aiuto teleferica - trecciato

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galeonepirata
00giovedì 16 agosto 2007 09:01
salve, grazie o per colpa dell`insistenza di un mio amico mi sono incuriosito a provare questa famosa teleferica ma sinceramente ho dei dubbi su
1) se innescare il vivo con un amo o due....nel secondo caso come vanno messi gli ami?
2) quando si usa il cavetto di acciaio e come va montato
3) mi hanno fatto comprere questo famoso filo trecciato fire line ma ancora non capisco come va`usato se per l`intero terminale o come mi ha detto un negoziante come rinforzo del terminale per gli strappi ma come?
chiedo scusa se faccio tutte queste domande ma io pesco solitamente a surf ma vorrei provare cmq ha imparare anche questo grazie in anticipo
tony 74
00sabato 25 agosto 2007 19:41
Galeonepirata , se vuoi intraprendere questa disciplina hai trovato il momento giusto , fine agosto e tutto settembre è uno dei periodi migliori , vista l 'entrata di lampughe , ricciole e lecce nel sottocosta .
1) NON V'E' DUBBIO che gli ami devono essere 2 , è facile mettere quello sul dorso , ma devi aggiungerne un altro in prossimita' del foro anale( sempre con la massima delicatezza. Detto questo , viene il difficile (si fa' per dire ), non è affatto semplice che il vivo in questione , aguglia , mugine ecc, attaccato mediante girella e almeno 3m di terminale 0,35 alla lenza madre ( attenzione che sia una girella di diametro grande in modo da poter scorrere veloce sulla lenza madre , sono piccolezze lo so , ma le reputo fondamentali) riesca a prendere il largo perche' il piombo attaccato alla lenza madre ovviamente è nel fondale quindi il vivo avra' alcune difficolta' ad allontanarsi , effettua dei movimenti delicati con la canna tenendola in mano , prima abbassandola e quindi mandando leggermente a bando il filo e poi alzandola per rimettere il filo in tensione , faì questo lavoro 4-5 volte , favorirai la discesa delle girella del tuo terminale verso il fondo ( chiedo scusa se non mi sono spiegato bene , ma la pratica è molto piu' facile [SM=x53621] )
2) IL CAVETTO è usato oramai da tanto , ti posso dire che ho visto spiaggiare lecce di 10 kg con lo 0,35 ( l' importante che sia di qialita' , oppure sali di diametro , a gusto non c'e' prezzo) usa il cavetto ovviamente in presenza sicura di serra .

