Fanfic Ranma 1/2: Finalmente...soli

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Nana'Osaki
00lunedì 14 giugno 2004 17:49
Finalmente…Soli

CAPITOLO 1

La famiglia Tendo e il signor Saotome erano riuniti in sala da pranzo.

“Cosaaaaaaaaaaaa? E me lo dite così, su due piedi senza neanche consultarmi?”

“Akane, tesoro nn pensavamo che i posti disponibili fossero solo quattro”

“Papà perché proprio io devo rimanere a casa?!”

“Qualcuno dovrà pur badare alla palestra, e chi meglio di te!”

“Kasumi ti ci metti pure tu! Nabiki, dì qualcosa!”

“Che vuoi che dica, divertiti qui a casa”

“Grazie tante! Voi tutti a divertirvi alle terme e io a casa da sola! Ma perché proprio io devo essere esclusa? Nn c’è proprio un posticino per me? Signor Genma!”

“Ecco vedi, ho vinto questo concorso con i punti raccolti comprando il ramen e il soggiorno alle terme comprende solo quattro persone. Soun si era già prenotato da tempo, Kasumi ha bisogno di riposarsi, in fondo si prende cura di tutti noi, e Nabiki…”

“L’ha pagata nn è vero?”

“Beh, effettivamente…Comunque nn sarai a casa da sola, ci sarà Ranma insieme a te!”

“Bella consolazione! Due settimane a casa da sola con lui! Mi viene la pelle d’oca solo a pensarci!”

“Nn credere che io faccia i salti di gioia! L’idea di stare da solo con un maschiaccio come te mi fa rabbrividire!” dice Ranma appena rientrato in casa.

“Come ti permetti…”

“Stai calma! Nn ti darò alcun fastidio…devo studiare per superare gli esami di riparazione, altrimenti nn verrò ammesso al prossimo anno. Quindi nn preoccuparti, sarà come se nn ci fossi.”

“Allora tutto a posto! Noi andiamo ragazzi, fate i bravi e nn litigate!”

“CIAO!”

Così dicendo il signor Tendo, il signor Saotome, Kasumi e Nabiki uscirono di casa lasciando i due ragazzi da soli…x due lunghe settimane… (NdLoly: cosa accadrà…io un’idea ce l’avrei…ok la scrivo!)

“Akane?!”

“Che vuoi?”

“Beh, ecco volevo chiederti se potresti darmi una mano…ehm a studiare…”

“sbaglio o avevi detto che nn mi avresti disturbata?”

“Sei sempre la solita gentile, nn ti smentisci mai!”

“Ok, ok. Che materia devi studiare?”

“ehm…inglese”

“L’esame di riparazione quando ce l’hai?”

“Fra cinque giorni ed è su tutto il programma…”

“Cosaaaa? E come pensi di poter ripassare tutto il programma in soli cinque giorni?”

“Se nn contiamo oggi sono quattro e nn devo ripassare…dovrei studiare tutto di sana pianta…”

“Tu sei completamente pazzo!!!!!!! Anziché stare qui a girarti i pollici dovresti essere a studiare! Aspettami qui vado a prendere i libri che iniziamo subito il tuo ehm ripasso”



“Allora, gli autori più importanti che abbiamo fatto quest’anno sono: Blake, Coleridge, Wordsworth, Dikens, Wilde, Shaw; per quanto riguarda gli altri autori basta dare una letta veloce ai brani che abbiamo fatto e in teoria dovresti essere pronto in quattro giorni. Nn sono ammesse distrazioni, quindi mi dispiace, ma se vuoi superare l’esame dovrai fare a meno di allenarti e passare tutto il tuo tempo con il naso sui libri”

“Ma…”

“Niente ma, mi hai chiesto aiuto e ora devi seguire i miei consigli se vuoi essere promosso. Inizia a leggere e sottolineare, intanto vado a preparare qualcosa di fresco.”

Così dicendo Akane si alzò e si diresse verso la cucina. Ranma era un po’ preoccupato per quello che poteva accadere quando lei entrò in quella stanza, ma fortunatamente per lui la ragazza tornò con del tè freddo preparato da Kasumi.

‘Per fortuna Kasumi ha preparato cibo a sufficienza per cinque giorni e ha messo in freezer altre cose buone altrimenti sarei morto intossicato!’ pensò Ranma mentre Akane tornava dalla cucina con il tè freddo.



