Perchè andiamo a pesca? Può forse sembrare una domanda scema, ma se ci fermiamo un attimo a riflettere non è poi così banale e le motivazioni che ci spingono ad andare a pescare sono ben più profonde di quello che molti pensano.
L'altro pomeriggio ho incontrato un vicino di casa mentre salivo in macchina con canna e gilet. "Bella giornata per la pesca, eh?" mi ha detto. Gli ho spiegato che era davvero "troppo" bella, sole splendente, alta pressione, assenza di vento, mare calmo, tutto il contrario delle condizioni ideali per lo spinning in mare. "Le possibilità di prendere qualcosa sono bassissime", ho detto.
Mi ha guardato storto: "Ma allora perchè ci vai?"
La domanda mi ha colto di sorpresa, ormai da tempo ho smesso di collegare l'andare a pesca unicamente con il prendere pesci. Ho risposto: "Così, per prendere aria...", avrei dovuto spiegargli troppe cose e non c'era il tempo. E forse non avrebbe capito.
Tornando al titolo del thread, credo che le motivazioni possano variare notevolmente tra i vari pescatori. Provo a dare io qualche personalissima risposta, precisando che, ormai da molti anni, pratico quasi esclusivamente lo spinning in mare.
Per me andare a pesca è innanzitutto una scusa per stare al mare, e infatti sento poca attrazione per la pesca in acque interne (ma questo dipende dall'ambiente in cui sono sempre vissuto, molto mare e pochi fiumi). Andare a pesca è stare solo in mezzo alla scogliera, davanti alle onde, respirando il profumo del mare, la salsedine, guardando le onde che hanno il potere, quasi ipnotico, di liberare la mia mente da qualsiasi pensiero. Andare a pesca è camminare sugli scogli, esplorare luoghi mai visti, ma anche stare seduto su uno scoglio a guardare l'acqua e cercare di decifrare i suoi segnali. Andare a pesca è ripetere il gesto del lancio e del recupero, sapendo che ogni lancio può essere quello buono. Ovviamente è anche l'emozione di sentire la preda che si materializza all'altro capo della lenza, il combattimento con il pesce, ma in ogni caso, per me, non prendere niente non è mai motivo di malumore. Perchè, come ha detto una volta un amico, "la poesia dello spinning è anche non prendere un accidente".
Ora tocca a voi
Ciao
Claudio