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LA SICUREZZA IN ACQUA

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    luckyluke303
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    00 08/07/2004 16:55
    Allora visto che abbiamo vecchi e giovani amici nel forum e vedo che questa sezione è un pò trascurata da tutti i partecipanti, che ne dite di parlare di immersioni in sicurezza.
    Spiego meglio:
    Premetto che ho smesso di immergermi con le bombole da circa 5 anni e faccio solo immersioni in apnea per fotografare, chi se la sente di tracciare insieme a me qualche chiarimento sul come immergersi in sicurezza?, visto che nel forum abbiamo anche giovani amici che chiedono notizie su aragoste e polpi.
    Attendo risposte e idee.[SM=x53600] [SM=x53600] [SM=x53600]
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    luckyluke303
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    00 08/07/2004 20:43
    Allora vista l'assenza per adesso di volontari parto io:

    Ho un motto che dice: NON AVERE PAURA DEL MARE MA RISPETTALO[SM=x53609] .
    Si intende che questo vale sia sopra sia sott'acqua.

    Avevo voglia di parlare di sicurezza perchè dopo anni passati a scendere sul fondo marino, qualche brutta esperienza me la sono fatta e vedendo nel forum un giovane amico che chiedeva informazioni sulle aragoste mi è tornata a mente una delle mie brutte esperienze:
    CAPO CACCIA (sardegna) in apnea circa 20/25 metri, piccola grotta e dentro 2 grandi antenne, entro preciso, e afferro le antenne ma al momento di venire fuori all'indietro rimango incastrato con la muta in uno sperone di roccia, il fiato comincia a mancare e comincio ad andare in affanno, anche il cervello.... poi mi sono sentito tirare per i piedi e strappando la mia muta su misura il mio compagno di pesca mi ha tirato fuori.
    Salvo ma che fifa.

    Prima regola Mai arrischiarsi da solo in situazioni rischiose è meglio essere in due uno sopra uno sott'acqua.

    Allora da quella volta e si parla di più di 30 anni fà le mie regole sono cambiate non più esuberanza ma riflessione.
    E' da quì che volevo cominciare a scambiare opinioni e esperienze e a chi ne ha bisogno qualche buon consiglio.
    Ah non ho mai smesso di andare sott'acqua seguito ancora con qualche bella foto in apnea.

    allora vogliamo cominciare????




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    luckyluke303
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    00 08/07/2004 20:53
    che sia la volta buona?



    [Modificato da blufishing 08/07/2004 23.32]

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    blackdolphin77
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    00 08/07/2004 21:08
    Ciao Lucky!!
    Io sono nato al mare e ne sono sempre stato affascinato e sin da piccolo volevo sempre le pinne e una maschera che fregavo sempre al mio cugino subacqueo,piu grande di me!!
    Facevo snorkelling e piccole apnee!!
    La passione si è evoluta con il il corso ara di 1° livello Fias nel 98....purtroppo senza un seguito....troppa attrezzatura costosa e ingombrante...cosichè ho preferito l'apnea che pratico da allora assieme alla pesca sub...della quale sono innamorato!! Piace anche a me cmq fare le foto!!
    Piccola storia della mia vita Marina[SM=x53607] [SM=x53607]

    Prima regola Mai arrischiarsi da solo in situazioni rischiose è meglio essere in due uno sopra uno sott'acqua.

    Cocordo pienamnte con questa prima regola...valida sia per l'apneista che per il "bombolaro"[SM=g27811]

    La seconda è:

    Sempre e comunque usare sistemi di segnalazione per subacqueo in acqua...tipo boe o bodysurf modificati,con badierina regolamentare (rossa con striscia trasversale bianca)!!

