Dedicato a due AMICI!

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nickfisherman
00lunedì 16 agosto 2004 16:01
Ero poco piu' che ventenne con una passione maniacale per la pesca, qualsiasi tipo di pesca, quando iniziai a lavorare nel posto in cui mi trovo attualmente; conoscevo ancora pochi colleghi quando venni a sapere che c'era un gruppo di persone, appassionate di pesca, che spesso organizzavano uscite con un barcone per la pesca al bolentino. Immaginatevi la mia meraviglia, non ero mai salito su di una barca, mai pescato in mare aperto e la voglia di far parte di una di quelle "spedizioni" divenne talmente forte che cercai subito di mettermi in contatto con uno dei "partecipanti". Trovai ALESSANDRO, un signore affabile e gentile, disponibile a diventare mio mentore e, per farla breve, in poco tempo conobbi quasi tutti gli altri pescatori che mi accolsero come meglio non potevo immaginare. Alla prossima uscita ci sarei stato anch'io!!!! Immediatamente cominciai a raccogliere tutte le informazioni possibili sul bolentino (attrez. esche ecc.) e Alessandro fu il mio consigliere. La sera del giorno fatidico (pescata notturna, meraviglioso!) pensavo di essere stato il primo ad arrivare, visto quanto ero uscito prima da casa (volevo gustarmi ogni attimo), e invece trovai, nel posto fissato per l'appuntamento, un signore anziano, piccolo di statura che, a prima vista avrebbe dovuto essere in pensione gia' da un pezzo. L'unico saluto che ci scambiammo fu' un "ciao", era proprio un tipo di poche parole. Arrivarono tutti, sfotto', saluti di rito e....partimmo! Il barcone era un 15 mt. usato d'estate per le gite in mare a torvaianica mentre di notte e per tutto il resto dell'anno il proprietario portava (dietro compenso naturalmente) le persone a pesca sulle secche di tor paterno. Ci sistemammo in barca, al mio fianco il "maestro" Sandro, dall'altra parte avevo quel piccolo "strano" ometto anziano (amico di Sandro) di nome RICHETTO. Arrivammo sul luogo di pesca (32 mt. di profondita') ed iniziammo: sciarrani, scorfani, boghe e saragotti furono le prime catture. Richetto era sempre silenzioso, mi metteva un po' di soggezione per questo io ero attento a non creargli nessun fastidio. Dopo le prime ore i pesci cessarono di abboccare e comincio' il dramma di Richetto: sara' stata l'onda lunga, tutto cio' che si era mangiato o entrambi ma inizio' a sentirsi male ed a vomitare. Io e Sandro gli chiedemmo se avesse bisogno d'aiuto ma lui fece segno con la mano di no. Dopo aver rimesso anche l'anima si appisolo' su di una panchina della barca. Era oramai notte fonda, il silenzio regnava in barca, i pesci non davano segni di vita ed ognuno di noi era assorto nei propri pensieri quando, con la coda dell'occhio, notai un piccolo movimento del cimino della mia canna a cui segui' una poderosa mangiata. Ferrai immediatamente: il pesce era grosso e "menava" delle tremende capocciate. Pian piano la barca si risveglio' e cominciarono tutta una serie di suggerimenti che io nemmeno ascoltavo tanto ero preso dalla lotta. Dopo parecchi minuti staccai il pesce dal fondo ed iniziai a "pompare" con la canna. Mancavano ormai pochi metri, tutti stavano zitti ed impegnati ad aiutarmi, chi illuminava la superfice del mare, chi pronto con il guadino, chi nientemeno armato di raffio. In quel momento notai Richetto alzarsi dalla panchina e, caracollando, avvicinarsi a me. La sua faccia era illuminata dalla luna e vidi che la sua bocca, aperta in un grande sorriso, era completamente priva di denti! E fu' in quel silenzio che parlo' per la prima volta con quel classico suono, quasi un fischio, che emette una persona priva di denti: "a regazzi'" mi disse " se pii 'n sarego colla dentiera la dentiera è la mia, l'ho vommitata prima". un uragano di risa si levo' da quel barcone, al buio in mezzo al mare; chi era piegato in due, chi batteva i piedi sul paiolato, chi piangeva, chi non riusciva piu' a respirare tanto era il ridere. Ed io quasi perdevo il pesce, uno stupendo sarago pizzuto da 1.300 gr., l'unico che io sia mai riuscito a prendere in tutta la mia vita di pescatore. Ma non è quella preda che stimola oggi i miei ricordi quanto il fatto che quello fu' il giorno, anzi la notte, in cui nacque quella grande amicizia che non avrei mai creduto possibile, data anche la notevole differenza d'eta', tra me Alessandro e Richetto. Quante pescate insieme, non c'è tratto di costa della nostra regione in cui non abbiamo pescato. E le pescate di una settimana sulle coste della sardegna e della corsica: indimenticabili!!!! Lontano dalle famiglie e dal lavoro, smettevamo di pescare solo per mangiare qualcosa e per dormire qualche ora. AMICI, piu' che fratelli, un legame che ....solo la morte poteva spezzare.
Io pesco ancora e quando, da solo la notte, mi ritrovo in riva al mare vi immagino ancora accanto a me, Alessandro e Richetto, sulle vostre sedioline intenti nel guardare i cimini delle canne aspettando " la magnata...quella bona" perche' nessuno va via per sempre se vive nel cuore e nei ricordi di chi resta. Ciao e, GRAZIE.
Perca75
00martedì 17 agosto 2004 16:07
Le persone possono allontanarsi fisicamente per vari motivi, ma gli amici veri rimangono nel cuore ed i ricordi si stampano nella nostra mente, niente e nessuno li potrà mai cancellare !

Complimentoni per lo splendido racconto !


ANCIENTMYND
00martedì 17 agosto 2004 20:16
davvero commovente questo tuo racconto...ed a momenti mi riconosco con il RICHETTO........non fosse altro per la dentiera...che ancora non porto ma poco ci manca[SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]
cmq. ...seriamente: sono quei rapporti che in tutti questi anni cerco di infondere con tutti i miei amici e conoscenti; in molte delle mie discussioni faccio notare come prima di tutta la tecnica, tutto il sapere c'è l'uomo... ed è il suo rapporto da amico, da fratello che cerco ..........molti di questi amici conosciuti in questo forum mi sono diventati fratelli come, penso..anzi ne sono sicuro!!, lo sono diventato per loro.
Quindi avere un'ulteriore riscontro come questa nostra filosofia sia da ben nota da te non fa altro che aumentare il mio appprezzamento nei tuoi confronti
ciao ciao[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]
nickfisherman
00mercoledì 18 agosto 2004 08:33
Vi ringrazio, sono molto felice che questo forum, invece che le solite sterili polemiche nel fare a gara a chi sa di piu' ed a dimostrare chi è piu' bravo, abbia dato e, spero continuerà a farlo anche in futuro, la possibilita' ad alcuni di voi di conoscervi e di aver potuto cosi' provare le emozioni che ho vissuto io per parecchi anni. Ciao[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=x53598] [SM=x53598] [SM=x53598]
zolinad
00martedì 24 agosto 2004 12:15
leggo solo adesso il racconto al ritorno dalle vacanze.

non si fa' cosi', [SM=x53602] [SM=x53602] [SM=x53602]

mi strappate i lacrimoni [SM=x53609] [SM=x53609] [SM=x53609]


dany
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