Fiorenza - DLF Firenze 5-5
Fiorenza (maglia nera): 1) Borsellini Luca; 2) Zangara Dario; 4) Berti Enrico; 5) Bonini Filippo; 6) Landi Marco (cap); 7) Innocenti Damiano; 8) Vittozzi Giulio; 9) Allegranti Simone; 10) Barlondi Luca; 12) Marinari Luca. All: Zangara Bruno. Dir: Esposito Pier Luigi.
DLF Firenze (maglia bianca): 1) Cristina David; 2) Colzi Andrea; 3) Sanesi Massimiliano; 5) Leoni Massimo; 7) Cenci Simone; 8) Di Vivona Alessandro; 9) Borgheresi Simone (cap); 10) Mazzoni Marcello; 12) Bacci Alessio. All: Mongatti Alessandro. Dir: Mongatti Sauro.
Marcatori: Cenci (DLF); Landi (Fiorenza); Barlondi (Fiorenza); Barlondi (Fiorenza); Mazzoni (DLF); Di Vivona (DLF); Vittozzi (Fiorenza); Colzi Andrea (DLF); Innocenti (Fiorenza); Leoni (DLF).
(Vista dal DLF)
Va in scena il derby del Manlio Pacini, il primo “fuori casa” per il DLF. La circostanza crea comici equivoci, con i giocatori che regolarmente sbagliano spogliatoio e con i dirigenti che gonfiano palloni e preparano il the per l'arbitro seguendo abitudini consolidate. In campo, però, si fa sul serio.
Il DLF si presenta col quintetto Bacci, Sanesi, Cenci, Leoni, Di Vivona e cerca di dare subito ritmo alla partita. Al 1', Cenci impegna seriamente Borsellini. Al 2', Di Vivona salta col doppio passo Vittozzi, si presenta davanti alla porta avversaria e appoggia di piatto sinistro verso il palo lontano: con qualunque altro portiere, o quasi, sarebbe goal, ma non con Borsellini che ci arriva con la punta delle dita. Al 5', geniale passaggio filtrante di Sanesi per Di Vivona, girata al volo magistrale e terzo miracolo in 5 minuti di Borsellini. Al 5' si vede il Fiorenza, con una punizione di Vittozzi deviata dalla barriera lontano dalla porta di Bacci. All'8', Leoni è bravissimo a liberarsi sulla fascia destra e a servire Cenci, che di piatto destro trova l'angolo basso: 0-1. Il DLF è meritatamente in vantaggio, ma basta un minuto per rovinare tutto: prima distrazione in marcatura su Landi, osservato speciale, che si produce nel suo pezzo forte: sinistro potente dalla fascia sinistra e 1-1. Fra 11' e 12', duplice lezione per portieri di calcio a 5: prima Borsellini intercetta un tiro a botta sicura di Di Vivona servito da Leoni, poi Bacci si dimostra ancor più decisivo su conclusione ravvicinata di un attaccante avversario. Il DLF difende basso, concedendo al Fiorenza solo innocui tiri dalla distanza e riuscendo a sfruttare il campo aperto per ripartenze spesso pericoloso. Al 18', grande contropiede di Andrea Colzi, che tocca a Sanesi, il quale alza troppo la mira. Al 22', azione personale di Leoni, che, immarcabile, dribbla 2 avversari, si presenta davanti a Borsellini ma, dopo aver fatto un capolavoro, sbaglia il tocco finale sprecando la più macroscopica delle occasioni. Al 23', inaspettatamente, il Fiorenza passa: Borgheresi perde malamente palla a centrocampo e permette a Bonini e Barlondi di partire verso la porta di Bacci in superiorità numerica, e tocca al numero 10 portare in vantaggio la squadra maglia nera (2-1). Passano 2 minuti e succede il fattaccio. Leoni entra in area e cade in area sbattendo il ginocchio dopo un intervento da dietro. Forse è rigore, forse no, fatto sta che Leoni resta a terra urlando dal dolore. Il Fiorenza ha tutto il tempo di accorgersene, ripartire, sentire 10 persone che chiedono di buttare la palla fuori e di conseguenza fregarsene, andando a segnare con Barlondi e la squadra avversaria ferma ad aspettare un gesto di banale fair-play. Scoppia un certo parapiglia, mentre Leoni è costretto a uscire saltellando su un piede solo (per fortuna, si tratta solo di una brutta botta, che non impedisce a Leoni di rientrare nel secondo tempo). Il 3-1, subito in altro modo, avrebbe forse abbattuto il DLF, ma in queste circostanze carica a mille una squadra che al campionato non ha niente da chiedere, ma che ogni tanto si ricorda che, nelle sue migliori condizioni, non è inferiore a nessuno. Al 28', Mazzoni triangola con Borgheresi e dal dischetto di rigore batte Borsellini: 3-2. Ancora un minuto, e i due replicano la giocata: stavolta Mazzoni è impreciso. In pieno recupero, Mazzoni perde l'uomo e per poco non offre al Fiorenza l'occasione di allungare.