    [SM=g27836] [SM=g27811]
  • ANCIENTMYND
    00 08/07/2004 22:42
    lo ammetto.....anche in pescasub sono sempre stato un lupo solitario....solo che avevo estremo rispetto del mare..ed il mio mare l'amico luke sà benissimo come possa essere davvero cattivo.
    La mia prima brutta avventra fù tanti anni fa in quel di PULA quando provai a fare la circumnavigazione dell'isolotto che è prospiciente quella località.........nel lato sinistro niente faceva presagire cosa mi sarei trovato ad affrontare passando al lato destro dell'isolotto........insomma come sorpassai la linea mediana fui afferrato da una fortissima corrente laterale che in pochissimi istanti mi faceva percorrere molte decine di metri...e non c'era verso di rientrare almeno in superficie......troppo forte e violenta[SM=x53605] [SM=x53605] [SM=x53605] [SM=x53605] .
    Preso dalla disperazione feci l'unica manovra corretta che mi permette ora di raccontarla: mi immersi ed aggrappato al fondo roccioso recuperai lo spazio perso...ci volle quasi un'ora per recuperare un centinaio di metri..fino a che, stremato , mi ritrovai sulla scogliera e , noncurante dei tagli che mi procurai sulle roccie taglienti, mi aggrappai al primo spuntone che trovai.
    Per concludere...lo raccontai dopo anni al mio tesoro...ma a tuttoggi mi è sempre vivida la sensazione di puro terrore che provai; lo ammetto non feci conto o non lo ricordai della famosa , per noi sardi, corrente traversa che percorre lateralmente la costa occidentale sarda e termina, se non la supera al largo , all'isola dei cavoli vicina a VILLASIMIUS....prova ne sia che qualche anno fa tre ragazzi che morirono salpando delle reti vicino, per chi conosce questi posti, alla SARAS di SARROC furono ritrovati proprio a VILLASIMIUS.....in linea d'aria sono più di 50 ml. marine ......credo.
    Per cui mi accodo al consiglio del vecchio esperto( sia chiaro non stò provocando[SM=x53602] [SM=x53602] [SM=x53611] [SM=x53611] ): abbiatene sempre estremo rispetto, sappiate con esatezza cosa vi trovate, correnti, ostacoli....insomma esagerate pure nei controlli ed in prudenza.
    ciao[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=x53598]
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    luckyluke303
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    00 08/07/2004 23:27
    Re:

    Scritto da: ANCIENTMYND 08/07/2004 22.42
    lo ammetto.....anche in pescasub sono sempre stato un lupo solitario....solo che avevo estremo rispetto del mare..ed il mio mare l'amico luke sà benissimo come possa essere davvero cattivo.
    La mia prima brutta avventra fù tanti anni fa in quel di PULA quando provai a fare la circumnavigazione dell'isolotto che è prospiciente quella località.........nel lato sinistro niente faceva presagire cosa mi sarei trovato ad affrontare passando al lato destro dell'isolotto........insomma come sorpassai la linea mediana fui afferrato da una fortissima corrente laterale che in pochissimi istanti mi faceva percorrere molte decine di metri...e non c'era verso di rientrare almeno in superficie......troppo forte e violenta[SM=x53605] [SM=x53605] [SM=x53605] [SM=x53605] .
    Preso dalla disperazione feci l'unica manovra corretta che mi permette ora di raccontarla: mi immersi ed aggrappato al fondo roccioso recuperai lo spazio perso...ci volle quasi un'ora per recuperare un centinaio di metri..fino a che, stremato , mi ritrovai sulla scogliera e , noncurante dei tagli che mi procurai sulle roccie taglienti, mi aggrappai al primo spuntone che trovai.
    Per concludere...lo raccontai dopo anni al mio tesoro...ma a tuttoggi mi è sempre vivida la sensazione di puro terrore che provai; lo ammetto non feci conto o non lo ricordai della famosa , per noi sardi, corrente traversa che percorre lateralmente la costa occidentale sarda e termina, se non la supera al largo , all'isola dei cavoli vicina a VILLASIMIUS....prova ne sia che qualche anno fa tre ragazzi che morirono salpando delle reti vicino, per chi conosce questi posti, alla SARAS di SARROC furono ritrovati proprio a VILLASIMIUS.....in linea d'aria sono più di 50 ml. marine ......credo.
    Per cui mi accodo al consiglio del vecchio esperto( sia chiaro non stò provocando[SM=x53602] [SM=x53602] [SM=x53611] [SM=x53611] ): abbiatene sempre estremo rispetto, sappiate con esatezza cosa vi trovate, correnti, ostacoli....insomma esagerate pure nei controlli ed in prudenza.
    ciao[SM=g27836] [SM=g27836] [SM=x53598]