La sera il povero Ranma era ancora alle prese con le poesie di Blake…

“Dai Ranma ripeti: Tiger! tiger! Burning bright/ in the forest of the night/ what immortal hand or eye/ could frame thy fearful simmetry?… Ranma mi stai ascoltando? Ci sei? ”

Il ragazzo era completamente assorto nei suoi pensieri: come può riuscire a studiare se Akane è lì accanto a lui così bella, così stupenda, con un top scollatissimo che fa intravedere il suo seno e un paio di calzoncini aderenti che scoprono le sue lunghe e meravigliose gambe…

‘Ho una voglia pazzesca di baciarla… Ma cosa sto pensando? O mio Dio nn può essere, nn posso essere realmente attratto da lei! Eppure è così bella! Ma perché me ne accorgo solo ora, che siamo a casa da soli? Forse perché di solito sono troppo impegnato a dire a tutti che nn mi piace per accorgermi della sua bellezza… Basta Ranma devi smetterla con questi pensieri e concentrarti sullo studio! Fosse facile…’

‘Perché Ranma mi fissa in quel modo? Ha uno sguardo strano, lo stesso che ha Ryoga quando mi guarda. Però è davvero carino, devo ammettere che in fondo nn mi dispiace stare a casa da sola con lui, se solo di solito nn fosse così sgarbato nei miei confronti, potrei dire che questa improvvisa partenza degli altri sia stata una benedizione! Così abbiamo la possibilità di conoscerci un po’ meglio, perché in finale nn sappiamo poi molto l’uno dell’altra, quello che proviamo, se per noi è un sacrificio questo fidanzamento oppure no, se anche lui prova per me quello che io provo per lui…Basta Akane con questi pensieri di sicuro lui nn è innamorato di te come… NOOOOOOOOOOO!!!!!!!!! Nn è possibile questo significa che quello che provo per lui va oltre la semplice cotta e che IO SONO INNAMORATA DI RANMA! Ecco l’ho ammesso dopo due anni di convivenza finalmente mi sono resa conto di quello che provo. Ma devo rassegnarmi perché figuriamoci se si è accorto di un “maschiaccio” come me!! Finché continueranno a girargli intorno Shampoo, Ukyo, Kodaci e chissà quante altre che io nn so come farà ad accorgersi di me? E poi nn devo dimenticare del suo piccolo ‘problemino’ con l’acqua fredda…mi piacerebbe tanto che riuscisse a risolverlo, perché per lui dev’essere un inferno! A me però nn importa perché sono innamorata di lui quindi so che anche da ragazza è sempre lui, il mio Ranma! Però nn abbiamo mai parlato del suo problema e di come interferirebbe nel nostro rapporto di coppia. Se ci penso bene nn abbiamo mai parlato del nostro rapporto di coppia in generale, nn abbiamo mai parlato di noi (se esiste un noi ^__^). Akane basta pensare, ti devi concentrare perché devi aiutare Ranma a studiare ok?!’



I due ragazzi erano entrambi assorti nei loro pensieri, quando l’orologio suonò le undici.

Akane assorta com’era fece un salto per lo spavento (NdLoly: nn vi capita mai? Magari state scrivendo la vostra ff e suona improvvisamente il telefono…)

“Cavolo già le undici!!!!! Nn ho studiato molto oggi vero? Akane, credi che ce la farò a prepararmi per l’esame?”

A Ranma nn andava l’idea di dimostrarsi debole (nello studio e in qualsiasi altra cosa ^___^) di fronte ad Akane, ma più di tutto nn sopportava il fatto che se venisse bocciato nn sarebbe più stato in classe con lei!!!

“Beh, effettivamente oggi nn hai fatto un granché, ma ora ti faccio uno schema, che devi seguire perfettamente, in modo che tu riesca a studiare tutto per i prossimi tre giorni. Se ti metti d’impegno vedrai che riuscirai a superare l’esame, nn preoccuparti. Sono sicura che ce la farai, stai tranquillo. Però devi seguire alla lettera quello che ti scrivo, e domani sera ti interrogo per vedere se hai studiato bene ok?”

“Ehm…grazie…ma domani…sei a casa…vero?”

