Un omaggio agli amici marchigiani.
Quest’estate mi sono dilettato un po’ in cucina.
La mattina recupero la prima parte degli ingredienti e con muta,pinna,boccaglio e maschera siamo andati io e mio padre a staccare dagli scogli di Stirolo le famosissime cozze del posto. Attenzione cozze nate e cresciute sul posto, non di allevamento e mi sembra di ricordare che sono di classe A ovvero che non debbono subire nessun processo di depurazione prima di poter essere mangiate.Come si suol dire, dal mare alla padella!
La sera verso le 18, armato di tre canne da fondo leggero e salterello, dalla spiaggia di marcelli in un paio di ore saltano fuori dal mare un bel cefalo ed una discreta gallinella.
Ora c’è tutto per il sughetto.
Ingrendienti:
Cozze
Filetti di cefalo
Filetti di gallinella
Passata di pomodoro
Sale
Pepe
Peperoncino
Olio
Cipolla
In una pentola antiaderente soffriggere la cipolla finemente tritata in un po’ di olio di oliva extravergine. Una volta soffritta la cipolla aggiungere i filetti di cefalo e gallinella, precedentemente tagliati a dadini, fino a che non diventano bianchi. Prima di aggiungere la passata di pomodoro e le cozze spruzzare con dell’ottimo vino bianco,magari dei castelli di jesi.
Una volta pronto il sughetto a voi la scelta per il tipo di pasta da abbinarci.
Buon appetito.
Killer