    Evviva evviva evviva qualcuno si è accodato.
    ok allora partiamo da oggi e cominciamo:

    SECONDA REGOLA:

    L'ESATTA GRAMMATURA DEI PESI:

    non è per tutti uguale, primo perchè a seconda della muta che usi,più è spessa e più il peso specifico aumenta, quindi attenzione a trovare il giusto equilibrio di pesi in acqua perchè altrimenti durante la fase di discesa puoi andare troppo veloce, visto che da un certo punto in poi si diventa negativi, con difficoltà di compensazione, in risalita se sei stato vicino al limite di resistenza ti può portare a doverti affaticare e finire in affanno con la sorpresa di durare molto meno poi nella fase di pesca.
    un'altro consiglio ho usato pesi anche senza muta ma è bene fare attenzione.

    Ei UN ACCORDO, quì nessuno è maestro ma siamo tutti allievi e quindi tutti possiamo dare e ricevere consigli perchè da quando frequento il forum ho visto che nessuno sale in cattedra, E QUI' PARTE LO SCHERZO,a parte il grande capo blu e un capitano di mia conoscenza che avrei piacere parlasse anche lui salutandomi la bagnarola.[SM=x53600] [SM=x53600] lucky
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    luckyluke303
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    00 08/07/2004 23:36
    Re:

    Scritto da: blackdolphin77 08/07/2004 21.08
    Ciao Lucky!!
    Io sono nato al mare e ne sono sempre stato affascinato e sin da piccolo volevo sempre le pinne e una maschera che fregavo sempre al mio cugino subacqueo,piu grande di me!!
    Facevo snorkelling e piccole apnee!!
    La passione si è evoluta con il il corso ara di 1° livello Fias nel 98....purtroppo senza un seguito....troppa attrezzatura costosa e ingombrante...cosichè ho preferito l'apnea che pratico da allora assieme alla pesca sub...della quale sono innamorato!! Piace anche a me cmq fare le foto!!
    Piccola storia della mia vita Marina[SM=x53607] [SM=x53607]

    Prima regola Mai arrischiarsi da solo in situazioni rischiose è meglio essere in due uno sopra uno sott'acqua.

    Cocordo pienamnte con questa prima regola...valida sia per l'apneista che per il "bombolaro"[SM=g27811]

    La seconda è:

    Sempre e comunque usare sistemi di segnalazione per subacqueo in acqua...tipo boe o bodysurf modificati,con badierina regolamentare (rossa con striscia trasversale bianca)!!

    [SM=g27836] [SM=g27811]



    Ok questo è un obbligo che si deve tenere SEMPRE,

    2°episodio negativo:

    ISOLA DEL GIGLIO 1971

    durante una immersione notturna avevo la barca d'appoggio con la luce arancione e la boa con la luce a pochi metri e mi immergevo nel mezzo,insomma il solito furbo disattento è passato nel mezzo e solo grazie alla fortuna e agli strilli dei miei compagni ha messo in folle il motore e mi ha colpito con l'elica in un gluteo, piccolo taglio tanto spavento e niente rimborso perchè?
    perchè non avevo le luci e i segnali regolamentari.......[SM=x53601]
    quindi sempre le boe di segnalazione con sè.