“Veramente no, mi sono messa d’accordo con le mie amiche per andare in piscina, nn sapevo che avresti avuto bisogno del mio aiuto, altrimenti avrei detto che nn sarei andata…”

‘Mi fa una tenerezza, so quanto gli è costato chiedermi aiuto e poi è così gentile, quasi nn lo riconosco, nn si è mai comportato così nei miei confronti. Poi ha una luce strana nello sguardo, come se mi guardasse per la prima volta. Mi dispiace lasciarlo solo domani…’

“Beh, stai tranquilla, in qualche modo me la caverò”

‘Quello che mi dispiace è di nn poter stare con te!!!!! Per studiare posso anche arrangiarmi, ma senza di te, domani come faccio? Senza vedere il tuo sorriso, i tuoi occhi, la tua bocca… Vorrei tanto baciarti!!!! Perché nn ci riesco? Forse per paura di un tuo rifiuto, o forse per paura di nn potermi fermare ad un semplice bacio? Baciarti, scostarti quel ciuffo ribelle che ti cade sempre sugli occhi, accarezzarti, toccarti…che stupido che sono stato in questi due anni! Ti ho sempre (o quasi sempre) trattata male, snobbata, nn mi ero mai accorto di quanto fossi bella, affascinante, attraente… Nn è vero che nn hai sex-appeal… lo dico solo per farti arrabbiare, sei bella anche quando hai il broncio, ma sei ancora più bella quando ridi o quando mi guardi come stai facendo adesso con uno sguardo un po’ perplesso come per tentare di capire cosa sto pensando…’



“Ecco fatto! Dovresti riuscire a studiare tutto senza problemi, ma promettimi che nn perderai altro tempo altrimenti nn so se riuscirai a studiare tutto per l’esame! Promettimelo, muoviti!”

“Ok, ok te lo prometto.”

“Visto che qua abbiamo finito io vado a farmi un bagno. Ti dispiace portare i piatti e i bicchieri in cucina? Poi finisco di sistemare io.”

Così dicendo Akane uscì dalla stanza lasciando solo con i suoi pensieri il suo fidanzato. Tuttavia anche lei nn riuscì a smettere di pensare allo strano comportamento di Ranma nei suoi confronti.

“Potrei anche sbagliarmi ma sembrava come se gli facesse piacere stare in mia compagnia nonostante tutto quello che dice di solito. Come vorrei che si accorgesse di me, che provasse gli stessi sentimenti che provo io! Per fortuna ho trovato la scusa del bagno altrimenti nn sarei riuscita a nn abbracciarlo! Altro che bagno, mi ci vorrebbe una doccia fredda! Perdermi nel suo abbraccio, lasciarmi accarezzare dalle sue braccia forti, baciare le sue labbra…che male ci sarebbe? In fondo siamo fidanzati da due anni e gli unici momenti in cui i nostri corpi vengono in contatto sono quando ci alleniamo! Possibile che gli sia del tutto indifferente? Uffa, cosa posso fare per conquistarlo? Ho tempo due settimane prima che gli altri tornino a casa per dare una svolta al mio fidanzamento (che per adesso è praticamente virtuale)! Devo pensare ad un piano di seduzione!”

Nel frattempo Ranma ne approfittò per allenarsi un po’, anche perché doveva resistere alla tentazione di precipitarsi in bagno ad aiutare la sua fidanzata ad insaponarsi la schiena, ma i pensieri sui sentimenti che prova per Akane continuavano a tormentarlo.

“Devo darmi una mossa a far capire ad Akane che sono innamorato di lei o rischio di perderla. Il pensiero che domani andrà in piscina e che vedrà altri ragazzi in costume o peggio che quelli osino posare i loro luridi occhi su di lei mi fa venire una rabbia” e così dicendo scaglia un pugno contro la parete rompendola (NdLoly però, forzuto il nostro Ranma!). “Devo trovare un modo per riuscire ad andare in piscina con lei, ma come faccio? Se nn dovessi studiare… se nn le avessi promesso di seguire quello stupido schema! Devo trovare una soluzione, ma cosa? L’unica sarebbe studiare di notte! Ma certo! Perché nn c’ho pensato prima! Studierò stanotte, così domattina potrò andare via con lei!”



Così dicendo, Ranma tornò in cucina, prese lo schema di Akane, aprì il libro a iniziò a studiare sul serio. Si era proposto di fare tutto il programma in una notte per poi poter stare con Akane gli altri giorni e di recuperare il tempo perduto in questi due anni.

Akane intanto, dopo aver finito il bagno e sistemato in cucina, era già a letto. Doveva progettare il suo piano di seduzione, ma mentre continuava a pensarci, si addormentò, ignara del fatto che il suo fidanzato stava ‘studiando’ per poter stare con lei anche l’indomani e che soprattutto nn aveva bisogno di essere sedotto.





