TRIOTTO

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killer79
00mercoledì 19 luglio 2006 14:42
Ciao a tutti.

Ho pescato questo pesce in un laghetto di montagna, quasi stagno. Con pezzetino di camola. Dopo aver preso il primo per sbaglio ho montato una canna fissa con galleggiantino da 0.5 e amo del 14. Uno dietro l'altro.

Secondo me e' un triotto, secondo voi ?



TRIOTTO (Rutilus erythrophthalmus Zerunian)

Famiglia: Cyprinidae

Morfologia:
Il Triotto ha il corpo compresso e allungato. Il muso è piuttosto arrotondato. I fianchi sono argentei con una fascia bruna molto evidente. Caratteristico è il colore rosso dell'occhio. Le pinne sono debolmente colorate di rosso-arancio.

Riproduzione e accrescimento:
la riproduzione ha luogo in primavera, tra aprile e giugno. Le uova misurano circa 1 mm di diametro e, in condizioni normali di temperatura, la schiusa avviene pochi giorni dopo la deposizione. L'accrescimento è in genere abbastanza rapido, ma fortemente influenzato dalle condizioni ambientali. Raggiunge una lunghezza massima di 15-20 cm ed un peso di solito non superiore a 150 gr.

Alimentazione:
il Triotto è specie onnivora: si nutre di vegetali, insetti (soprattutto larve), anellidi e piccoli crostacei.

Habitat:
vive sia nelle acque stagnanti che in quelle correnti , preferendo in queste ultime i tratti a velocità moderata (zona a Barbo), con rive sabbiose o pietrose e ricche di vegetazione; è quindi possibile trovarla sia nei laghi che nei fiumi.

Comportamento:
è specie prevalentemente gregaria e vive in branchi anche numerosi.

Distribuzione:
il Triotto è stato per lungo tempo confuso con una specie molto simile, la Rovella, che si distingue per l'occhio giallo.


lorette
00mercoledì 19 luglio 2006 16:24
killer se era uguale a kuesto pesce ,
si e un triotto [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
Se non dovesse essere il triotto ,
metti una foto in cui si vede meglio il pesce ,
kuella ke hai inserito e un po sfocata,
e non si vede bene.

TRIOTTO






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[Modificato da lorette 19/07/2006 16.41]

killer79
00mercoledì 19 luglio 2006 16:39
ciao lorette,

lo so [SM=x53634] [SM=x53634] ma e' l'unica foto che gli ho fatto...sulla fotocamera era piu' decente la foto.

Credo sia un triotto e l'unica indicazione per capirlo credo siano le pinne rosse.

ciao ciao

[SM=x53598] [SM=x53598]
hockeyin
00lunedì 24 luglio 2006 10:31
che io sappia pinne rosse=scardola
il triotto non ha una linea violetta lungo il corpo?
killer79
00lunedì 24 luglio 2006 11:52
il triotto inserito da lorette ha le pinne aranciani ?

Le scardole non sono piu' grosse in teoria ?

ciao ciao


hockeyin
00lunedì 24 luglio 2006 12:04
le scardole piccole che pesci normlmente in mezzo alle erbe hanno le pinne e gli occhi rossi, poi che io sappia ingrandendosi perdono il rosso.
killer79
00lunedì 24 luglio 2006 12:13
quindi puo darsi che erano anche piccole scardole [SM=g27811]

Ma come sono fritte le scardole. Ubn signore che era li mi diceva che lui le porta a casa e le frigge. Per quello penso anche che siano dei triotti.

ciao ciao


Il Branca
00lunedì 24 luglio 2006 17:53
Per quanto riguarda la scardola,
posso dirti che ha carni considerate di poco pregio in gastronomia perchè ricche di lische. In effetti, sono saporite e possono essere usate per insaporire zuppe di pesce d'acqua dolce o risotti, un pò come il pigo.
Occhio però a dove le peschi: è valido sempre il solito discorso, siccome si tratta di una specie che vive praticamente dappertutto (laghi, stagni, canali, lanche...) ed è particolarmente resistente alle condizioni ambientali sfavorevoli, valuta attentamente se è il caso di provare a cucinarla.

A proposito del triotto invece, posso dirti che le sue carni sono considerate scadenti, anche perchè sono ricche di lische e spesso acquistano un sapore amarognolo nella cottura. In ogni caso si può friggere (come dici tu) avendo però l'accortezza di non conservarli per molto tempo: si tratta di pesci deperibili molto velocemente (addirittura quando ero piccolo vedevo i pescatori al lago friggere subito badilate di triotti).
Io non impazzisco per queste prede, ciò non toglie comunque che tu possa provare a cucinarli.. "De gustibus..."

[SM=x53624] [SM=x53624] [SM=x53624]

[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]



lorette
00lunedì 24 luglio 2006 23:14
killer ,se non è il triotto,
anche la Scardola ha le pinne rosse .
Il Vairone un'altro pesce molto simile al Triotto.
Quale dei tre ? vedi le immagini [SM=g27811]

Scardinius erythrophatalamus
Ordine: cipriniformi
Famiglia: ciprinidi
Nome comune Scardola



Presenza: Accertata da catture nei due grandi laghi.

Provenienza: Si tratta di un pesce autoctono cioè originario dei nostri laghi.

Caratteristiche morfologiche: Di forma ovale ma con la linea del dorso più marcata, la testa e la bocca particolarmente piccole e il caratteristico occhio grande e rosso. Possiede una sola pinna dorsale e una grossa caudale. Le squame sono di notevoli dimensioni colorate di un bruno-verdastro sul dorso, mentre sono più argentate sui fianchi e sul ventre.

La lunghezza media di questa specie è compresa tra i 15 e i 25 centimetri e il peso si aggira sui 200-300 grammi, ma casualmente è possibile catturare anche esemplari di oltre un chilo.

Protezione: Non vi è alcuna protezione né vi è la misura minima per la cattura.



Il pesce Vairone viene spesso confuso
per il triotto ,molto simile .

Leuciscus souffia

FAMIGLIA: Cyprinidae

ORDINE: Cypriniformes



MORFOLOGIA

corpo affusolato; testa piccola con bocca piccola ed in posizione terminale inferiore; colorazione bruna sul dorso, grigia sui fianchi e bianca sul ventre, lateralmente scorre una fascia scura inferiormente alla quale è presente un’altra sottile fascia arancione; macchia arancione alla base delle pinne pettorali, ventrali ed anale

DISTRIBUZIONE

corsi d’acqua e zone litorali lacustri dell’Italia centro-settentrionale; in Umbria la diffusione è abbastanza ampia e comprende tutti i principali corsi d’acqua ed anche alcuni laghi (Recentino e Arezzo di Spoleto)

HABITAT

specie esigente, predilige acque fresche ed ossigenate del tratto pedemontano, localizzandosi in prevalenza nella ZONA INFERIORE DELLA TROTA; più raramente nella ZONA A BARBO e nei laghi

COMPORTAMENTO

ha abitudini gregarie e di solito vive
in banchi non molto numerosi

TAGLIA

15-20 cm, eccezionalmente 25 cm.

L’accrescimento è abbastanza lento

ALIMENTAZIONE

invertebrati bentonici, vegetali (alghe epilitiche)

RIPRODUZIONE

maggio-agosto; le uova vengono deposte in
genere di notte su fondali preferibilmente ghiaiosi.
La maturità sessuale è raggiunta a circa tre anni (10-12 cm)





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[Modificato da lorette 24/07/2006 23.36]

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