3) devo essere onesto non vedo grandi benefici o differenze usando il trecciato o dei buoni fili normali , io credo che trovi la sua reale attitudine per chi pesca a bollentino dalla barca in presenza di enormi fondali ,dove ci vuole forza , resistenza , e diametri minimi e soprattutto non si deve lanciare , con questo non dico che con il trecciato non si possa pescare ( non voglio fare polemica [SM=x53599]
ogni persona pesca come vuole ma vi assicuro che conosco centinaia di ottimi pescatori ( me compreso) che non trovano ne utile ne conveniente l'uso del trecciato ,soprattutto in zone dove si impiglia facilmente , c'è il rischio concreto di danneggiare l ' attrezzatura . saluti a tutti
galeonepirata
00sabato 25 agosto 2007 23:33
grazie tony per i tuoi consigli approfitto per chiederti se l`amo intendo il secondo puo`essere inserito anche nel dorso come il primo magari piu`spostato verso la coda....sai ho trovato in rete vari documenti illustrati ed alcuni pescano con i due ami sul dorso altri invece come mi hai consigliato tu altri addirittura con un amo cosa ne pensi?grazie ciao
tony 74
00domenica 26 agosto 2007 12:07
ti rispondo subito dicendoti che generalmente gli ami nel vivo si innescano a discezione del pescatore , soprattutto in base alle ''esperienze fatte sul campo'' . il doppio amo sul dorso viene generalmente usato quando si pesca a traina dalla barca , supponedo ovviamente che l'attacco del pesce avvenga da dietro( perche' si traina) e quindi i due ami sul dorso teoricamente vanno bene , dalla riva è consigliabile ( mia opinione dettata dalle mie esperienze sul campo) l' amo in zona foro anale perche' attacco del pesce difficilmente arriva da dietro essendo il vivo partito dalla spiaggia , generalmente l ' attacco e sempre laterale o addirittura frontale ,come obbiettivo dichiarato è quasi sempre il dorso del pesce per avere una presa letale è sicura , per questo anche per cautelarsi si cerca di mettere gli ami cercando di coprire piu' superficie possibile del vivo, i 2 punti principali dove l' aguglia pur perforata dall 'amo ne risente in minima parte, perche' non vi sono punti letali sono quelli elencati , pescare con un amo solo nel dorso è alquanto semplice ma diminuiscono notevolmente le probabilita' di allamare la '' bestia'' , si puo' anche provare , ma c'è bisogno che ci siano altri fattori fondamentali [SM=x53613] [SM=x53613] [SM=x53613] [SM=x53613] [SM=x53613] , se madre natura ti ha fornito di questo dono vai tranquillo , ma .....se ti parte la frizione e ti tremano le gambe e poi il pesce si sdlama per aver usato un solo amo cosa fai? [SM=x53605] [SM=x53601] [SM=x53630] [SM=x53629] [SM=x53634]
galeonepirata
00lunedì 27 agosto 2007 11:20
ciao tony hai ragione anche se non ho ancora grande esperienza sul campo pero`il tuo ragionamento lo condivido sia come logica che come applicazione,io ho sempre pescato a surf o a ledgering ma e` bastata una volta che mi e`capitato che mentre pescavo su una scogliera naturale a terracina vidi un cefalo saltare fino allo sfinimento venire verso di me e arenarsi davanti ai miei piedi sullo scoglio mentre era inseguito da un serra e stesso in quella giornata ho tirato su piu`di due o tre mormore stroncate da questo momento in poi mi sono interessato alla tecnica del vivo ma fino ad oggi senza neanche una preda spero di imparare qualche trucco e prima o poi con l`aiuto di madre natura ehehe ci riusciro` provero` come hai detto tu ciao e grazie
tony 74
00martedì 28 agosto 2007 17:56
questa scena che hai descritto , mi è capitata spesso di vederla anche a me , e devo dire che è uno spettacolo incredibile , un pesce anche da 500g che salta tante volte per non farsi mangiare ,preferisce spiaggiarsi perche' dietro ha il bestione che non vede l'ora di mangiarselo mi è capitato a luglio , devo dire che mi sale l'adrenalina a pensarci, comunque anchio sono malato sopratutto di surf e beachledgering, comunque se accetti un consiglio da un amico coltiva questa tecnica con il vivo perche'se fatta bene puo' darti molte soddisfazioni , inoltre in estate , quando il surf è molto piu' difficile da eseguire ( per il poco spazio che ti lasciano i bagnanti) ti porti a mare 1 canna da bombarda (per le aguglie), 1 canna ''tosta''
(per teleferica e vivo ) e 1 pacco di coreano e via [SM=x53636]
P.S. GALEONEPIRATA , poi se a te fa piacere ti potrei consigliare una tecnica che da 2 anni a questa parte sta' sostituendo con risultati eccelsi la teleferica .(magari con piu' calma ) ciao
galeonepirata
00giovedì 30 agosto 2007 12:35
ciao tony grazie mi farebbe molto piacere conoscere e magari praticare un`altra tecnica specie se come hai osservato tu in estate c`e`poco spazio per poter praticare surf dai Toni dimmi tutto cio`che occorre e come....
tony 74
00giovedì 30 agosto 2007 17:22
ti serve un palloncino, quello che usano per i bambini quando si festeggiano [SM=g27833] , no non sono pazzo amico il sole non mi ha dato alla testa come sembra [SM=x53602] . facciamo i seri, praticamente da 2 anni o poco piu' si è riusciti a riportare la pesca a driffting a tonni che si fa dalla barca , la si è riproposta dalla riva con risultati piu' che eccellenti ( grandi riccole , lampughe , ottime lecce amia e anche alcuni serra , praticamente il sogno di ogni pescatore), ma affinche si possa adoperare questa tecnica è fondamentale 1 costante: che il vento soffi alle spalle ,o lateralmente sempre con traettorie che vanno verso il mare , a questo punto si mette in atto una macchina da pesca che difficilmente puo' fallire .

