Sondaggio: C & R

sono daccordo con il C&R, ma solo con quelle specie che sono a rischio in determinate zone. Mi spiego meglio. Vedo inutile il rilascio di un'orata di 1.5kg (per esempio) visto il suo gran valore culinario e la sua (teorica) facilità di reperimento, ma trovo molto giusto il rilascio di una Fario in un luogo dove ormai scarseggiano (anche se è altrettanto buona al forno).
Trovo anche molto corretto il rilascio di prede di scarso valore gastronomico e/o sottomisura.
Rispetto in ogni caso chi pratica il C&R sempre e lo ammiro, io però sono un pescatore di vecchio stampo, che ama cucinare e mangiare il pesce che pesca.

Io ho votato la terza visto che pratico il Rilascio per il 99% delle catture in acqua dolce.

Pratico quasi sempre il rilascio del pescato,non per etica di pesca,ma perchè i miei familiari non gradiscono molto il pesce di fiume.
Ma da buon pescatore questo non mi impedisce ogni tanto di portare a casa qualche pesce per cucinarlo.
Hò scelto la terza opzione.
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Simone Ardiglione.

[Modificato da "Simone Ardiglione" 29/02/2004 23.39]

creo che sia molto importante altrimenti a breve finira il divertimento

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Scritto da: nefast 14/03/2004 20.41
creo che sia molto importante altrimenti a breve finira il divertimento

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In ogni caso ci pensano le reti....

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Scritto da: blufishing 10/02/2004 18.31
sono daccordo con il C&R, ma solo con quelle specie che sono a rischio in determinate zone. Mi spiego meglio. Vedo inutile il rilascio di un'orata di 1.5kg (per esempio) visto il suo gran valore culinario e la sua (teorica) facilità di reperimento, ma trovo molto giusto il rilascio di una Fario in un luogo dove ormai scarseggiano (anche se è altrettanto buona al forno).
Trovo anche molto corretto il rilascio di prede di scarso valore gastronomico e/o sottomisura.
Rispetto in ogni caso chi pratica il C&R sempre e lo ammiro, io però sono un pescatore di vecchio stampo, che ama cucinare e mangiare il pesce che pesca.

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uguale per me.... io lo pratico per le carpe, boccaloni, lucci e pesci di mare sotto misura.... non lo pratico su tutto..(vedi orate mormore,branzini ecc..) perchè adoro mangiare il pesce....!!

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Scritto da: BASSGRASS 26/07/2004 12.54

uguale per me.... io lo pratico per le carpe, boccaloni, lucci e pesci di mare sotto misura.... non lo pratico su tutto..(vedi orate mormore,branzini ecc..) perchè adoro mangiare il pesce....!



stessa cosa vale per me...ovviamente, sempre che non siano sottomisura, in tal caso C&R tassativo
byez

IN ACQUE DOLCI LO PRATICO SEMPRE. SPERO SEMPRE CHE DOPO LA RIGOROSA FOTO POSSA RIUSCIRE A RIPESCARE LO STESSO PESCE ANCHE 1 CM PIU' LUNGO. ANCHE PERCHE' SE DA MILANO VADO SUL SARCA DI MADONNA DI CAMPIGLIO A MARMORATE, ORA CHE TORNO A CASA HO IN BORSA UN PATE' DI TROTA
E POI, CON TUTTE LE CAVE CHE CI SONO NELL'HINTERLAND MILANESE, SE HO VOGLIA DEL MOSTRO IN FREEZER, VADO, PAGO, PESCO E MANGIO. E LORO RIPOPOLANO!!!!
IN MARE SEGUO LA LEGGE DELLE MISURE MINIME E DI QUELLO CHE VOLGIO MANGIARE DOPO LA CATTURA. S NO, UN BEL CLICK E PLUFF DINUOVO IN MARE.
IL PESCE E CONTENTO E GLI AMICI NON POSSONO NON CREDERE AL PESCATO E AL PESCATORE!!

secondo me il C&R e giusto fino ad un certo punto:cioe, pratico il C&R solo quando pesco a mosca perche penso di aver gia ingannato il pesce abbastanza. penso che meriti di essere rilasciato: mi ha gia dato una bella soddisfazione quando ha bollato la mia mosca e quando si è difeso con tutte le sue forze; penso di essere abbastanza soddisfatto quando il pesce è fuori dall acqua, senza il bisogno di trattenerlo.