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    00 09/07/2004 09:29
    Ma che bella discussione Signori , i miei complimenti [SM=x53599]
    Io da quando avevo 6 mesi ad oggi che di anni ne ho 28 sono sempre stato a contatto con il mare e sopratutto nel mio campeggio [SM=x53607] ... Le immersioni con respiratori artificiali sono un'idea che da un paio d'anni mi stà entrando in testa , vista la mia ormai scarsa permanenza in apnea per svariati motivi ma primo su tutti il fumo [SM=x53601]
    Non ho mai avuto una grossa istruzione in merito di apnea , l'unica persona che mi costrui le basi , fu un vecchio amico del campeggio (Sergio se non ricordo male ) che alla tenera età di 14/15 anni mi insegno a discendere in maniera corretta e senza incappare in grossi rischi.
    Di problemi occorsi sott'acqua ne ho solo due : il primo è stata una lesione al timpano dovuta ad una cattiva valutazione della profondità e per andare a riprendere il coltello da sub che scivolò dalle mani della mia ex , per fare "svelto" non compensai bene e rimasi per un'anno intero senza immergermi. Il secondo è stato un piccolo embolo nella zona laterale dell'occhio con relativa pozza di sangue nella maschera causata da la depressione e dal relativo stacco accidentale in emersione su un "corpo morto" di una rete che non avevo visto.
    Ad oggi , neppure mi azzardo a discendere più di 20 metri , in quanto la compressione toracica a profondità maggiori potrebbe provocare un distaccamento di qualche placca di muco , relativo battito di tosse e chi casper mi viene a riprendere sul fondo [SM=g27833] ....maledette sigarette [SM=x53601] [SM=x53601] [SM=x53601] [SM=x53601] [SM=x53601]


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    00 09/07/2004 11:09
    Bene, seguitiamo ad andare avanti.
    Prendo a spunto la risposta di elpazzo:

    MASCHERA E COMPENSAZIONE:

    Ognuno di noi ha una conformazione facciale diversa e quindi non tutte le maschere vanno bene.
    L'esatta funzionalità della maschera, quando uno la compra, dovrebbe essere effettuata in questa maniera, Appoggiarsi la maschera la viso, senza mettere il laccio dietro inspirare e vedere se la maschera si adatta al viso senza cadere in quel caso vuol dire che non ci saranno infiltrazioni di acqua durante le immersioni perchè la maschera appunto starà aderente al viso non facendo passare niente.
    Altra cosa importante non stringere mai troppo la maschera, non serve, anzi è controproducente.
    Durante l'immersione, la maschera via via che si scende và compensata ( soffiandoci dentro con il naso ) in maniera tale da non avere mai troppa pressione sugli occhi, a rischio lesioni per la troppa pressione.
    Poi a voi la migliore scelta del modello o marca ma ricordandosi che non è la bellezza che fà la funzionalità della maschera.

    [SM=x53600] [SM=x53600] lucky


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    00 09/07/2004 11:24
    Il fatto è che c'è una grossa differenza di costo tra una maschera da apneista e una da impiego "normale" ...visto che una caratteristica fondamentale della maschera di chi pratica l'apnea è di avere meno "spazio" possibile affinchè non si consumi troppa aria durante la compensazione e anche la vuotatura in caso di acqua (tramite il ditino indice infilato al disotto della stessa e soffiando leggermente)


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    luckyluke303
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    00 09/07/2004 11:54
    Re:

    Scritto da: eLpaZZo 09/07/2004 11.24
    Il fatto è che c'è una grossa differenza di costo tra una maschera da apneista e una da impiego "normale" ...visto che una caratteristica fondamentale della maschera di chi pratica l'apnea è di avere meno "spazio" possibile affinchè non si consumi troppa aria durante la compensazione e anche la vuotatura in caso di acqua (tramite il ditino indice infilato al disotto della stessa e soffiando leggermente)





    E' vero[SM=x53609] , però considerando che si parla di pesca sub e di immersioni, dovrebbe essere lo stesso anche per i giovani che fanno solo il bagno sbirciando sott'acqua, sarebbe meglio una maschera idonea, tanto poi sotto ci vanno lo stesso.
    Bella quella del ditino sotto io invece uso quella della mano sopra la maschera e soffio.[SM=x53607] [SM=x53600] lucky

