Il peperoncino e’ parte integrante di alcune ricette a base di pesce
e tra l’altro si presta benissimo alla coltivazione in vaso su balconi , terrazzi e piccoli giardini
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La specie da me scelta e piantata questa primavera / estate è il famosissimo PEPERONCINO DI CAYENNA
. Ho scelto questa specie attratto dalla descrizione che molti ne danno….è uno dei piu’ piccanti al mondo
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Oltre a rendere piccanti i nostri piatti il peperoncino fa molto bene al nostro fisico
…..sono ricchi di vitamina C,di vitamina PP e aiuta a combattare diversi disturbi come infezionil, raffreddori, disturbi cardiovascolari, emorroidi e molte altre patologia. In rete trovate molti siti in cui si approfondisce l’argomento
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Ai primi di maggio mi sono recato in uno dei tantissimi centri giardinaggio ed ho preso delle piantine già di una certa dimensione perché effettuare anche la semina sarebbe stato troppo dispendioso in termini di tempo e cure (semina che avrei dovuto effettuare a febbraio / marzo).
In un bel vaso ho trapiantato le piantine ed ho aggiunto al terreno un concime organico per piante da orto ed ogni mese ne aggiunto di nuovo mescolando un po’ il terriccio in superficie.
Dopo un paio di settimane le piante hanno iniziato a fiorire e dopo un mese hanno fruttificato dei bei peperoncini.
Il processo di maturazione pero’ si e’ dimostrato lento ed a fine luglio solo pochi peperoncini erano maturi.
Da sei piantine ho effettuato questa raccolta
Una volta raccolti li ho raggruppati su di un filo di spago e li ho messi a seccare in un posto buio ed asciutto per circa un mese e dopo questo lasso di tempo e’ bastato metterli al solo per tre giorni
Una volta seccati ho passato il tutto in un frullatore e ho messo il trito in un vasetto a chiusura ermetica
Ragazzi come picchia………ogni volta che apro il vasetto esce un profumo spettacolare.
Durante il periodo di coltivazioni si possono utilizzare i peperoncini freschi e non ancora maturi ma chiaramente il grado di piccantezza sarà inferiore rispetto a quello dei frutti completamente maturi e seccati. Un'altra caratteristica importante e’ che una volta staccati dalla pianta i frutti acerbi maturano lo stesso.
Oltre a farlo seccare potete anche metterlo sott’olio…………….surgelarlo………