Io ho praticato il C&R da quando ho iniziato a pescare, anche se lo chiamavo semplicemente "rilascio", e parlo di trenta e piu' anni fa'. Ma il mio comportamento era dettato non da regole filosofiche ambientalistiche ma bensi' dal fatto che, pescando prevalentemente sul tevere e suoi affluenti pesci il cui valore gastronomico era gia' di per se' nullo, e dato il riconosciuto grado di inquinamento di quei posti era assurdo non rilasciare il pescato (molte volte non portavo nemmeno il guadino).Siccome non mi interessa "pavoneggiarmi" con gli amici, dimostrando quanto sia bravo a pesca, non scatto nemmeno foto: pesco per il mio divertimento e basta!!! Pero' quando mi capita di catturare qualche bel pesce ( in acque interne solo trote ) piu' che commestibile e ben diverso dai quei pesci d'allevamento che, pur essendo di specie diverse, sembra abbiano tutti lo stesso sapore ( vedi spigole e orate!!), il mio primo pensiero è: come lo cucino stasera?? Saro' un "mostro", uno che non rispetta la natura?? No, solo uno fortunato che è riuscito a catturare un PESCE, nei pochi "buchi" liberi di mare lasciati da km. di reti e palamiti di tutti i tipi e che, invece di comperarlo al mercato , magari dagli stessi proprietari di quei palamiti e di quelle reti, prova un sublime piacere nel pescarselo personalmente. A proposito vorrei tanto sapere se tutti i fautori del C&R-totale sono vegetariani. Se la risposta fosse no, cosa hanno contro una bella orata di "mare" ( non di allevamento ) cucinata al forno con le patate?? Forse che se questa fosse stata catturata da un pescatore di professione con i palamiti ed aquistata sul banco di un mercato rionale manterrebbe piu' pulite le loro coscienze???

Anche io il C&R lo pratico per la maggior parte delle catture.
Questo perchè nella maggior parte delle uscite, almeno finora, mi capita raramente di catturare qualche bel pesciotto che meriti di essere trattenuto per il solo scopo culinario: anguille, pesci gatto (solo qualcuno dei più grossi), alborelle e pochi altri di mare (se capita, in quelle rare occasioni che riesco a pescarci).

Io approvo il C&R anche se non sono un integralista.

Se serve al consumo personale lo trattengo, altrimenti, se le condizioni del pesce lo permettono, lo rilascio.

Non condivido il comportamento di chi trattiene pescetti sottomisura (magari per ributtarli in acqua moribondi a fine battuta ), chi trattiene per vendere o per regalare, chi riempie il freezer di pesce e poi non sa che farsene.

Badate che sono tutti comportamenti che non condivido ma che capisco, perchè anche io in passato ho fatto tutto ciò!! Diciamo che sono tappe obbligatorie della carriera del pescasportivo.
Arrivare al rilascio assoluto non dipende dalla quantità di pesce pescato ma solo dalla maturità dell'individuo, io non ci sono ancora arrivato, molti non sono neanche partiti!

Tra i pareri esposti, tutti sono, almeno in parte, d'accordo con il C&R. Visto che a tutt'oggi la percentuale maggiore dei votanti il sondaggio hanno risposto: "Non lo pratico, non sono d'accordo con il concetto e cerco di impedirne la diffusione", vorrei sapere il parere e le motivazioni di almeno uno di questi 28 colleghi.