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    00 09/07/2004 11:57
    A me l'avevano insegnato che è l'unico modo per far uscire l'acqua (sempre se no eccessiva) infilando il dito tra la guancia/zigomo e piano soffiare ...funziona come metodo [SM=x53609]


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    00 09/07/2004 12:04
    Già che ci siamo , e ho visto che avete parlato della zavorra che deve essere scelta in base alla tipologia di muta , ma questa è soggietta pure alla costituzione del corpo , nel senso che a parità di peso ma uno ha più grasso e l'altro ha una grossa massa muscolare , nel primo caso c'è più bisogno di piombo ...o sbaglio [SM=g27833]
    Inoltre , oltre alla classica contura piombata , l'utilizzo del piastrone da mettere al petto o sulla schiena penso abbia notevoli vantaggi di stabilità , ma dal punto di vista della sicurezza [SM=g27833] ...L'avete mai provato [SM=x53606]


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    luckyluke303
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    00 09/07/2004 12:26
    Re:

    Scritto da: eLpaZZo 09/07/2004 12.04
    Già che ci siamo , e ho visto che avete parlato della zavorra che deve essere scelta in base alla tipologia di muta , ma questa è soggietta pure alla costituzione del corpo , nel senso che a parità di peso ma uno ha più grasso e l'altro ha una grossa massa muscolare , nel primo caso c'è più bisogno di piombo ...o sbaglio [SM=g27833]
    Inoltre , oltre alla classica contura piombata , l'utilizzo del piastrone da mettere al petto o sulla schiena penso abbia notevoli vantaggi di stabilità , ma dal punto di vista della sicurezza [SM=g27833] ...L'avete mai provato [SM=x53606]





    E' vero giusta osservazione capitano.

    Vedi bene che la vecchiaia fà brutti scherzi[SM=x53607] [SM=x53607] se leggi bene il discorso ero partito bene ma poi mi sono dimenticato di dire che ognuno di noi ha una capacità polmonare diversa e una massa grassa ( per te )[SM=x53612] o muscolare differente e quindi anche quello influisce sulla scelta del peso.
    Non mi piace il piastrone mi da un senso di soffocamento mi piace avere la schiena o il petto liberi e poi ricordati che sono un vecchio tradizionalista, ma ben venga la novità per i giovani avanti con le idee o con i consigli da esperienze vissute. intanto la foto del polpo te l'ho messa adesso voglio le tue[SM=x53613] [SM=x53600] [SM=x53600] lucky

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    eLpaZZo
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    00 09/07/2004 13:58
    Re: Re:

    Scritto da: luckyluke303 09/07/2004 12.26


    E' vero giusta osservazione capitano.

    Vedi bene che la vecchiaia fà brutti scherzi[SM=x53607] [SM=x53607] se leggi bene il discorso ero partito bene ma poi mi sono dimenticato di dire che ognuno di noi ha una capacità polmonare diversa e una massa grassa ( per te )[SM=x53612] o muscolare differente e quindi anche quello influisce sulla scelta del peso.
    Non mi piace il piastrone mi da un senso di soffocamento mi piace avere la schiena o il petto liberi e poi ricordati che sono un vecchio tradizionalista, ma ben venga la novità per i giovani avanti con le idee o con i consigli da esperienze vissute. intanto la foto del polpo te l'ho messa adesso voglio le tue[SM=x53613] [SM=x53600] [SM=x53600] lucky




    Per farti un'esempio io con la 5mm completa (salopette + giacca) uso 7 kg di zavorra su 85 che peso [SM=x53613] Non c'è poi tanto grasso che cola [SM=x53605]
    Certo che il piastrone è da dire che è stato impiegato dai palombari nei primi del 900 e penso che lo utilizzino ancora in maniera "professionale" dove la stabilità e l'assetto devono essere ottimali senza l'ausilio del gav, quindi tanto "nuovo" non è come sistema.....
    Ma dimmi una cosa , devo prendermi delle pinne nuove , da apnea naturalmente , hai qualche consiglio in merito [SM=g27833]


