neoangler2
00giovedì 22 settembre 2005 16:18
Cari Amici, eccomi finalmente a descrivere quella che è stata la più bella esperienza di pesca mai vissuta fin ora : una settimana di pesca full-immersion a Boavista.
I ricordi della vacanza nel medesimo luogo l’anno prima erano ancora vivi e indomabili; pensare a quelle bestie che l’anno scorso se ne erano andate lasciandoci con un palmo di naso ci rendeva euforici e un po’ amareggiati perciò si decide: BOAVISTA ARRIVIAMO !!
L’otto giugno io, mio papà, Renzo e suo figlio Lele partiamo e dopo circa otto ore di viaggio siamo sulla mia amata isola…emozioni indescrivibili si accavallano nella mente; gioia, malinconia, euforia e una voglia matta di andare a pescare! Così, dopo un ora io e Lele siamo già in spiaggia con due cannette leggere a cercare di fare un po’ di esca per il giorno successivo: preparo la canna, la montatura: piombo 20 g. passante, terminale e amo, una sorta di pesca a striscio. Primo lancio niente, lancia lele, recupera e ha una tocca ma il pesce è più svelto di lui, rilancio e appena il piombo tocca l’acqua avverto un tocca secca, recupero, c’è, è un pesce dai colori sgargianti, simile a un pesce balestra sui 20 cm. Decido di rilasciarlo, è troppo bello… un altro lancio e la montatura si incaglia su una delle tante pietre del fondale, rimarrà lì come anche quella di lele. Rientriamo nella camera, sapevamo che quella spiaggia non era una delle migliori… con mio papà e Renzo decidiamo l’itinerario per il giorno seguente e ci diamo appuntamenti per l’indomani mattina di buon ora.
Dopo un veloce caffè partiamo alla volta di çurral velho, una delle spiagge più rinomate dell’isola. Arriviamo e ci mettiamo subito a fare il vivo con montature come il giorno prima, io sono il primo a essere pronto e faccio il primo lancio, inizio il recupero e avverto subito un’abboccata, ferro e inizio il recupero ma il pesce oppone più resistenza del previsto, la frizione era un po’ troppo chiusa e il pesce(presumo una piccola leccia) non mi da il tempo di aprirla e spacca lo 0,16 del finale. Comunque la mattinata continua e tra tutti prendiamo una quarantina tra saraghi, mormore e triglie sui 300,400 gr. Ottima esca per il giorno dopo. Nella stessa mattina abbiamo avuto una mangiata di un serra sul palloncino purtroppo non andata a buon fine.
Il giorno dopo comincia la caccia grossa: verso le 3 del pomeriggio partiamo in macchina per Lacaçao; mentre io e Lele armiamo le canne ( 7, tute armate con terminale acciaio 80 lbs, due imbobinate con trecciato 80 lbs e le restanti con monofilo 0,50 tranne la mia con un coraggioso trecciato da 40 lbs ) Renzo e il papi preparano le esche e all’imbrunire tutto è pronto, lanciamo a distanze variabili da riva ( 30, 70 mt) e ci godiamo un panino. Passa mezz ora e parte la mia canna fortunata il bait runner sembra impazzito, sfilo la canna dal picchetto, stacco il bait runner e do una poderosa ferrata, il mio avversario non su ferma e si prende circa 50 mt di filo, fa una pausa e allora provo a pomparlo un po’ , comincia a venire, intanto vedo la lampada di lele lampeggiare, è il segnale: ne ha in canna uno anche lui. Dopo circa cinque minuti il la mia preda è vicina a riva e mio papà entra in acqua a prenderlo per la coda, lo spiaggia…l’ho preso è il mio primo squalo della vacanza, è un bel grigio di circa 15 kg, non un record ma un buon inizio; velocemente alcune foto e poi via, libero come prima. Mi avvicino a lele che è ancora impegnato