Era l’alba. Ranma si era addormentato sopra il libro d’inglese, ma era riuscito nel suo intento: studiando tutta la notte aveva finito il programma: sembrava un’impresa impossibile ma avrebbe fatto di tutto per stare con lei e c’era riuscito. Ora poteva passare tutti i giorni che mancano al ritorno degli altri per tentare di conquistarla, per farle capire che per lui nn conta nessun’altra, che senza di lei è perso, che l’ama con tutto se stesso.



DRIIIIIIIIINNNNNNN!!!!!!!!!!

La sveglia. Akane si gira, la spegne e poi torna a dormire.

Si alza di soprassalto. Si era dimenticata di essere a casa da sola con Ranma, che doveva tentare di preparargli qualcosa per colazione (impresa molto ardua), prepararsi per andare in piscina e tentare di fare quell’assurdo piano di seduzione che le era venuto in mente la sera prima. Ma a chi voleva darla a bere… Ranma nn si sarebbe mai innamorato di lei, inutile fantasticare.

Scende dal letto in preda allo sconforto, si infila le ciabatte e scende in cucina in camicia da notte.

“In fondo nn dovrebbe essere poi così difficile scaldare un po’ di latte…” e inizia a cercare un pentolino dove versarlo.

Nel frattempo Ranma, svegliato dai rumori in cucina, andò a vedere cosa stava accadendo e rimase praticamente senza fiato: Akane è a dir poco meravigliosa! La camicia da notte le arriva appena poco più sotto del sedere, inoltre ha una profonda scollatura a V che fa intravedere il seno (NdLoly: dato che si era dimenticata di mettersi il reggiseno, immaginate lo sguardo di Ranma…)

“Buon giorno!”

Al saluto di Ranma, Akane lanciò un urlo e si rovesciò il pentolino di latte (per fortuna ancora freddo) addosso, facendo così diventare la sua camicia da notte trasparente.

“Scusami nn volevo spaventarti. Ti sei fatta male?”

“No, fortunatamente nn l’avevo ancora scaldato! Che hai da guardare?”

“Akane…”

“Allora?!”

“Beh, ecco… nn so come dirtelo…”
”Dirmi che cosa?” ‘vuoi vedere che si è accorto di me e che vuole dirmi che gli piaccio?!’

“Il latte…”
”Il latte? Che c’entra?!”

“Ti sei bagnata…”

“Lo so”
”Sai anche che la tua camicia da notte è diventata trasparente?!”

PUMMMMMMMM!!!!!
Il pentolino del latte è caduto a terra dopo aver sbattuto sulla faccia del povero Ranma…

“MAIALE! NN SEI AFFATTO MEGLIO DI HAPPOSAY!”, e così dicendo Akane corse verso la sua stanza per cambiarsi.

TOC TOC

“Akane, posso entrare?” disse Ranma aprendo un po’ la porta della stanza della ragazza.

“Da quando hai imparato l’educazione? Sei sempre entrato qui dalla finestra senza mai chiedere il permesso, cmq entra.”

“Scusa per prima, è che nn sapevo come dirtelo…”

“Ranma, per caso ti è venuta la febbre? Prima mi chiedi se puoi entrare, poi mi chiedi scusa… cmq quella che dovrebbe chiedere scusa sono io, nn avrei dovuto tirarti quel pentolino in faccia! Mi dispiace! Ti sei fatto male?” dicendo questo Akane si avvicinò a Ranma e le appoggia una mano sul naso arrossato dopo il colpo ricevuto. Ranma sentì il suo profumo e una forza più grande di lui gli diceva di abbracciare la ragazza, di baciarla, che nn può più aspettare…

“Tranquilla nn mi sono fatto niente.”

Un silenzio imbarazzante cadde tra i due. Akane teneva ancora la sua mano sul viso di Ranma che con la sua accarezza il viso della ragazza e le spostava una ciocca di capelli.

I loro volti erano così vicini.

Akane sentiva il cuore battere forte. La voglia di baciare il suo fidanzato era enorme.

Le loro labbra erano così vicine.

I loro occhi si perdevano in quelli dell’altro.

Ranma nn sapeva che fare, di certo ora nn poteva voltarsi indietro ma ha paura della reazione di Akane, anche se così in quella posizione, se lei nn avesse voluto lo avrebbe di certo detto.

“Akane…”

“Dimmi…”

I loro respiri si fondevano formandone uno unico.

Akane voleva disperatamente che Ranma la baciasse, e se nn si muoveva lo avrebbe fatto lei! Le sue labbra erano in fiamme, avevano il bisogno “fisico” di toccare quelle di lui, come se fossero una calamita.