descrizione
1) canna da bombarda per la pesca di agluglie o stellotti
2) canna potente da 150- 200 g ( exsagon 200 , futura , bad bass trio compat ecc ce ne stanno tante basta che sia di buona qualita')

3) appena pescato il vivo innescarlo con delicatezza in un terminale del 0,35-0.40 buono di almeno tre metri che attaccheremo alla lenza madre mediante girella
4) gonfiare il palloncino che attaccheremo senza difficolta' nella girella in questione , avremo cosi il vivo che tentera' di prendere il largo aiutato dal palloncino che galleggiera' e dal vento che soffiando da dietro aggevola il tutto , l' arma vincente e la totale assenza del piombo nel terminale, che favorisce l' allontanamento del pesce molto piu velocemente e sopratutto il vivo non dovendo seguire la TELEFERICA in profondita' è piu' libero e vive di piu'.

Un solo problema è consiglabile effetuare questa pesca in zone poco frequentate da inbarcazioni , inquanto essendo una pesca di superficie se si fa' allontanare troppo il vivo ( è consigliabile tenerlo nei 30 m ) qualche ''fenomeno'' ti prende la lenza e come minimo 40-50 m di filo se li porta se sei fortunato [SM=x53605] ciao
galeonepirata
00giovedì 30 agosto 2007 20:44
ciao Toni interessante praticamente se ho capito bene non si deve neanche lanciare? fa tutto il vento ed il palloncino? spiegami grazie
Yu-Tzury
00giovedì 30 agosto 2007 23:15
Questa tecnica mi pare di averla vista [SM=x53603] in un video di Rockfishing pesante in Giappone.Solo che non prendevano ricciole o lampughe ecc......tiravano fuori dei veri e propri "mostri marini" [SM=x53605] [SM=x53605]
E le canne nn erano da surf,bensì dei cannoni(mi sembra della Daiwa [SM=x53603] ),megagalattici,accoppiati con rotanti da trainetta,o forse anche + grandi.Ricordo che non utilizzavano ne' il guadino ne' il raffio ma sfruttavano il rinculo delle canne per tirare sulla scogliera i pesci che quasi venivano catapultati [SM=x53605] [SM=x53605] .
Però qua sono uscito un po' fuori dall'argomento surfcasting [SM=x53603] .
______________________________________________________________________
Dalle nostre parti,i serra si sono inseriti da qualche anno ma ad essere sincero,nonostante abbia provato con quelle che da noi son considerate le tecniche migliori,non ne ho mai preso neanche uno.Nella costa tirrenica dicono che il loro arrivo si nota dai salti che compiono e dalle "stragi" [SM=x53610] mormore tagliate di netto.Dalle mie parti invece non ho mai visto alcun salto e se passano loro,le mormore proprio non esistono,ne' intere ne' dimezzate [SM=x53610] [SM=g27828] .
Oltre alla teleferica con l'aguglia viva,funziona anche la pesca a striscio con canna da bombarda da mare sugli 80gr di potenza,anche quelle da trotalago vanno bene [SM=x53609] .Con bombarda leggermente affondante,2 mt di 0.20-0.30;dimensione amo a scelta,l'importante è che ci si possa riuscire bene ad innescare un grab (di quelli che di solito si usano per il flipping ai bass,o per i persici a striscio)di colore bianco;lanciare+lontano possibile e recuperare velocemente,giocando bene col grab,anche all'altezza dello scalino.
Con sta tecnica dalle mie parti,vicino alle foci ci hanno preso i serra,le leccie e qualche lampuga di piccola taglia.

