Taddeus Cook, la voce delle demenza imperitura

Dato che i resoconti delle sessioni del mio gruppo per i più disparati motivi tardono ad arrivare, apro un topic sul mio PG nel suddetto gruppo.

Innanzitutto riporto la descrizione di me, o meglio della mia interpretazione, scritta dal master:

Taddeus(CN),umano(si fa per dire), stregone maestro esangue.
Ricordate il discorso precedente (nel party c'è anche un troll di nome Swanstuk perennemente affamato ndr) del troll a proposito della fame, ecco la situazione è analoga.
Caratteristiche peculiari: non vuole lavorare, non vuole faticare, è innamorato di una vampira (per la quale sperpera il denaro delle avventure che il gruppo astutamente gli affida e poi fanno fatica a racimolare qualcosa per comprare una torcia), odia il fuoco e le divinazioni, ama svegliarsi tardi o comunque arrivare tardi agli appuntamenti (ha dormito anche durante un combattimento), è sclerotico, è sincero (per sua decisione rifiuta sempre di fare il tiro in percepire inganni... "Perchè mai qualcuno dovrebbe mentirmi?"), si autoproclama re o signore di ogni luogo in cui si sposti e ogni persona che parli con lui piu' di due minuti diventa un suo vassallo.
Ha due compagni: Aulin (familio quasit) con il vizio del fumo(toscanelli che restano visibili anche quando lui non lo è), Nikel (lucertola folgorante) che usa o come torcia vivente (la tiene infilata in un tubo con una lente) o come cavalcatura ingrandendola magicamente e che ha il dono della parola ma sa solo dire "Che vita di merda!".
Ovviamente tutti lo seguono come se fosse il capo gruppo.


Nei prossimi giorni seguiranno alcune piccole narrazioni di situazioni che mi hanno visto protagonista.

Conoscevo già questa descrizione, ma è bello vederla a disposizione di tutti.

Mi scuso con Pes e con tutti gli altri che abbiano già letto in altri lidi il post precedente e alcuni di quelli che seguiranno, ma essendo il party da qualche settimana in pausa non ho materiale nuovo da postare.

Questo piccolo scorcio è uno di quelli che durante la sessione ha lasciato più allibiti sia il master che i miei compagni di gioco.
Tenete conto che quasi tutto quello che faccio nel gioco è accompagnato dalla mimica.

"Il primo passo di Taddeus verso la divinità"

La prima volta che ci recammo nella preistoria trovato un piccolo villaggio venimmo accolti con enorme stupore. Essendo io in armatura d'ossa, Swan un mostro più "civile" di loro e tutti gli altri in abiti/armature moderne, figuratevi la reazione...
La popolazione di barbari, compreso il loro capo Yago, erano molto simili al film Attila con Diego Abattantuono (il capo appunto).
Visto nei loro sguardi un misto di stupore, paura e ammirazione, colsi subito la palla al balzo e mi recai dal loro capo.

Tad: "Salve, sono Taddeus... a proposito, sono il vostro nuovo dio! Haaa, ha, ha, haaaa!!!"
Yago: "Tu dio?!? Tu dimostra essere dio."
Tad: "Nessun problema, chiedi pure quello che vuoi..."
Yago: "Tu fa piovere!!!"

Ne segue una breve pausa nella quale i due si fissano attentamente, con aria di superiorità dello stregone a contrapporsi a quella curiosa e attendista del capovillaggio.

A quel punto accenno un lieve sorriso, alzo il mento verso il cielo e sputo in aria!!!!!

Poi riabbasso il volto e guardando con soddisfazione la faccia allibita di Yago dico:
Tad: "Qualche altra richiesta???"
Yago: "........ ."


Ovviamente dopo questa dimostrazione di maestosa superiorità gli abitanti del villaggio mi hanno eletto loro suprema divinità (o almeno è quello di cui sono convinto...).

Questa penso di non averla mai raccontata, quindi dovrebbe essere nuova anche agli occhi di Pes e Cico.

"Datemi un martello, che cosa ne vuoi fare..."

Dopo aver involontariamente salvato il villaggio preistorico, Yago, decide di farmi dono della sua arma.
Si tratta di un martello enorme (i dati sono quelli del maglio a due mani sul manuale di Forgotten).
Ritenendo l'arma abbastanza tamarra per Taddeus, l'accetto volentieri, ma rendendomi conto che uno stregone non è proprio l'ideale per ottimizzare le caratteristiche di quell'arnese, opto per un intervento magico per adattarla a me.
Mi reco quindi a Glantri, dove commissiono di incantare l'arma in modo che una volta al giorno possa attivare la trasformazione di Tenser nell'utilizzarla.
Arrivato il giorno della consegna, mi reco dall'incantatore a ritirare il martello.
Lui dopo avermelo consegnato mi chiede se voglio provarlo.
Accetto inebriato dal mio nuovo giocattolo e questo con un evoca mostri richiama un ogree.
Incantatore: Prego, è tutto suo...
Guardo la malcapitata evocazione e gli casto addosso una sfera scintillante (spero di ricordarmi bene il nome, comunque è la versione elettrica della palla di fuoco), con la quale anniento il mostro è distruggo tre quarti del laboratorio.
L'incantatore rimane a bocca aperta e mi guarda stupito senza parole.
Io osservo con gioia il martello e come nulla fosse dico:
Taddeus: Grazie funziona benissimo, ottimo lavoro!
E soddisfatto me ne esco lasciando impietrito tra le macerie del suo laboratorio l'incantatore.

IHIHIHI...
Immagino che Glantri ci sia rimasto bene...

Glantri non è il nome dell'incantatore, ma della città/università della magia.

Comunque l'incantatore penso sia ancora lì in attesa di qualcuno con una pergamente "pietra in carne"...

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Scritto da: - rAgno - 16/06/2003 13.25
Glantri non è il nome dell'incantatore, ma della città/università della magia.

Comunque l'incantatore penso sia ancora lì in attesa di qualcuno con una pergamente "pietra in carne"...

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ops
la mia preparazione in ambientazioni è pari a 0 quindi ti chiedo di perdonarmi...

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Scritto da: Cicobalico 16/06/2003 13.29

ops
la mia preparazione in ambientazioni è pari a 0 quindi ti chiedo di perdonarmi...

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Ci mancherebbe altro.