“Akane…” Ranma era teso, aveva paura di nn potersi fermare ad un semplice bacio, ma voleva, doveva baciarla!

“Posso…baciarti?”

Due parole. Un unico significato: lui provava qualcosa per lei, altrimenti nn le avrebbe fatto quella domanda.

Akane rispose con un sorriso e avvicinò le sue labbra a quelle di lui…

Un soffio di vento le scompigliò i capelli, la finestra si era aperta.

Mancavano pochi millimetri perché le loro labbra si incontrassero, perché raggiungessero il loro scopo con quel bacio, che avrebbe spezzato ogni dubbio, con il quale si sarebbero dichiarati senza bisogno di parole.

Finalmente si stavano per baciare! Un lungo e attesissimo bacio…

SQUIT (veramente squit lo fanno i topi, ma P-chan che verso fa?)



P-chan tentava invano di svegliare Akane, che nn aveva sentito la sveglia e che ormai era in ritardo per raggiungere le sue amiche in piscina.

“Yawn… buon giorno P-chan! Ma che ore sono? Ahhhh sono in ritardassimo!!!!!! Ma allora se sono in ritardo perché mi sono svegliata adesso, significa che Ranma… che io… uffa nn è successo proprio niente!!!!! E’ stato solo un sogno… un bellissimo sogno…”



Intanto al piano di sotto Ranma si era svegliato convinto di aver finito di studiare inglese, in realtà, nn aveva studiato proprio un bel niente perché le sue palpebre nn erano riuscite a reggere contro il libro di letteratura e si erano chiuse! E il povero ragazzo che credeva di aver finito il programma si è ritrovato un po’ messo male: ora nn poteva più seguire Akane in piscina!

E adesso???????

OWARI CAPITOLO UNO

LOLY-CHAN: allora vi è piaciuto fino a qui? Certo che Ryoga ha un tempismo perfetto nn trovate? Anche se era solo un sogno…

RANMA: fino a prova contraria sei tu l’autrice quindi è con te che me la devo prendere più che con quello stupido maiale!

RYOGA: stupido maiale a chi?

L-C: Ranma avresti voluto sul serio baciare Akane, nn è così? Perché ora sei diventato color pomodoro? A proposito di pomodoro, devo andare a metter su il sugo x la pasta…

TUTTI: e a noi che ce ne frega?

L-C: vorrà dire che oggi salterete il pranzo, o volete che cucini Akane?

TUTTI: é___è

AKANE: Loly-chan mi hai chiamata? Ciao Ryoga, ma quando sei arrivato? E dov’è finito P-chan?

TUTTI:°__°

A: P-chan dove sei? (esce)

Ry: ti prego nn farli baciare altrimenti io…

L-C: altrimenti tu cosa? A parte il fatto che era solo un sogno cmq come ha detto Ranma sono io l’autrice, quindi io posso far succedere quello che voglio, chiaro?

Ra: ben detto!

L-C: questo vale anche per te! Se nn stai buono ti faccio finire con Kodachi…

R: no Kodachi no, ti prego…

KODACHI: Ranma amore mio finalmente ti ho trovato

Ra: aiutoooooooooo!!!!!!!! (esce e Kodachi lo segue)

Ry: allora mi dici cosa succede nel prossimo cap? Ranma nn può baciare Akane e io farò di tutto perché questo nn avvenga!

L-C: da quando in qua fai prese di posizione di questo genere? Va a chiamarmi Akane, devo parlarle… (Ryoga esce come sempre dalla porta sbagliata e si trova in un bosco)

L-C: eh-eh mi sa proprio che si perderà anche questa volta! Devo dire che i personaggi nn appartengono a me, ma sono di Rumiko Takahashi, io sono solo una fan che si diletta a scrivere prendendo in prestito i suoi personaggi, per vostra sfortuna, purtroppo!

Ringrazio in modo particolare le mie amiche Kris-chan e Bulma84 (ovvero Mara) che mi hanno fatto venire l’idea di scrivere questa mia prima ff (è si è la prima, quindi siete proprio sfortunati, perché ce ne saranno altre). Che altro dire…spero che mi venga l’ispirazione per il prossimo cap, io le idee le ho ma se mi prende il blocco dello scrittore… (la Kris e la Mara ne sanno qualcosa…). Un bacione a tutti Loly-chan*

(ho una miriade di nick, questo è il primo ke ho usato, Loly-chan...quindi non è ke ho copiato da qualke parte, sono sempre io ^^' Nana)
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