CIAO!! [SM=x53598]


_Yu-Tzury_



IVI $
00giovedì 30 agosto 2007 23:25
Re:
tony 74, 30/08/2007 17.22:

ti serve un palloncino, quello che usano per i bambini quando si festeggiano [SM=g27833] , no non sono pazzo amico il sole non mi ha dato alla testa come sembra [SM=x53602] . facciamo i seri, praticamente da 2 anni o poco piu' si è riusciti a riportare la pesca a driffting a tonni che si fa dalla barca , la si è riproposta dalla riva con risultati piu' che eccellenti ( grandi riccole , lampughe , ottime lecce amia e anche alcuni serra , praticamente il sogno di ogni pescatore), ma affinche si possa adoperare questa tecnica è fondamentale 1 costante: che il vento soffi alle spalle ,o lateralmente sempre con traettorie che vanno verso il mare , a questo punto si mette in atto una macchina da pesca che difficilmente puo' fallire .

descrizione
1) canna da bombarda per la pesca di agluglie o stellotti
2) canna potente da 150- 200 g ( exsagon 200 , futura , bad bass trio compat ecc ce ne stanno tante basta che sia di buona qualita')

3) appena pescato il vivo innescarlo con delicatezza in un terminale del 0,35-0.40 buono di almeno tre metri che attaccheremo alla lenza madre mediante girella
4) gonfiare il palloncino che attaccheremo senza difficolta' nella girella in questione , avremo cosi il vivo che tentera' di prendere il largo aiutato dal palloncino che galleggiera' e dal vento che soffiando da dietro aggevola il tutto , l' arma vincente e la totale assenza del piombo nel terminale, che favorisce l' allontanamento del pesce molto piu velocemente e sopratutto il vivo non dovendo seguire la TELEFERICA in profondita' è piu' libero e vive di piu'.

Un solo problema è consiglabile effetuare questa pesca in zone poco frequentate da inbarcazioni , inquanto essendo una pesca di superficie se si fa' allontanare troppo il vivo ( è consigliabile tenerlo nei 30 m ) qualche ''fenomeno'' ti prende la lenza e come minimo 40-50 m di filo se li porta se sei fortunato [SM=x53605] ciao



ciao Toni interessante
quanto tieni distante il palloncino dall'amo?
varia secondo il tipo di pese esca ?
ciao
tony 74
00venerdì 31 agosto 2007 14:14
ciao Toni interessante praticamente se ho capito bene non si deve neanche lanciare? fa tutto il vento ed il palloncino? spiegami grazie

esattamente, il tuo lavoro è praticamente il rilascio in acqua del vivo con estrema delicatezza ,se poi lo accompagni per i primi 5-6m dato che siamo ancora e settembre è meglio ancora, comunque è da due anni che la pratico qua a reggio è non ci sono dubbi sul risultato . personalmente ho tirato una ricciola di 3,8kg a punta pellaro, e due serra in un giorno a bagnara calabra di quasi 2 kg ciascuno, ma c'è gente che la fa' come prima disciplina di pesca ( per me surfcasting tutta la vita)che ha tirato anche pesci di 17 kg ( uno speldido esemplare di ricciola ) a 30m dalla riva che sono veri e propri fuoriclasse
tony 74
00venerdì 31 agosto 2007 14:41
quanto tieni distante il palloncino dall'amo?

è semplice , il palloncino dopo essere stato gonfiato viene legato o attaccato ,come meglio credi alla lenza madre (filo che hai in bobbina ) madiante una girella. ( importante eseguire in ordine cronologico)

1) lenza madre del 0.35-0,40 ( di buona qualita')
2) attaccare questa girella al filo del mulinello( lenza madre) e attaccare il palloncino nella girella .
3) preparare un terminale di almeno 3m di un buon 0.35 - 0.40 ( io uso 0,35 mirage yu-tzuri ( scusate l 'omonimia con il collega pescatore del forum ma è un filo ottimo anche a surf)dove metteremo il vivo ( quindi la distanza è 3m almeno tra palloncino e amo)

Per concludere vi posso dire gia' da ora , a prescindere se prenderete pesci o no , che al momento in cui vedrete il palloncino che lentamente prende il largo sentirete una grande soddisfazione (mi è capitato a me la prima volta che ho provato) perche' capirete di aver eseguito questa tecnica in modo perfetto, io credo che prima della preda in se', bisogna essere contenti quando si ha la consapevolezza di eseguire le tecniche in modo perfetto, la preda è il logico risultato finale delle tecniche ben eseguite [SM=g27811]

Ivi per quanto riguarda il metraggio io uso i soliti tre metri , che mi sembrano il giusto compromesso non troppo corto per non insospettire la preda e non troppo lungo per non avere problemi a spiaggiare il pesce ( se sei solo in pesca e nessuno ti puo' dare una mano) con il rischio che ti ritrovi la girella nell' apicale del cimino e il pesce che non ne vuol sapere di uscire dall acqua
Yu-Tzury
00venerdì 31 agosto 2007 20:31
Re:
tony 74, 31/08/2007 14.41:

quanto tieni distante il palloncino dall'amo?

