[Pikappa] Gli attuali disegnatori

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Scritto da: Leonard Vertighel 21/05/2004 20.34
Non che disprezzi i vari disegnatori emergenti, ma penso semplicemente che, se proprio PK deve diventare un fumetto per disegnatori giovani, allora si dovrebbe incoraggiare di più la sperimentazione di stili diversi ed innovativi (come il pastro al suo tempo, per esempio).

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Anche secondo me lo stile si sta troppo uniformando.
Turconi, Dalena, Gula, Perissinotto, Urbano, Palazzi, Barbaro...secondo me sono tutti TROPPO simili, nella prima serie abbiamo avuto stili variegatissimi (Sciarrone e Mastantuono, Guerrini e Lavoradori, Freccero e Pastrovicchio, Celoni e Intini...)
Anche io spero che torni Guerrini, purtroppo è evidente che il suo stile a molti non piace (eretici!)

Credo che Turconi, Urbano e Gula, per quanto presentino tratti comuni (soprattutto il primo e l'ultimo), stiano elaborando uno stile personale e siano una tacca sopra agli altri da te nominati.
Concordo in ogni caso con la tua analisi: Pk e' oramai quasi totalmente in mano a questa generazione post-barbucciana di disegnatori, tutti con un tratto molto derivativo nei confronti del maestro, tutti molto simili. Noto soprattutto una tendenza marcatissima a deformare le proporzioni (non so se volutamente o no, in ogni caso in un modo che non mi piace per nulla) e a adottare un tratto poco dinamico e scorciato. Mi sembra anche che l'attenzione per i dettagli in questi disegnatori sia molto scarsa, senza che questa cosa sia unita a una buona capacita' di sintesi che gli consenta di permetterselo...

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Scritto da: Wago 22/05/2004 13.58
Noto soprattutto una tendenza marcatissima [...] a adottare un tratto poco dinamico e scorciato.

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Potresti spiegarti meglio su questo punto? Magari fai degli esempi...

Grazie...

[Modificato da .Pkergirl. 22/05/2004 16.35]

è una questione di fasi.
da sempre la storia dell'uomo insegna che a un periodo di rivoluzioni ne segue uno di calma e ristagno.
la pedissequa imitazione dei grandi geni degli anni 90 fra non molto cesserà per lasciare il posto a una nova sperimentazione è solo una questione di tempo.

Il mancato rispetto delle proporzioni relative ai personaggi e la grande mancanza di cura per i particolari inficiano notevolmente il lavoro di ottimi disegnatori!

Pensate a uno Stefano Turconi piu' attento ai piccoli dettagli e meno propenso a deformare becchi, zampe et similia... Wouldn't it be wonderful?

Guarda che di tutat questa gente penso proprio che Turconi sia l'unico a meritarsi l'appellativo di Disegnatore con la D maiuscola.

Gli manca giusto il perfezionamento di cui sopra parlo per eccellere...

Turconi è un Dio.
Turconi è Amore.

(ma lo preferivo quando era ancora alle prime armi)

Sì, sono d'accordo, PK ha disegnatori sempre più simili, ma il problema non è indicato solo a PK, ma alla Disney in generale, con disegnatori sempre più giovani, sempre più anonimi e simili, e oltre ai sopravvissuti dei '90, pochi si riescono a distinguere per vera bravura (Turconi, è uno di questi pochi).

Turconi da' il meglio di se' nelle pubblicazioni non-Disney, vedi Akameshi... su Pikappa no di certo...
Fra questi pero' mi pare promettentissima Giada Perissinotto, che provenendo da Witch momentaneamente si sta ispirando a Barbucci come tutti, ma sono certo che trovera' uno stile personale...
(tra l'altro la Perissinotto e' l'unica oltre a Barbucci a disegnare il direttore di Channel 00 con il becco a punta!!!)

Riprendo:

A quando si ritornerà alle vignette monocromatiche che sottolineavano le emozioni e le atmosfere? Che fine hanno fatto i vari Celoni, mottura, mastantuono, Pastrovicchio? Ma sopratutto... DOVE E' FINITO GUERRINI???? Mica sai se disegnerà qualche numero prima o poi?

Non che disprezzi i vari disegnatori emergenti, ma penso semplicemente che, se proprio PK deve diventare un fumetto per disegnatori giovani, allora si dovrebbe incoraggiare di più la sperimentazione di stili diversi ed innovativi (come il pastro al suo tempo, per esempio).

Cmq sia , sono contento che per le tavole hai privilegiato layouts meno topolinosi e più "estremi" (anche se basta buttare un occhio a Trauma o Spore o Terremoto per capire che la strada è giusta, ma è ancora lunga )

Rilancio:

Turconi le proporzioni le sbaglia anche lui. Unesempio tipico del suo stile è il berretto di paperino, che è sempre più piccolo del normale e non calza mai bene. Eppoi, non so, saranno pure le colorazioni, ma turconi, attualmente mi suggerisce uno stile troppo freddo.
Diciamo che il miglior numero è stato Se..., ma poi non è mai riuscito a tenersi a quel livello o subito sotto.

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Scritto da: Leonard Vertighel 22/05/2004 22.22
Riprendo:

A quando si ritornerà alle vignette monocromatiche che sottolineavano le emozioni e le atmosfere? Che fine hanno fatto i vari Celoni, mottura, mastantuono, Pastrovicchio?

