Con gli occhi m’inchino…

Con gli occhi m’inchino…
troppo umile per te,
cerco di assomigliarti, ma invano.
Il tuo cuore batte il ritmo dell’amore.
La tua bocca non parla mai del dolore.
Occhi di pavone, colore marrone.
Animo caldo e di tenerezza affamato,
per questo
con gli occhi m’inchino…
Le tue aggraziate mani creano le onde.
I tuoi capelli al vento come foglie,
mai gialle, mai verdi,
di nessun colore e di tutti i colori dell’amore.
I tuoi piedi soavemente di porcellana bianca,
per questo
con gli occhi m’inchino…
La notte ti rende la luce,
il giorno nasconde l’oscura tua veste.
Di gelsomino profumi,
ma come rosa ti consumi,
ad ogni mio bacio.
Ti porgo le mie guance,
per farne delle arance,
di rosso colore e di dolce sapore.
Per questo
con gli occhi m’inchino,
e innalzo nel cielo,
il tuo nome divino.
Umile e servo,
il mio sguardo si posa,
sulla tua ombra d’oro.

Ha un ritmo accativante e colorato, attrae piacevolmente al seguito della lettura certo di leggere nuovi sensi e d'intensa interpretazione. Complimenti!
Wolf_onyx

CARO VINCENZO


STUPENDA la tua lirica è la seconda che leggo oggi ... ma questa mi ha lasciato una carezza lieve ... di poesia e d'amore.
Per un po' mi hai fatto mancare i tuoi versi caro Bimbo, ma la classe non è acqua... forse sarò il nome (chissà) ma anche il tuo omonimo sa scrivere molto bene.

EVVIVA VINCENZO!


zietta

Una poesia d'amore, che mi é piaciuta per la sua delicatezza e la dolcezza, che infonde.
Un caro saluto dalla nostra amata Sicilia




Ignazio

Grazie di cuore!