Negli spogliatoi, rabbia e frustrazione si trasformano in fredda determinazione. Al 1', Di Vivona si libera benissimo al tiro: gran riflesso di Borsellini. Al 2', Cenci perde male la palla, e lascia campo libero al Fiorenza, che però non riesce a concludere. Dopo pochi secondi, prima Di Vivona, poi Leoni, vedono i loro tentativi frustrati da due capolavori di Borsellini. Anche Bacci dimostra di non essere da meno, impedendo a Barlondi di siglare una tripletta, prima con un intervento di puro riflesso, poi fermandolo in uscita bassa dopo la brutta palla persa da Leoni al limite dell'area. Al 5', favoloso tiro di sinistro di Landi che sibila rasoterra a lato di pochissimo. Al 6', la coppia Leoni-Di Vivona sale in cattedra: il primo punta la porta con il suo caratteristico gioco di gambe, vede il compagno liberarsi sul lato sinistro dell'area, e lo serve; Di Vivona calcia da posizione che sembra impossibile, ma che impossibile per lui non è, visto che esattamente da quel punto ha già segnato pochi mesi prima, e pareggia: 3-3. Il DLF cerca il vantaggio, ma davanti si trova quel muro quasi invalicabile che si chiama Borsellini, contro il quale sbattono prima Leoni, poi Sanesi, liberato al tiro da Leoni. Al 12', Mazzoni serve in area Di Vivona spalle alla porta, Di Vivona si volta e tira di collo, Borsellini è immobile ma la palla batte sulla traversa. All'11', Bacci intercetta un tiro di Landi, ripetendosi pochi minuti dopo. Al 15', Barlondi va via in contropiede e serve Vittozzi sul secondo palo per il facile tocco del 4-3. Come troppo spesso, una brutta distrazione difensiva rovina il buon lavoro del DLF, che potrebbe capitolare ancora, se Innocenti, servito da Landi, non colpisse il palo. Al 22', Leoni batte un angolo forte in area, Borgheresi non riesce nella deviazione, ma la palla arriva ad Andrea Colzi, che di piatto inganna Borsellini: 4-4. Passa solo un minuto, però, e Innocenti riporta in vantaggio i suoi, con un tiro di piatto sinistro rasoterra da lontano che Bacci, impallato da Leoni, non vede partire: 5-4. Gli ultimi minuti, sono giocati più col cuore che con la testa. La stanchezza si fa ormai sentire, e il DLF sbaglia ripetutamente i facili contropiede che il Fiorenza, pur in vantaggio, stranamente concede. Borsellini, intanto, continua a fare gli straordinari: su Leoni, e su Sanesi in particolar modo. Il direttore di gara avverte che i minuti di recupero saranno 3. Arriva esattamente il 33' e Cenci tocca a Di Vivona in area: il numero 8 potrebbe tirare, ma vede Leoni tutto solo appostato sul secondo palo e gli serve la palla sulla riga di porta per la più facile delle reti: 5-5 e fine della gara.
Nelle ultime 4 partite, recupero con lo Sporting Arno compreso, il DLF ha pareggiato 3 volte (Misericordia di Carmignano fuori casa, Rinascita Doccia in casa, Fiorenza “fuori casa”) e vinto con lo Sporting. In termini di punti, il bottino non è ricchissimo, ma conforta il fatto che, se si esclude la gara con la Rinascita Doccia, dove il pareggio è stato giusto, negli altri 3 casi i fiorentini meritavano la vittoria. In particolare, notevole è stata la prestazione di questa sera, nonostante l'assenza pesantissima di Paolo Colzi, giocatore che nella rosa attuale non ha sostituti di ruolo, e al cui posto al centro della difesa è stato costretto a giocare tutta la gara Sanesi, che era fermo da un mese. Tutti gli atleti convocati hanno fatto il loro dovere: Bacci è stato sempre attento e a volte decisivo, Sanesi ha guidato la squadra come se fosse un veterano nel ruolo, Andrea Colzi e Mazzoni hanno siglato 2 reti importantissime, Cenci e Leoni hanno confermato di essere i giocatori più in forma della squadra, Borgheresi ha prontamente riscattato l'errore sul 2-1 servendo l'assist a Mazzoni, mentre Di Vivona sta recuperando la condizione e quindi tornando ad essere l'incubo delle difese avversarie. Di questo passo, a fine maggio saremo pronti per sfidare chiunque...
Alessandro Mongatti