Battute a mare mosso

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sparusauratus
00lunedì 7 giugno 2004 21:54
Con quali tipi di calamenti, terminali (lunghezza ecc.)e ami, ma anche esche e quant'altro, preferite affrontare il mare mosso?

grazie
Sailfish
00martedì 8 giugno 2004 00:07
Beh....
Ampia come domanda....cerco di rispondere in breve, poi semmai preciso.

Dipende dalle stagioni, e dal mare......

Se mi capita adesso metto una canna con un finale lungo 0,24, un amo del 6 e un bel bibi/americano; e una con un paternoster, finali adeguati al trave misura 0,20, e inneschi vari di arenicola/americano/koreano; ovviamente piombo spike .

In inverno entrambe le canne con finali dello 0,30 lunghi, ami dal 2 in su e esche da spigola.......REGINA UBER ALLES.

Almeno per il medio Adriatico.

Ciao.

Simone.

[Modificato da Sailfish 08/06/2004 0.08]

Kriosauro
00martedì 8 giugno 2004 14:20
Re:

Scritto da: sparusauratus 07/06/2004 21.54
Con quali tipi di calamenti, terminali (lunghezza ecc.)e ami, ma anche esche e quant'altro, preferite affrontare il mare mosso?

grazie



Mare mosso = surf casting
Le regolette canoniche sono terminali corti (anche 30 cm) e ami a becco d'aquila.
Come ha fatto giustamente notare Sailfish la domanda pero' e' tale che ci vorrebbe un libro o quasi.
Molto dipende da quanto e' mosso il mare e quale tipo di mare affronti.

Il Kriosauro



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[Modificato da Kriosauro 08/06/2004 14.21]

tjcorie
00venerdì 11 giugno 2004 11:03
Re: Re:

Scritto da: Kriosauro 08/06/2004 14.20
Mare mosso = surf casting


Di qui non si scappa... e sono d'accordo.
Calamenti:
Short alto: snodo a 70/80 cm dal piombo, lunghezza del finale variabile in base a quanto mosso è il mare...
Pater Noster: braccioli corti 25/30 centimetri
Con il diametro del monofilo secondo me è inutile scendere sotto il 30... più sottile in mezzo alla turbolenza groviglia e quello che metti in acqua non serve a nulla.
Ami... credo di non dire nulla di nuovo: a mare mosso abbandona gli Aberdeen e buttati tranquillamente sui beck... in queste condizioni i pesci mangiano a strappo un amo da ingoio non serve a nulla se non a perdere i pesci (io gli Aberdeen non li uso mai... ma a me stanno antipatici e io sono un pò talebano da questo punto di vista).
Esche meglio non sceglierle troppo delicate.
Piombo rigorosamente da tenuta... ottimo lo spike ma non solo vai anche su coni, coni inclinati e piramidi (no Pyramidon).
Kriosauro
00sabato 12 giugno 2004 11:16
Re: Re: Re:

Scritto da: tjcorie 11/06/2004 11.03

Di qui non si scappa... e sono d'accordo.




Beh visto che peschiamo assieme la comunanza di idee e' giocoforza inevitabile [SM=g27811]

La prossima volta giuro che non ti dico "buona pesca" [SM=x53607]

Il Kriosauro
Totonno®
00martedì 15 giugno 2004 10:58
A mare mosso utilizzo esche corpose tipo doppia cozza o fasolare,
sardina o meglio ancora trancio di muggine di giorno.
La notte prediligo i cefalopodi, totano farcito di sarda in primis.
Utilizzo calamenti alti tipo SR (short rovesciato) o PD® (pezzotto domiziano), quest'ultimo non ho avuto modo di sperimentarlo molto questo inverno, ma ho notato che riesce a stare di più in mare senza fare casini.
Gli ami sono beack a filo abbastanza robusto, non chiedetemi la marca e il modello che vado sempre ad occhio.
La conformazione delle nostre spiagge non mi consente molta scelta, abbiamo un unico frangente di risacca che sta a circa 40 50 metri dalla battigia, occorre riuscire a lanciare i calamenti la dietro e credetemi non è facile con lo scirocco in faccia.

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