Amore mio stai dormendo. Ogni tanto vengo in camera e ti vedo adagiata su un fianco, rannicchiata sotto le coperte. Mi fai tanta tenerezza. Mi dico che vorrei essere io al tuo posto, passare io delle nottate faticose e in apprensione, ma sono soltanto parole inutili. Assunta e Serafino sono tue creature. Sono contento che tu li abbia presi per mano e li stia conducendo pian piano per un dolce cammino alleviato dal tuo sorriso