mulon..magari 30 squali..trenta combattimenti, purtroppo solo cinque o sei li abbiamo spiaggiati...vi spiego la situazione:
primo giorno: alla mattina andiamo a fare il vivo e prendiamo una quarantina di saraghi, qualche mormora, una leccia e un ombrina di 2 kg( no foto, sono sul filmato)
alla sera andiamo a lacaçao per la notturna e purtroppo probabilmente per gli strani giochi della marea salta fuori solo un nutricino modestamente preso da me..ke scappotto la vacanza..
e una murena sempre del sottoscritto
secondo giorno:battiamo una spiaggia nuova che si rivela un fiasco per il forte vento laterale e il gradino di risacca moooolto lontano da riva...
terzo giorno: ci viene la brillante idea di andare a far un pò di rock fishing agli squali
ci disponiamo su una punta rocciosa con una corrente straordinaria, lanciamo le nostre canne a palloncino a vengono portate dal vento al centro della baia a 80-100 metri da riva...passano 10 minuti e parte il mio palloncino..
ferro ma sono costretto ad aprire la frizione per posizionarmi comodamente sugli scogli altrimenti rischiavo di finire dentro..combattimento di circa 10 inuti tra partenze sfrizionate e corse sugli scogli e alla fine mio papà lo prende tra mille difficoltà e lo porta a riva : spettacolo è un pinna nera di circa 20 kg ke riguadagna subito il mare( vedrete filmato) ..passa un quarto d ora di stallo e come la marea giunge al culmine comincia una vera festa di partenze!! una cosa allucinante si vedevano le pinne avvicinarsi ai palloncini..una scodata il pallone sscoppiava e la frizione cantava impazzita, ferrata, los qualo prende filo(anche con la frizione chiusa al massimo
) e immancabilmente si fiondava sotto qualche spuntone di roccia
di quei combattimenti assurdi, nn ho mai vista canne tanto piegate, una volta ferrato si doveva appoggiare il piada della canna a terra e pompare in due..la canna formava una C quasi si piegava il piede del mulinello
le abbiamo provate tutte ma quel giorno hanno vinto loro..bestie da due metri e più.. abbiamo perso niente meno ke tredici squali
quarto giorno: ci dirigiamo a curral velho e andiamo a fare proima il vivo al roccione, saraghi e mormore nn si fanno attendere ma nn mangiano con la foga di sempre, strano...a un certo punto dall alto del roccione vediamo disintamente una sagoma di due metri e mezzo nuotare a 20 metri da riva..
si capisce subito ke è un grosso enorme nutrice e si capisce perchè i pesci nn mangiavano...corsa ad armare la canne coi palloncini e in un minuto due saraghi vivi sono in acqua..passano cinque minuti e al grido di renzo SQUALO!! si fa rivedere il nostro amico..gli portiamo davanti le esche e lui placidone si dirige su quella di lele, fa un giro intorno al palloncino e manchia tutto d u n fiato, continua nella sua passeggiata e parte la frizione di lele ferra e con elvis tengono la canna.. prova a tenerlo ma se nn apre finiscono in acqua e allora gli da un po di filo..dai e lascia ira e molla la situazione era sempre la stessa, lo squalo tirava dritto nella sua corsa..era ome nn si fosse accorto di niente tanbto ke dopo che lele ha spaccato si dirige sull esca di mio papà e quell ingordo mangia anche li
stessa scena...la vedrete nel filmato..
dopo questa esaltante esperienza ci dirigiamo a curral velho e lanciamo le canne..
dieci minuti e papi ferra un altra volta
questa volta il combattimento è alla pari e dopo 15 minuti tira fuori unbel pinna nera
si fa buio e lele stucca una partenza..un altra la prende e inizia un bel combattimento ke si conclude dopo dieci minuti con il terminale acciaio 80 lbs doppiato tranciato di netto
poco dopo il papi tira fuori un altro bel pinna nera
poco dopo parte la canna di renzo, combattimento anomalo e alla luce delle pile ci si presenta sul bagnasciuga niente popò di meno ke...una tartaruga di circa 80 kg
per foortuna era sl impigliata nel filo e dopo qualche foto se ne torna libera
quinto giorno: la grande follia che accomuna tutti i pescatori ci porta a tornaare nel tragico posto del terzo giorno..ci spostiamo di qualche decina di metri ma la situazione è la stessa...io riesco a tirare fuori un bel pinna nera ma per il resto vicono loro..quelta volta però la sceelta del posto ci permette di tenerli meglio e i combattimenti si fanno più lunghi a danno delle nostre povere braccia
sesto giorno: pomeriggio a lacaçao a palloncino...tre partenze, due spaccati e renzo ne realizza uno..nn enorme ma scappotta la giornata
settimo giorno: curral velho, facciamo il vivo con dei sabiki e vengono su lecciotte in quantità..
in due lanci con un rapala prendo una lecciotta x la cena del giorno dopo...
e al tramonto
lanciamo le canne a squali..mio papà combatte con un nutrice ma quando ci accorgiamo che era quasi sul bagnasciuga spacca..
renzo prende un baby pinna nera
ultimo giorno: espingueira, da segnalare due o tre inneschi furbamente tranciati a pochi millimetri dall ammo dai serra e un bellissimo combattimento tra renzo lele e un grosso grigio che portano fino a riva tra mille peripezie, si fa vedere in tutta la sua mestà( circa due metri) e spacca sulle roccie...
una vacanza stupenda...i filmati poi renderanno l'idea dei combattimenti..