Dragonero

Appena uscito, appena letto.
Se ne sentiva parlare da tempi immemorabili e ora c'è.
Scritto dalla nostra conoscenza Luca Enoch e da Stefano Vietti, in realtà il prodotto non brilla affatto per originalità.
La storia è piuttosto all'acqua di rose e l'orchestrazione degli eventi involuta e banalotta.
L'ambientazione è ispirata da decine di romanzi fantasy famosi, ma il collage tutto sommato tiene bene.
I personaggi e le loro interazioni sono poi quanto di più stereotipato si possa vedere...
Per fortuna il tutto viene valorizzato e salvato dalle matite molto buone di Giuseppe Matteoni, la vera star dell'albo.
In definitiva: lettura leggerina ma poco entusiasmo. 6 e 1/2

Ecco un link informativo:

www.ubcfumetti.com/preview/?13135&pag=1

Se per Brenno è 6 1/2 allora per me, che sono meno esigente, varrà almeno 8.
Già allertato l'edicolante di fiducia che me lo deve mettere da parte passerò oggi a prenderlo e giudicherò con le mie mani e i miei occhi.

Sarà la scuola Brennica che sta iniziando a fare effetto su di me, ma mi vedo costretto ad uniformarmi al suo voto. Anzi forse Brenno è stato pure troppo generoso per questo "romanzo a fumetti", troppo stereotipato, troppo prevedibile, troppo banale.
Da salvare solo i disegni, davvero ottimi.
Mi aspettavo di meglio.

Riesumo questo topic per informarvi che, a distanza di 6 anni dall'uscita di questo albo autoconclusivo che inaugurava la collana dei "Romanzi a fumetti" della Bonelli, in settimana, precisamente l'11 Giugno, torna nelle edicole Dragonero, con una serie tutta nuova di più numeri a scadenza mensili, scritta da Luca Enoch e disegnata da Giuseppe Matteoni.



Il sangue del Drago
Soggetto e sceneggiatura: Luca Enoch e Stefano Vietti
Disegni: Giuseppe Matteoni
Copertina: Giuseppe Matteoni

Città portuale di Baijadan, a sud dell’Impero… Ian Aranill, l'orco Gmor, l'elfa Sera e Myrva dei Tecnocrati stanno investigando su di un traffico di armi destinato ad alcune tribù di Orchi in rivolta, ma si trovano di fronte ad un pericolo inatteso: un’arma dagli effetti devastanti che sembrava andata distrutta per sempre proprio grazie all’intervento di Ian, sei anni prima. Inizia così un viaggio che porterà l'Uccisore di Draghi e i suoi compagni a svelare chi sia l’oscura figura che oggi ha di nuovo in mano il potere del fango pirico, pronta a usarlo per scatenare una guerra tra gli Orchi e l’Impero!

L'ho visto oggi in edicola, non si sa di quanti numeri sarà la serie?
Il volume unico mi era piaciuto parecchio ma non vorrei imbarcarmi in una serie infinita anche se credo più probabilmente che si aggirerà intorno alla 10\15 come Greystorm, Caravan, volto nascosto e tutte le altre recenti pubblicazioni.

È una serie regolare, quindi tecnicamente potrebbe proseguire all'inifinto.

Ho letto di recente il romanzo a fumetti ma non mi ha colpito particolarmente. Credo che non seguirò la serie regolare.

Comprato e letto il primo numero che ho trovato abbastanza insignificante, darò a Dragonero la possibilità di stupirmi nei primi 5 volumi, poi deciderò, anche se abbandonare una serie è una cosa che non sopporto.
Spero che Raffaele si sbagli sulla durata dell'opera.

Ritorno al mutare della marea...
Che nostalgia, ritrovarmi in queste aule fumettare :(
Però per questa recensione sarò molto breve.
Dragonero come diciamo noi liguri fa anguscia.
Anzi, direi che fa....BIIIIP!
Disegni carini, ma per il resto....tristezza!

[IMG]http://i41.tinypic.com/2hrgzrd.jpg[/IMG]

Anche il secondo numero mi ha convito poco, se non fosse per il fantastico stile Steampunk dei tecnocrati forse avrei già abbandonato la pubblicazione

Qualcun altro sta andando avanti a leggerlo?

[IMG]http://i57.tinypic.com/2w2fsz9.jpg[/IMG]

Siamo arrivati al 13° numero.

Sarà che da buon fan della saga di Martin vedo sue idee qui e là, ma in Dragonero non troppi numeri fa nella "saga degli algenti" c'era un grande muro che teneva al di la queste creature che si muovevano un po' tipo zombi, e in questo numero è spuntato un volatore molto simile a quelli che cavalcano l'aria nel Pianeta dei venti