cari amici
Cari amici dell'USF,
troppo spesso ormai mi accade di sfogliare il forum e di trovare discussioni un pò acerbe, polemiche sterili, schermaglie al limite del rispetto e dell'educazione, magari fondate su una diatriba tra le 4 o le 6 oz.
Il post di Ancy, al contrario, se pur banale per molti forse, mi ha commosso e mi ha confermato ancora una volta che sono le persone il cardine delle esperienze nella vita.
Non le canne o il mare mosso o il surf, lo spinning, lo spike il cuda....
La pesca di grossi e pregiati pinnuti per un naufrago che non avesse alcuno con cui poter condividere le proprie sane emozioni dell'attesa o della cattura diverrebbe un'attività puramente "fisiologica", nè pertanto sportiva nè di alcun valore sociale.
Ebbene penso sia relativamente semplice capire, da come e cosa uno scrive sul forum, quale sia la parte predominante della prorpia personalità e questo molto spesso può indirizzare le discussioni verso utili continuazioni del tema piuttosto che verso doverosi e precoci tagli (antibaruffa).
Sono onorato di aver stretto la mia mano a quella di Ancy e per questo (ed anche per altri motivi) ringrazio anzitutto il forum ed il suo ideatore/staff.
Sarei rimasto tre giorni con lui a parlare di pesca, di pesci, del mare, di cucina e di ricette, di nodi (notevole a proposito il "ponzano" a dieci spire) e di spiagge scogliere e porti ma per ora mi accontento così...
Il post dedicato ai miei topini è stato veramente un regalo inaspettato e graditissimo.
Forse, ho pensato, il suo nobile animo (sto parlando ovviamente del vecchio e malconcio sardo) e la sua abilità ed esperienza
alieutica non sono poi elementi così indipendenti.
Ho voluto fare tesoro di quei pochi momenti passati insieme, di alcune bonarie risate e chiacchiere di fronte al molo e sono stato veramente felice di aver intuito un'amicizia tra i meandri della rete.
La permanenza sull'isola è stata per noi molto interessante e piacevole.
La pesca, svolta prevalentemente di notte per non sottrarre troppo tempo prezioso ai piccoli figli, mi ha insegnato ancora una volta che l'umiltà e la pazienza sono cosa assolutamente dovuta dinnanzi al mare.
E di un bel carniere di orate catturate da una spiaggia meravigiosa raggiunta dopo 40 minuti di cammino a piedi nella notte più nera o di altre belle avventure che custodisco nel cuore e nella memoria Vi racconterò e Vi mostrerò alcune immagini a seguire, quando avrò il tempo per farlo come si deve.
Che la forza sia con Voi.
Un caro saluto,
TOM
PS per Ancy:
aioo, l'hai assaggiato il vespaiolo?
omaggi alla signora