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    paolino11
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    00 09/07/2004 14:13
    Grandi.. Lucky e elpazzo ottime indicazioni.
    Visto ormai che siamo in estate e qualcuno avrà l'esigenza o l'interesse ad acquistare semplicemente maschera e pinne... per apnea.. avete qualche consiglio!.
    Ve lo chiedo perchè esagerai in passato con l'acquisto di un paio di pinne troppo lunghe, senza allenamento e piuttosto appesantito, incotrando una corrente notevole subii una serie di crampi pazzeschi , uno spavento!!! riuscii mantenedo la calma a tornare a riva dopo parecchio tempo!! certamente ho commesso degli errori sia sull'acquisto che sulla mancanza di preparazione atletica! No?

    Grazie 1000[SM=g27811] [SM=g27811]
    Paolino
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    eLpaZZo
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    00 09/07/2004 14:29
    Ottima cosa parlare dei crampi paolino [SM=g27811]
    Io ho delle pinne abbastanza "dure" e di una lunghezza pari a circa 700mm. e di crampi neanche l'ombra. A mio giudizio non è tanto la tonicità dei muscoli che è conseguenza diretta dei crampi , ma di un utilizzo scoretto dell'attrezzo stesso. L'altra settimana giusto parlavo con il mio caro amico Stefano (maestropescatore) che ha dele pinne fucsia ([SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] ) abbinate alla maschera di egual colore (vecchia giacenza della sue ex) che sono molto piccole e gli chiesi come mai utilizzava stè pinne. La ripsosta sua fù che quelli "similari" alle mie gli procuravano crampi. Da premettere che il buon Stefano fà sport praticamente ogni giorno (è maestro di tennis , quindi non può non avere un tono muscolare adatto). Il tutto si spiegò quando lo vidi nuotare , sbatteva le pinne come una papera con il c***o per aria ([SM=x53613] ) ...il che con delle pinne lunghe ti spacca [SM=x53609]
    Quindi a mio avviso il modo corretto di pinneggiare con pinne lunghe deve essere lento e sinuoso praticamente senza fretta (tanto per inetenderci) affinchè la fase di ritorno della pinna venga dalla prima compressione e non da il gesto successivo.
    Spero di essermi spiegato [SM=x53603]


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    luckyluke303
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    00 09/07/2004 14:43
    Re: Re: Re:

    Scritto da: eLpaZZo 09/07/2004 13.58


    Per farti un'esempio io con la 5mm completa (salopette + giacca) uso 7 kg di zavorra su 85 che peso [SM=x53613] Non c'è poi tanto grasso che cola [SM=x53605]
    Certo che il piastrone è da dire che è stato impiegato dai palombari nei primi del 900 e penso che lo utilizzino ancora in maniera "professionale" dove la stabilità e l'assetto devono essere ottimali senza l'ausilio del gav, quindi tanto "nuovo" non è come sistema.....
    Ma dimmi una cosa , devo prendermi delle pinne nuove , da apnea naturalmente , hai qualche consiglio in merito [SM=g27833]





    Allora per quanto riguarda il piastrone è vero che è un vecchio
    sistema ma non nell'apnea, da quella buona gabbia di matti[SM=x53604] [SM=x53604] che frequentavo fino a pochi anni fà, avevamo provato ad ideare una piastra a sgancio rapido da tenere sulla schiena che permetteva una buona capriola e un'immediato assetto di discesa ma a me personalmente dava fastidio e mi limitava nella respirazione, quindi l'ho abolita subito come idea e sono rimasto con la mia vecchia cintura dei piombi.
    Non so se adesso esiste qualcosa di simile in vendita[SM=x53615] provo ad informarmi riallacciando le vecchie amicizie e poi ti saprò dire.

