non sapevo dove metterla 'sta faccenda ed allora la metto qua. (salvo che il mod non intenda spostarla in migliore sito).
è venerdì pomerigio ore 13.30, le previsioni meteo non sono grandiose ma, tutto sommato, nenache pessime. poi abbiamo preso appuntamento da un mese ... vuoi che ci fermi un poco d'acqua??? che pescatori saremmo. passo, col mio macinino, a ritirare il socio di pesca e partiamo: meta: CROAZIA! il viaggio dall'ovest milanese è lungo, mooolto lungo. nel frattempo, mentre il socio dorme, penso che l'ultima pescata l'ho fatta nei mari croati e che gli ultimi due mesi non li ho passati se non con una penna in mano. ribadisco il pensiero: mica saranno due gocce d'acqua a fermarci.
milano, bergamo, brescia, verona, vicenza, padova, mestre, ... i cartelli passano e i avvicino alla meta.
subito dopo mestre ci incontriamo con francescoVE che viene con noi. baci, abbracci e ... caffè all'autogrill. prossima tappa al valico di Pese dove andrea (blufishing) ci attenderà. bene, arriva (e siamo a 5 ore di macchina) al valico. saluti veloci e via per le dogane. italia / slovenia, slovenia / croazia, giù verso KRK (chissà perchè i nomi croati sembrano codici fiscali???).
ore 20.00 circa. sosta cena. andrea ci propone un bel sito dove si mangia pesce e carne (io non mangio pesce). la tensione, quella del viaggio, inizia a diminuire, si fraternizza, si racconta di pesce e di pesca ... intanto si mangia.
poco dopo si riprende il cammino ed arriviamo a Punat, alla casa affittata da andrea. siamo stanchi, io vorrei andare a pescare da riva, gli altri mi guardano storto ... capisco che sono stanchi. in effetti anch'io, che ho giudato fino qui, non ne posso più ma ... pescare mi rivitalizza. vabbè, tanto domani andiamo a traina. divisione delle camere: andrea una matrimoniale perchè aspetta iLPazzo (che poi non verrà a causa problemi fisici). il mio "socio" camera singola (è il più anziano) l'altra matrimoniale a FrancescoVe ed io sul divano. ma cosa importa: domani si pesca.
la serata, o meglio la fine di questa, passa a parlare di pesci poi il sonno ci prende e si va a nanna.
cellulari usati come sveglie che alle 6.00 fanno il loro dovere, giù dalle brande e via una caffettieroa di caffè per darci il bentornati al giorno. si caricano canne da traina e da bolentino e via al mare. la barca, la vede nei post precedenti, è veramente bella. andrea poi, la tratta come un figlio.
penso sia strano vedere un omone di due metri avere tanta cura per una cosa ma poi, io che sono comunque uno e novanta, penso che sono uguale. francescoVe è invece la sintesi della cortesia, della dolcezza (francesco non sono una "recia" ed ammiro molto questa tua sobrietà in tutto ciò che fai) , il mio socio ... dorme sebbene apparentemente presente.
benzian e caffè a KRK (veglia) e via a cercare un mare protetto perchè s'è alzato un vento pessimo.
ore di traina intervallate da panini preparati da andrea, coca cola, birrette, panini, traina. sali con l'affondatore, scendi, sali ancora ... coste frastagliate, pendii che si scagliano nel mare, in alcuni punti con inclinazioni del 60%. è il posto buono, l'aguglia viaggia, il pagellino esca pure.
sono le 6 di sera: NULLA, NULLA, NULLA!
abbiamo fatto, credo, 15 miglia di traina senza UNA mangiata. vabbè torniamo.
lascio il timone ad andrea che, per tutta risposta, mi rimette le mani sul BLU ONE e mi mette a manetta (quasi 30 nodi) e mi dice di portarli a casa. per loro fortuna il mare è tornto accettabile e non li uccido nel ritorno. ma guidare a quella velocità in un mare piatto e senza una barca intorno valeva, da solo, i 1200 km. fatti. torniamo a casa distrutti, scornati ma ... ci sarà domani ancora per rifarci. il meteo butta buono.
doccia, cena, vinello portato da francescoVe e via a nanna ancora: domani URGE pesce.
poi pensiamo: ma che nanna, dobbiamo fare il vivo per domani. via al mare e canne in pesca: chiacchiere da bar (e qualche malignità sui partecipanti al forum), ... NULLA!
ormai siamo stanchi (lo eravamo anche prima) torniamo a casa.
sono le 4 del mattino, nessuno parla ma sentiamo tapparelle sbattere, facciamo finta di niente. alle sei i cellulari suonano. ci alziamo, un vento tsissimo spazza l'aria e gli alberi, ci guardiamo in faccia: che si fa? torniamo a letto e poi a casa? ebbene si: il meteo ha colpito ancora: mare in semi burrasca, di trainare non se ne parla.
mogi rifacciamo le valige, chiudiamo le canne, si torna a casa.
il resto è storia da poco, il viaggio, il dileggio degli amici che ci avevano dati dei matti per fare 1200 km. per andare a pesca due giorni, e via.
ma ho aggiunto, alla mia vita, un amico nuovo (andrea), ho aggiunto alla mia vita un ulteriore incontro con una persona stupenda (francescoVE), ho aggiunto alla mia vita immagini di mare stupendo, incontaminato, ho aggiunto una "sgommata" sul BLU ONE.
grazie andrea, grazie francescoVE, grazie Croazia.
tutti voi valevate (e varrete) la pena di fare milleduecentochilometri!
pescostrano
(P.S. il mio "socio" di milano continua a dormire)