con il suo che non vuole mollare, presumiamo un nutrice dato che ogni tanto decide di incollarsi al fondo e stare un po’ lì, dopo circa dieci minuti mio papà entra in acqua e lo spiaggia, avevamo ragione, un nutrice di circa 20 kg. Torniamo alla nostra postazione e dopo un attimo parte la canna più grossa, la prende mio papà, ferra ma lo squalo corre, troppo, troppo, resta poco filo, chiude tutto ma lo squalo spacca l’80 lbs… un treno, impossibile fermarlo. Passa circa un ora di calma quando vediamo un'altra luce lampeggiare, stavolta è renzo che ce l’ha, andiamo verso la loro postazione e vediamo renzo impegnato nella lotta con la canna piegata fino allo spasmo; stavolta lo squalo non prende tanto filo, si limita a tirare a destra e a sinistra con brevi fughe ma non ci concede un attimo di tregua, renzo ormai stanco passa la canna a lele che riesce a prendere un po’ di filo e a portarlo abbastanza vicino a riva, stanco ripassa la canna a renzo che lo recupera ancora un po’ ma non vuole passare lo scalino
di battigia e dopo 20 minuti di tira e molla lo squalo si stufa e decide di tornare a casa lasciandoci sconfitti e attoniti; poco male, ne capiteranno altri.
Passa un'altra ora di pausa e allora decido di rifare gli inneschi recupero, rifaccio il primo, lancio, recupero il secondo, rifaccio l’innesco ma d’un tratto sento la frizione dell’altra canna strillare, mi giro e la vedo completamente piegata sul picchetto, sfilo la canna a fatica, stacco il bait runner,, ferro ma la frizione principale non tiene e lo squalo continua la sua corsa, stringo, metto la mano sulla bobina ma mi scotto, stringo ancora e lui corre, tra me e me penso” questo non lo fermo” ormai la bobina è vuota provo il tutto per tutto stringo ancora e lui comincia a rallentare, mi da giusto il tempo di imbobinare 20 o 30 mt che riparte, si riprende tutto il filo che avevo preso ma questa fuga è più corta riesco a recuperarlo un po’ poco ala volta, e dopo 20 min è a riva, qesta volta mio papà ha qualche problema a afferrarlo per la coda dato che è un po’ grnadicello e mi costringe a aprire la frizione e lasciarlo andare di nuovo, dopo 5 min è a riva e questa volta lo spiaggia. CHE SPETTACOLO!! È uno squalo grigio over 30 kg , velocemente le foto ma questa volta lo trattengo un po’ di più tra le mie mani, è uno spettacolo della natura, un pesce perfetto, lo guardo nel suo occhio, quasi umano, pieno di orgoglio, sembra quasi che non abbia paura, anzi io credo che non ce l’abbia. Lo trascino in acqua e lui con una possente scodata torna tra gli abissi; guardo il mare, il cielo e lo ringrazio per il dono che mi ha fatto…
neoangler2
00martedì 27 settembre 2005 15:29
Ciao blu,
oltre agli squali pescando di giorno da riva a palloncino pesci serra, anche a spinning (dicono, io non ho provato) , carangidi, ricciole, leccie e lampughe( se si è fortunati).A surf casting con saraghi, mormore, triglie, barbi di mare, leccie, ricciole, ombrine, murene, di tutto! A traina wahoo, lampughe, marlin, carangidi e tonnetti. x info più precise ti potrei dare l'indirizo di un sito ma non so se è permesso nel forum.
col vivo a fondo non abbiamo provato molto a causa della nostra inesperienza ma è sicuro che rende. col vivo a palloncino abbiamo agganciato uno squalo che ci ha tenuti impegnati a due a due per quasi un ora e dopo averci fatto vedere la pinna dorsale (40 cm.
)a pochi metri da riva ha spaccato sugli scogli.
Ciao
neoangler
00sabato 1 ottobre 2005 14:51