la bolognese...tutto qui.
ma sorry.....sono io in discussione per caso??
sai...sono io il primo ogni giorno a mettermi in discussione..e raramente passo l'esame
alla faccia di volersi bene
ciao ciao

assolutamente no!!!non era mia intenzione mettere in discussione nessuno, ho solo pensato che ad un pescatore della tua esperienza e con un passato da garista e, quindi piu' propenso all'attenzione di tutti i prodotti sul mercato indirizzati alla pesca in acque salse e dolci ( ma quali sono le differenze? roubaisienne, inglese, ledgering, bolognesi, fisse oramai vengono utilizzate tutte in ambedue gli ambienti), fosse piu' facile comprendere di quali attrezzi stessi parlando.Ed era solo per farti capire che occorreva lanciare 15 gr. e non pesi eccessivi come mi pareva avessi compreso tu. Se, io che pesco anche in acqua dolce, posseggo una bolognese adatta per pescare in fiumi che hanno portata e correnti medie ( come sono quelli dell' italia centrale) che puo' essere utilizzata anche per quel tipo di pesca in mare, la uso; chi avra' altri tipi di canne che ritiene piu' adatte per quella tecnica usera' quelle. Mi scuso pubblicamente se , con le mie argomentazioni, tu o qualuque altro utente del forum possa pensare che io volessi metterti alla berlina o in discussione. Sono abituato ( esperienza ventennale di matrimonio con mia moglie ) a non urtare la suscettibilita' di nessuno proprio per questo non tornero' piu' su questa discussione anzi aiutatemi a valutare se sia il caso di far parte ancora di questo forum; se qualcuno pensa che io sia uscito fuori dalle righe me lo scriva sul forum o nella mia e-mail ( si trova nel mio profilo ).Un grosso saluto a tutti gli utenti , ciao NICO

vai tranquillo che vai alla grande,
sei molto chiaro quando scrivi pero' ci sono delle difficolta' oggettive a esporre concetti, a illustrare situazioni e motivazioni usando questo sistema.
un discorso a 4occhi semplifica molto il tutto.
nel forum questa tecnica la conosciamo solo io e te e mi sembra sia stata divulgata per bene, se ci riesco o vuoi farlo tu si puo' provare a fare una foto della paratura a fugare ulteriori dubbi.
in realta' nella stragrande maggioranza dei casi si puo' sopperire con altre tecniche come diceva il buon ancy.

a questo punto si puo' pensare di sviscerare qualche altro sistema magari insolito e poco conosciuto

ciao

dany

chi mi conosce bene sa che sono io il primo a prendermi in giro.....a mettermi alla berlina tra virgolette
quello ch eè successo è solo una piccola incomprensione nata , certamente, dalla mia attuale ottusaggine....vuoi che dipenda dallo stress lavorativo a cui, in questo periodo, sono oggetto....vuoi per una latente ma sempre più presente sindrome da astinenza da vera pesca( e mi apello alla testimonianza dell'amico zolinad che sa a cosa alludo
insomma... seriamente.....non era mia intenzione suscitare nessun scontro tra ideologie e/o metodologie.........mi era sembrato chiaro quando scrissi che non riuscivo a capire se occorreva il galleggiante o meno.....forse un'attimino ermetico tu oppure , come già da me ammesso, in fase di ottundimento da parte mia.
Cmq. resto del parere, che è solo personale..ovviamente, che una buona bolognese debba essere con delle caratteristiche molto ristrette di range di potenza .....oltre queste sono delle variazione sul tema che possono certamente aver ragione di esistere m anon le considero prettamente " bolognesi ".
Racconto un'episodio di molti anni fa quando acquistai un coppia di bolognesi di marca XXXXX...ebbene mi accorsi subito che l'azione in pesca era esageratamente molliccia con galleggianti anche pesanti..eppure misuravano solo 5 mt.
Sai che fine fecero entrambi??
furono destinate alla pesca in spiaggia con piombi oltre i 40 gr. per mormore ed orate ..durarono moltissimi anni facendo una pesca non adatta a loro...o sì??
ecco il mio pensiero ...senza nessuna retorica ma sufragata solo da particolari esperienze personali che , come tali, sono assolutamente mio bagaglio tecnico.
Ecco perchè ho diviso le semplici bolognesi con quelle che ritengo al di fuori del mio normale standard.....mio ribadisco..ma come al solito posso certamente avere una visione errata conoscendo solo di sfuggita gli attrezzi per le acque dolci.
Per terminare queste tue scuse non hanno ragione di essere visto , anche , che non hai capito lo spirito di auto ironia che ha terminato il discorso precedente....semmai sono io a dovermi scusare per aver voluto ironizzare su un tema così serio
ciao

Ciao ...
Mi scuso per aver detto il termine "partito" che giustamente non significa nulla ...intendevo dire che con una lenza madre del 0,30 oro della Daiwa non mi sarei mai aspettato che il filo, al momento del lancio, si spezzasse così ...sicuramente è come dice Ancient ...forse dovevo stringerlo un po' meno ...l'ho stretto tanto perchè se lo stringevo poco scorreva sempre un pochino...
Ringrazio nick per i consigli ...ora proverò a fare il fermo con la lana o con il monofilo sottile .... ciaooo

ho dovuto cancellare il doppione del post.ma credo te ne sia accorto da solo.
Come intuivo si è rotto il madre proprio per l'eccessivo serraggio del nodo di fermo...anche a me è capitato e con pesi veramente minimi.....ma leso che sia il filo è ben facile, con un lancio ,rompere il tutto.
Prova con la cotonina del tipo usato dai pescatori professionisti per cucire le reti......del tipo più fino: ha una bellissima prerogativa che, essendo di natura vegetale qual'è il cotone , con l'acqua tende a serrare il nodo ulteriormente..quindi tienine conto.
Va bene anche il filo per cucire, il filo di lana sempre di misura più fine.
Altri nodi di fermo non ne conosco...ma ti assicuro , e la tua esperienza ne fà testo, che dove lo posizioni resta.
ciao ciao