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Scritto da: ziopino71 27/10/2004 17.12
...vorrei sapere il parere e le motivazioni di almeno uno di questi 28 colleghi.

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Secondo me qualcuno si è divertito a votare più volte quell'opzione...anzi ne sono quasi sicuro!!!

Comunque Importante è cominciare a praticarlo il C&R e rendersi conto dei sbagli fatti.....BRAVO ZIO PINO!!

Ho votato "lascio la maggioranza delle catture",perchè prendo solo quello che mangio,cioè pochissimo.

Ciao ciao

ho votato
"Lo pratico per una parte delle catture"

tengo solo quelle che mangio o che uso come esca e
rilascio il resto !!!


non capisco chi tiene nei secchi kili di avannotti e di minutaglia


bye

Sono daccordissimo con sirboneddu. E inconcepibile vedere anziani e bambini (e nn solo) contenti per aver catturato spigolette di 1cm o cefali della stessa misura, così come per gli altri pesci.
Se provi a domandarglielo, loro sapete cosa vi rispondono (una frase che mi da sui nervi):"devo farci la frittura" oppure "questi sono buoni fritti"...e cose del genere.

Io e mio cugino, così come mio fratello, cerchiamo di liberare le "fantomatiche" prede sui moli infestati da mocciosetti, gente grande e vaccinata (un pò meno agli anziani). Per sbaglio facciamo cadere il secchietto a mare , o chiediamo di vedere il pesciolino e lo liberiamo..e cose del genere.
per alcuni questi gesti potranno sembrare molto crudeli, questo perkè nn pensano che il gesto che loro fanno continuamente contro il mare ricada indirettamente su di loro, e sui loro figli che un giorno nn potrenno pescare nemeno gli avannotti dei goggioni.

Io trovo schifosa la gente che riempie il secchiello di spigolette, dentro il secchiello io vedo la vogli di crescere e, perkè no, anchel e mie future prede. Se il telegiornale lo facessero anhe sotto il mare, sarebbero all'ordine del giorno le scomparse di bambini o la loro uccissione. Purtroppo è viaggiando conl a fantasia che qualcuno riesce a capire perkè nn dovrebbe pescarli.

Io ho detto la mia.

Bravissimo Enzo

Io lo pratico per i pesci non in misura e per i pesci non commestibili ( vedi inquinamento).

Ma secondo voi un luccio dopo aver divorato un artificiale, una trota allamata in gola o qualsiasi altro pesce che resta ore
in una nassa, ( vedi gare) che probabilità hanno di sopravvivere
dopo il rilascio?.

Sono contrario a pescare solo per divertimento e non rispettando i pesci.

Io ho scelto la 4 anke se quando prendo 1 pesce sottomisura o ke nn m piace lo rilascio subito e nn lo lascio dopo aver preso altri pesci.In questo caso,x parte del pescato intendo cmq il pesce nn cucinabile o ke nn m piace e se poi prendo solo d quella categoria nn butto solo parte del pescato ma li avrò buttati tutti, se mai li fotografo almeno ho 1 ricordo della mia pescata vista anke la mia passione x gli animali, cos' con tutte le foto posso farci 1 album o 1 diario d bordo illustrato con scritte tutte le cose da mettere in evidenza x le battute successive .
Se poi (riuscirò 1 volta tanto)ad insidiare qualke preda "entusiasmante" la fotograferò cmq e magari c farò 1 poster sia dopo la sua cattura ke dopo il suo invito a cena

CIAO!!

_Yu-Tzury_

io lo pratico sempre.
in primo luogo perchè il pesce d'acqua dolce non mi piace....
in secondo luogo perchè la qualità delle acque interne non è un gran chè.....
amo andare a pesca, e le prede che catturo le metto in nassa
e a fine giornata,se ho la macchina fotografica,foto ricordo
e liberi tutti!!!