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PK #013. PK #005. PK #009. Un sacco di PK.
Per quanto riguarda Guerrini anch'io lo rivoglio, pero' ogni volta che glielo chiedo speranzoso in reda mi rispondono che "per ora e' occupato con Topolino"... sigh!

Comunque il tema della "standardizzazione" dei disegni, quasi della banalizzazione, si avverte secondo me anche in Monster Allergy, dove si è probabilmente avvertita un'esigenza di continuità grafica, infatti c'è pure la figura (secondo me un pò antipatica) del "supervisore" al disegno (alias : Barbucci!)

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Scritto da: warren04 23/05/2004 19.40
Comunque il tema della "standardizzazione" dei disegni, quasi della banalizzazione, si avverte secondo me anche in Monster Allergy, dove si è probabilmente avvertita un'esigenza di continuità grafica, infatti c'è pure la figura (secondo me un pò antipatica) del "supervisore" al disegno (alias : Barbucci!)

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Barbucci l'ha anche detto che per MA ha scelto disegnatori con un tratto magari non "fotocopia", ma che potessero adattarsi al suo stile senza ammazzarsi di fatica (e che certe cose le ha fatte rifare finchè non sono venute come le voleva)

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Scritto da: LK 23/05/2004 19.49
ma che potessero adattarsi al suo stile senza ammazzarsi di fatica (e che certe cose le ha fatte rifare finchè non sono venute come le voleva)

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Bah, queste cose mi piacciono poco, in questo modo sa tutto di già visto, sembra tutto una fotocopia...
E poi chi l'ha deciso che adesso tutti devono disegnare come Barbucci

Barbucci.

In realtà non mi spiego come quest'uomo possa avere tale "potere".
E' un disegnatore molto bravo, ha avuto idee belle e innovative, per il resto non mi pare che sia superiore a tanti altri...
L'unica spiegazione è che il suo stile è facile da imitare (voglio vedere qualcuno capace di imitare Celoni o Guerrini...)

Per il resto, che abbia le "conoscenze" giuste?

Per MA penso sia un discorso a parte, dato che si è dovuto creare un intero mondo da 0 e si è deciso da subito che l'impostazione dei colori, del layout e dei disegni dovesse essere omogenea.
E non me ne dispiace affatto.

Con pk è un pò diverso, perchè tutto rientra nella classicità del modus operandi delle testate Disney, dove ogni disegnatore, sceneggiatore, colorista può dare il proprio marchio di fabbrica purchè non superi paletti prestabiliti. Eppoi, PKNA è storicamente terra di sperimentazioni\interpretazioni grafiche (basta pensare alle storie brevi di Celoni, o a 5-Y etc etc).

"Storicamente"... non piu' pero'...

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Scritto da: warren04 23/05/2004 20.30
In realtà non mi spiego come quest'uomo possa avere tale "potere".

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il fumetto è suo, no? la disney lo distribuira' anche ma lui ha tutto il potere di gestire il suo prodotto.

In più, Barbucci se lo merita.
Il problema attuale, t ricordo, non è Barbucci, ma i postBarbucciani.

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Scritto da: warren04 23/05/2004 20.30
In realtà non mi spiego come quest'uomo possa avere tale "potere".
E' un disegnatore molto bravo, ha avuto idee belle e innovative, per il resto non mi pare che sia superiore a tanti altri...
L'unica spiegazione è che il suo stile è facile da imitare (voglio vedere qualcuno capace di imitare Celoni o Guerrini...)

Per il resto, che abbia le "conoscenze" giuste?

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Se ora in Disney ci sono molti disegnatori Barbucciani è merito o colpa della Disney. Barbucci ha dato molto alla Disney (Witch, Paperino Paperotto...) e la Disney all'epoca gli aveva fatto tenere un "corso" per giovani disegnatori, al fine di insegnare loro il tratto sui generis di queste serie.

Anche secondo me il problema non è certamente Barbucci (comunque ricordiamoci che nè Witch, nè P.Paperotto, nè Monster Allergy li ha inventati solo lui, lui è stato il creatore dal punto di vista grafico), ma l'appiattimento degli stili che deriva dai suoi "ispiratori"...
In ogni caso sto iniziando a convincermi che è una cosa del tutto inevitabile, anzi probabilmente è la presenza di una miriade di stili diversi di giovani disegnatori a rappresentare l'eccezione!
Mi riferisco alla generazione "Anni 90", che vide spuntare una buona quantità di artisti, molti svezzati dal grandissimo G.B. Carpi (che sia la sua dipartita uno dei motivi del cambiamento di rotta??), che avevano stili incredibilimente diversi e innovativi!
Insomma, quante possibilità abbiamo di veder spuntare, nel giro di pochi anni, una miriade di artisti del calibro di Mottura,Guerrini,Celoni,Mastantuono,Camboni,Ziche,Sciarrone,Intini,Freccero,Faccini,Perina...
I casi sono due : o si è trattato di un incredibile serie di casualità, oppure c'era proprio un progetto mirato, che adesso invece prevede la "standardizzazione" dello stile...

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Scritto da: warren04 24/05/2004 10.05
comunque ricordiamoci che nè Witch, nè P.Paperotto, nè Monster Allergy li ha inventati solo lui, lui è stato il creatore dal punto di vista grafico

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Quando ho incontrato Barbara Canepa e Alessandro al Comicon a Napoli l'anno scorso mi hanno sottolineato che le loro "creazioni di coppia" nascono in coppia, appunto.
Sicuramente Barbucci non ha dato solo l'mpronta grafica (almeno a Witch e MA, per quanto ne so)...