è semplice , il palloncino dopo essere stato gonfiato viene legato o attaccato ,come meglio credi alla lenza madre (filo che hai in bobbina ) madiante una girella. ( importante eseguire in ordine cronologico)

1) lenza madre del 0.35-0,40 ( di buona qualita')
2) attaccare questa girella al filo del mulinello( lenza madre) e attaccare il palloncino nella girella .
3) preparare un terminale di almeno 3m di un buon 0.35 - 0.40 ( io uso 0,35 mirage yu-tzuri ( scusate l 'omonimia con il collega pescatore del forum ma è un filo ottimo anche a surf)dove metteremo il vivo ( quindi la distanza è 3m almeno tra palloncino e amo)

Per concludere vi posso dire gia' da ora , a prescindere se prenderete pesci o no , che al momento in cui vedrete il palloncino che lentamente prende il largo sentirete una grande soddisfazione (mi è capitato a me la prima volta che ho provato) perche' capirete di aver eseguito questa tecnica in modo perfetto, io credo che prima della preda in se', bisogna essere contenti quando si ha la consapevolezza di eseguire le tecniche in modo perfetto, la preda è il logico risultato finale delle tecniche ben eseguite [SM=g27811]

Ivi per quanto riguarda il metraggio io uso i soliti tre metri , che mi sembrano il giusto compromesso non troppo corto per non insospettire la preda e non troppo lungo per non avere problemi a spiaggiare il pesce ( se sei solo in pesca e nessuno ti puo' dare una mano) con il rischio che ti ritrovi la girella nell' apicale del cimino e il pesce che non ne vuol sapere di uscire dall acqua





Forte come tecnica!!Dalle mie parti si potrebbe praticare quando tira il Garbì(vento da terra che va verso il mare),il libeccio,o anche lo scirocco(magari non troppo veloce) [SM=x53603] .


Cmq il nome della marca è Yo-Zury,tant'è che il mio nickname l'ho leggermente modificato proprio per non chiamarmi come la marca di fili ed artificiali [SM=g27828]



CIAO!! [SM=x53598]



_Yu-Tzury_



tony 74
00sabato 1 settembre 2007 07:45
Cmq il nome della marca è Yo-Zury,tant'è che il mio nickname l'ho leggermente modificato proprio per non chiamarmi come la marca di fili ed artificiali

m..kia vero è, non avevo lo scatolo a portata di mano, pero' gli potevano dare un nome piu' facile io lo chiamo solo mirage cosi non sbaglio . ciao [SM=g27811]
Yu-Tzury
00sabato 1 settembre 2007 11:08
Re:
tony 74, 01/09/2007 07.45:

Cmq il nome della marca è Yo-Zury,tant'è che il mio nickname l'ho leggermente modificato proprio per non chiamarmi come la marca di fili ed artificiali

m..kia vero è, non avevo lo scatolo a portata di mano, pero' gli potevano dare un nome piu' facile io lo chiamo solo mirage cosi non sbaglio . ciao [SM=g27811]




Tranquillo [SM=g27824] ,sono sempre stato un appassionato dei nomi "nipponici",è questo il motivo del mio nom che poi mi ero anche ispirato un po' alla marca degli articoli da pesca.
E d'altronde chi di noi non è cresciuto con almeno un cartone giapponese?Mi mancano le avventure di Sampei [SM=x53629] mi ricordo che fino a quando c'era il canale Telemontecarlo(TMC)mi ricordo che prima facevano i cartoni del mitico Sampei e dei mostri marini del Giappone che lui riusciva a tirare su con una semplice canna di bambù [SM=x53605] . E successivamente trasmettevano le gare di Biggame al marlin ed al sailfish,peccato però che,non so per quale arcano motivo,a quell'orario di trasmissione l'antenna nn prendeva mai [SM=x53634] .


CIAO!! [SM=x53598]


_Yu-Tzury_

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