Trieste nei Secoli " Il Mareografo del Ponte Rosso "

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lorette
00giovedì 9 dicembre 2004 08:54
Il Mareografo del Ponte Rosso



C'é un importante monumento a Trieste che é stato orribilmente trascurato e che merita essere restaurato il piú presto possibile. Trattasi d'un idrometro, o mareografo, installato nell'angolo tra la banchina settentrionale del Canal Grande ed il ponte attraversato dalla odierna via Roma durante la seconda metá del secolo XIX (secondo alcune fonti addirittura al 1785) che é stato usato per determinare le maree. Parzialmente coperto da una gettata di cemento é tuttavia chiaramente visibile, come dimostra la foto sopra (vedi cerchio e freccia rossa).



Il mareografo è scolpito nella pietra e graduato in piedi e pollici parigini. Lo zero di tale idrometro, non più visibile, è noto come "Zero Ponte Rosso" e rappresenta all'incirca il livello delle basse maree di due secoli fa. Probabilmente il mareografo del Ponte Rosso veniva usato per osservazioni saltuarie del livello del mare, utili per il transito delle imbarcazioni nel canale.
Questo idrometro sarà poi sostituito da un mareografo costituito da un tubo verticale in ghisa interrato nel molo e sistemato nella "casa rossa" (oggi demolita) all'estremità del Molo Sartorio, costruito dall' I.R. Governo Marittimo ed affidato in gestione all'Accademia di Commercio e Nautica. Dati mareografici di Trieste vennero pubblicati a partire dal 1869 dalla Commissione per l'Adriatico. A sua volta questo strumento verrà sostituito, nel 1925, da una stazione dell'Istituto Geofisico e poi dell'Istituto Sperimentale Talassografico di Trieste (IST).

Carlo Morelli si occupava del mareografo del Ponte Rosso nel 1949, notando che:

"Per il collegamento tra il nuovo caposaldo Z posto all'estremità superiore dell'idrometro al Ponte Rosso, e lo zero originario (Z.P.R.= Zero Ponte Rosso) dell'idrometro stesso (non la tacca 0 dell'idrometro, che - come ora vedremo - è spostata e non più osservabile), la differenza di quota è stata determinata nel 1949 dal geom Bordari in 1190,3 mm., tenendo conto sia dell'inclinazione di circa 9° 57' della lastra di pietra dell'idrometro rispetto alla verticale, sia della spaccatura tra le tacche I.3 e I.6, che attualmente è di 7,2 mm. Essendo lo zero ormai inaccessibile, perché coperto da cemento, le misurazioni sono state effettuate tra Z e la tacca III.6 è rislutata di 79,0 mm.; sicché quella tra questa tacca e lo Z.P.R. è di 1111,3 mm.
Se ne conclude che lo Z.P.R. si trova attualmente 474,6 mm. sotto lo Z.I.G.M.V. [...] Nulla è possibile dire sulla data i cui si è verificata la spaccatura in questione, perché la livellazione dell'I.G.M.V. del 1888 non consente di arguirlo, data anche la precisione molto minore allora conseguita."





Maestropescatore
00venerdì 10 dicembre 2004 13:01
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
questo forum è veramente super!!!!
ci passo davanti circa 6 volte al mese e non sapevo dell'esistenza !!!!
Lorette sei un super mito!!!!!!

fra un po' (chiedendo il permesso ad Andrea e Marco)ti daremo le chiavi delle citta'!!!!!!!
[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
matomatteo
00venerdì 31 dicembre 2004 12:32
Brava Lorette........io ci passavo 4,5 volte al giorno e non me ne sono mai accorto........[SM=x53621] [SM=x53621] [SM=x53621] [SM=x53621] [SM=x53621] [SM=x53621] [SM=x53621] [SM=x53621] [SM=x53621] [SM=x53621]
blufishing
00venerdì 31 dicembre 2004 12:54
io non ci passo mai e lo sapevo [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604]

scherzo, interessante la cosa [SM=g27811]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com