lorette
00giovedì 9 dicembre 2004 08:17
Alcune parole del dialetto triestino
Boba Minestrone, brodaglia. Voce onomatopeica di origine incerta..
Brenta Fortuna. Probabile origine prelatina.
Bubana Abbondanza, pacchia. Di origine incerta.
Caìa Spilorcio. Di probabile origine latina.
Caligher Calzolaio. Probabilmente dal latino caligarius.
Caligo Nebbia, difficoltà. Dal latino caligo (caligine).
Calipar Fumare. Varie ipotesi sull'origine.
Carega Sedia, sggiola. Di origine veneziana.
Cinciut Folletto, incubo notturno, senso d'oppressione; persona piccola, nanerottolo. Collegato a una credenza popolare di uno spirito maligno che si posa sul petto dei dormienti e li opprime (ci sono anche altre varianti). Interessante reliquia ladina. Evidentemente un derivato da cialcia (calcare, opprimere). "Te ga el cinciut?" = sei di cattivo umore, agitato?
Ciompo Monco, maldestro. Forse dal tedesco stumpf.
Clanz Sentiero, viottolo. Dallo sloveno klanec (strada in pendio, sentiero di montagna).
Clapa Gruppo, brigata. In friulano clape, in sloveno klapa.
Probabilmente dal latino capulare (prendere al laccio).
Clonz (klonz) Stivale da contadino, scarpaccia, stivale molto grosso. Dal tedesco Klots (zoccolo).
Cocal (cucal) Gabbiano, stupido, citrullo; si trova in tutta l'Italia settentrionale; probabilmebnte dal greco kaukalias.
Gnagno Grullo, ma anche persona di nazionalità greca.
Gnampolo Sempliciotto. Forse derivazione di "gnagno".
Mamolo Stupidello. Forse dal latino.
Mismas Zozza, guazzabuglio, cocktail. Anche fig. di confusione, andirivieni. Dal tedesco Misch-masch.
Momolo Sciocco, ingenuo, timido.
Mulo Ragazzo, fidanzato (anche al femminile). Varie ipotesi sull'origine, comunque dal latino mulus.
Mulon Ragazzaccio, discolo.
Mulza Cuscinetto di grasso. Dallo sloveno o serbo-croato mulica, diminutivo di mula (budella).
Mus Asino. Persona maleducata. "Va sul mus" = Va al diavolo. Origine incerta.
Nane Sciocco. Diminutivo di Giovanni.
Nane buseca Giovanni senza cervello. Buseca è di probabile origine araba, vuol dire budello, pancia, trippa, ma a Trieste si usa solo in questa frase ("te son un nane buseca").
Nonzolo sagrestano, chierichetto. Dal dialetto veneziano.
Pampel (pampele) Sciocco, citrullo. Probabilmente dal friulano o dal gallesanese.
Pedocin Pezzo da 10 soldi, moneta spicciola.
Pedocio Pidocchio, pidocchio di mare, mitilo, cozza.
Pedocio, pedocioso Pezzente, avaro. Dal tardo latino.
Pignata Pentola; tipo di mattone forato; conno. Accrescitivo di pigna.
Pimpinela Inconcludente, inetto. Di origine sconosciuta.
Piron Forchetta. Dal greco bizantino tò peiròuni, tò piròuni, a sua volta dal greco antico tò perònion (piccolo cavicchio, perno).
Pirulic Anche "pirulico". Termine piuttosto vago designante un oggetto molto piccolo che costituisce la parte terminale di qualcosa, anche una franza o un peluzzo, o un grumetto di peli, oppure frammentini di carta accartociati. "Pirulichi" = soldi.
Originariamente il termine significava "seme di carruba" e anche "carato". Dal latino pirulus diminutivo di pirum (pero).
Pisdrul Piccolino, gracile. Dal croato pizdulin (derivato da pizda).
Pìtima Persona noiosa, appicicaticcia.
Plafon Soffitto. Dal francese plafond o dal tedesco Plafond.
Pomigador Scansafatiche. Anche "pomigar" (battere la fiacca). Dal latino tardo.
Rumigar Ruminare, brontolare, rimuginare. Dal latino rumigare.
Sepa Seppia. Ferita, taglio. Di origine veneta.
Spàrgher (spacher, sparghered, spagher, spraghert, sparcher, sparhert, sparghet) Cucina a legna o a carbone.Dal tedesco Sparherd (focolare economico).
Susta Molla, serie di molle sotto il materasso.Di origine sconosciuta, forse dal greco exoste.
Tandul Sciocco. Forse di origine ebraica.
Tecia Tegame, teglia; cappello a teglia; anticamente "cunnus". Dal latino tegula (tegola, lastra per coprire).
Tumbano Stupido tonto, ignorante. Dall'antico tedesco tumb (sciocco).
Tumbaro Sciocco, tonto, ingenuo. Forse da un tumbano incrociatosi con tangaro.
Zavai Confusione, guazzabuglio, intrigo. Anche "zavaio". Da una radice, si crede, imitativa.
Zavaion Zabaglione. Anche savaion, zabaion. Accrescitivo di "zavai", penetrato anche nella lingua italiana e di qui passata al francese (e non viceversa!).
Zuf Confusione, rissa.
pescostrano
00lunedì 13 dicembre 2004 12:53