    Per le pinne anch'essa è una scelta soggettiva io amo molto le pinne a pala lunga e stretta che siano molto flessibili ( non morbide ma flessibili, c'è una bella differenza ) ma con la scarpetta morbida ma aderente, queste mi permettono di avere una buona fase dinamica di discesa perchè posso pinnare con i piedi molto vicini.
    Certamente ci sono diversi tipi di pinne del genere e se si pensa che esistono anche in fibra di carbonio!!! però i prezzi!!!! [SM=x53610] [SM=x53610]
    Poi è anche questione di abitudine perchè certamente se ti danno una buona velocità e una buona fase dinamica di discesa, di contro se non sei abituato possono portarti dei problemi nella pinnata di superfice.
    Io mi pongo poco questo problema perchè quando scendo in acqua ho quasi sempre la bambola gonfiabile con motore incorporato vicino a me come barca d'appoggio, mentre chi parte dalla riva per farsi qualche centinaio di metri ed oltre se non è abituato e non è ben allenato può avere dei problemi.[SM=x53600] lucky
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    00 09/07/2004 14:50
    Re:

    Scritto da: eLpaZZo 09/07/2004 14.29
    Ottima cosa parlare dei crampi paolino [SM=g27811]
    Io ho delle pinne abbastanza "dure" e di una lunghezza pari a circa 700mm. e di crampi neanche l'ombra. A mio giudizio non è tanto la tonicità dei muscoli che è conseguenza diretta dei crampi , ma di un utilizzo scoretto dell'attrezzo stesso. L'altra settimana giusto parlavo con il mio caro amico Stefano (maestropescatore) che ha dele pinne fucsia ([SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] ) abbinate alla maschera di egual colore (vecchia giacenza della sue ex) che sono molto piccole e gli chiesi come mai utilizzava stè pinne. La ripsosta sua fù che quelli "similari" alle mie gli procuravano crampi. Da premettere che il buon Stefano fà sport praticamente ogni giorno (è maestro di tennis , quindi non può non avere un tono muscolare adatto). Il tutto si spiegò quando lo vidi nuotare , sbatteva le pinne come una papera con il c***o per aria ([SM=x53613] ) ...il che con delle pinne lunghe ti spacca [SM=x53609]
    Quindi a mio avviso il modo corretto di pinneggiare con pinne lunghe deve essere lento e sinuoso praticamente senza fretta (tanto per inetenderci) affinchè la fase di ritorno della pinna venga dalla prima compressione e non da il gesto successivo.
    Spero di essermi spiegato [SM=x53603]





    [SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53604] bella quella della papera [SM=x53607] [SM=x53607] è vero mi sono dimenticato la lentezza del movimento di spinta in superfice, ricordatevi che più ci si affatica più l'acido lattico blocca i muscoli e da lì i crampi.
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    00 09/07/2004 15:10
    Re:

    Scritto da: paolino11 09/07/2004 14.13
    Grandi.. Lucky e elpazzo ottime indicazioni.
    Visto ormai che siamo in estate e qualcuno avrà l'esigenza o l'interesse ad acquistare semplicemente maschera e pinne... per apnea.. avete qualche consiglio!.
    Ve lo chiedo perchè esagerai in passato con l'acquisto di un paio di pinne troppo lunghe, senza allenamento e piuttosto appesantito, incotrando una corrente notevole subii una serie di crampi pazzeschi , uno spavento!!! riuscii mantenedo la calma a tornare a riva dopo parecchio tempo!! certamente ho commesso degli errori sia sull'acquisto che sulla mancanza di preparazione atletica! No?

    Grazie 1000[SM=g27811] [SM=g27811]
    Paolino



    Spero che le due spiegazioni siano state esaurienti comunque se hai altri dubbi chiedi quello che sò posso dirtelo quello che non sò.... ho così tanti amici pazzi per l'apnea che qualcosa viene fuori, come si dice:
    PER L'IMPOSSIBILE SIAMO PRONTI PER I MIRACOLI CI STIAMO ATTREZZANDO[SM=x53604] [SM=x53604] [SM=x53611] [SM=x53600] LUCKY
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