Come sempre hai ragione tu. Il termine bolognese è, effettivamente, un termine abbastanza generico che racchiude un range di attrezzi molto vasto; pensiamo solo alle possibili azioni: di punta, semi-parabolica, parabolica, per non parlare poi dei vari range di potenza a cui i vari modelli di bolognesi, create dalle molteplici ditte sul mercato, sono destinati (da 0\3 gr. fino a 20 gr. e oltre). Ma è lo stesso problema che si pone quando si parla di canna fissa o di roubaisienne. E' chiaro, almeno a chi ha un po' di esperienza nelle varie tecniche, che è impossibile poter pescare con una fissa ad azione parabolica i gardon e le savette e poi pensare di utilizzarla per pescare muggini, per quelli ci vogliono altre canne con altre azioni. Pero' non trovo altri termini che canne fisse per definirle entrambi. Cosi' come e' impensabile utilizzare una leggera, tra virgolette, roubaisienne creata per lottare con carassi e triotti per pescare anche carpe di grossa mole o i tuoi muggini di stagno....sai che brutta fine farebbe l'attrezzo, ma sempre di roubaisienne si tratta. Purtroppo per noi pescatori la canna "filosofale" ancora non l'hanno inventata e, credo, non la inventeranno mai, per semplici e intuibili esigenze di mercato. Percio' forse dovremmo, scherzosamente, aggiungere il nome del pesce alla cui cattura la canna è destinata, cosi' avremmo: "bolognese da spigole", "bolognese da sarago", "bolognese da muggine" ecc. ecc.scherzo ovviamente, anch'io sono molto auto-ironico ma se non fossimo tutti un po' ironici soprattutto fra noi pescatori trasformeremmo la nostra passione in un qualcosa di serio e noioso. Ciao ciao

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Scritto da: ventu 12/08/2004 20.12
Ciao ...
Mi scuso per aver detto il termine "partito" che giustamente non significa nulla ...intendevo dire che con una lenza madre del 0,30 oro della Daiwa non mi sarei mai aspettato che il filo, al momento del lancio, si spezzasse così ...sicuramente è come dice Ancient ...forse dovevo stringerlo un po' meno ...l'ho stretto tanto perchè se lo stringevo poco scorreva sempre un pochino...
Ringrazio nick per i consigli ...ora proverò a fare il fermo con la lana o con il monofilo sottile .... ciaooo

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Ciao ventu, sei poi andato a pescare? Se si, sono molto curioso di sapere come è andata la tua battuta ; facci sapere; a proposito dove vai a pescare, sull'antemurale esterno del porto di genova? Pura curiosita' pescatoria. Ciao, NICO

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Scritto da: nickfisherman 13/08/2004 9.03
Come sempre hai ragione tu. Il termine bolognese è, effettivamente, un termine abbastanza generico che racchiude un range di attrezzi molto vasto; pensiamo solo alle possibili azioni: di punta, semi-parabolica, parabolica, per non parlare poi dei vari range di potenza a cui i vari modelli di bolognesi, create dalle molteplici ditte sul mercato, sono destinati (da 0\3 gr. fino a 20 gr. e oltre). Ma è lo stesso problema che si pone quando si parla di canna fissa o di roubaisienne. E' chiaro, almeno a chi ha un po' di esperienza nelle varie tecniche, che è impossibile poter pescare con una fissa ad azione parabolica i gardon e le savette e poi pensare di utilizzarla per pescare muggini, per quelli ci vogliono altre canne con altre azioni. Pero' non trovo altri termini che canne fisse per definirle entrambi. Cosi' come e' impensabile utilizzare una leggera, tra virgolette, roubaisienne creata per lottare con carassi e triotti per pescare anche carpe di grossa mole o i tuoi muggini di stagno....sai che brutta fine farebbe l'attrezzo, ma sempre di roubaisienne si tratta. Purtroppo per noi pescatori la canna "filosofale" ancora non l'hanno inventata e, credo, non la inventeranno mai, per semplici e intuibili esigenze di mercato. Percio' forse dovremmo, scherzosamente, aggiungere il nome del pesce alla cui cattura la canna è destinata, cosi' avremmo: "bolognese da spigole", "bolognese da sarago", "bolognese da muggine" ecc. ecc.scherzo ovviamente, anch'io sono molto auto-ironico ma se non fossimo tutti un po' ironici soprattutto fra noi pescatori trasformeremmo la nostra passione in un qualcosa di serio e noioso. Ciao ciao

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Ciao a voi tutti ...
In questi ultimi giorni non sono andato a pesca a causa del mare grosso , ma nella prossima settimana ci andrò sicuro ...A pescare vado sulla cosidetta "Diga di Genova" che non è altro che il muraglione in mare che protegge il porto di Genova Ovest e le Acciaierie di Cornigliano...Un traghetto porta i pescatori sulla "Diga" ogni giorno ad ogni ora :
dal lunedì al sabato il traghetto fa il primo tragitto alle 6 di mattina e l'ultimo alle 19...mentre solo alla domenica fa il 1° alle 5! Beh, secondo me la diga è un ottimo posto per pescare ! Anche perchè gli altri posti non sono molto pescosi Beh, non so più che dire... UN SALUTO A TUTTI!
Ventu

Ciao Sono ancora Ventu...volevo sapere come si fa per partecipare al concorso fotografico di agosto e quindi come si mandano le foto ........grazie

Ventu

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ciao ciao